Sweep per la Fortitudo baseball che vince anche Gara2 e Gara3 contro Grosseto

Rimandate causa maltempo le due gare previste sabato 10 Giugno, la Fortitudo baseball vince entrambe le sfide contro Grosseto nella giornata di domenica 11, completando uno sweep importantissimo che permette ai bolognesi di agganciare San Marino in seconda posizione del Girone G, stante la sconfitta di ieri dei Titani contro Senago.

Il risultato del San Marino contro il Senago e quanto visto oggi al Gianni Falchi con il Grosseto che ha mantenuto per entrambe le partite un ottimo equilibrio, deve far mantenere sempre al 100% la concentrazione, perché se è vero che sarà difficile non arrivare tra i primi quattro in un girone da cinque, è anche vero che più in alto si arriva e meno dovrebbe essere complessa la prima parte della fase a eliminazione diretta.

Gara2 – Fortitudo-Grosseto 2-1

Inizia a mezzogiorno con un caldo estivo la prima partita domenicale, che si sblocca al secondo inning, con Grosseto che passa in vantaggio grazie a valide (di cui un doppio) che portano sull’1-0 ospite il risultato. La gara è equilibrata e la Fortitudo cerca di macinare gioco senza però essere troppo incisiva.

Se l’attacco non riesce ad affondare il colpo del pareggio, Filippo Crepaldi e la difesa però mantengono l’Unipolsai a una sola lunghezza fino alla parte alta del quinto inning. Al cambio di campo Julian Dreni piazza un bel singolo e poi nel turno di battuta di Helder, prima ruba la seconda e poi arriva in terza sulla valida del compagno. Il cambio di pitcher di Grosseto non cambia immediatamente l’inerzia dell’inning, e così Darren Seferina mette a terra la valida ce porta Bologna a segnare l’1-1 prima che arrivino le tre eliminazioni.

Alex Bassani rileva Crepaldi e chiude la sfida concedendo una sola valida agli ospiti, che invece al settimo e ultimo inning subiscono il punto del KO. Daniel Monti batte valido, Julian Dreni con una battuta di sacrificio lo manda in seconda e poi Helder fa terminare l’incontro con un doppio al centro che manda a casa il primo dei due compagni per il 2-1 finale.

Gara3 – Fortitudo-Grosseto 3-1

Mezz’ora dopo la fine di Gara2, le formazioni sono nuovamente in diamante per la terza sfida della serie, che la Fortitudo vince non senza un brivido finale, che forse il dagout biancoblù poteva evitare. Gara3 è una partita che vede i pitcher lavorare più delle due precedenti, con un maggior numero di valide (7 a 5 per Grosseto) ma che però tutto sommato è ad appannaggio delle difese, in quanto nonostante si “giochi” di più, i punti non arrivano.

La parte alta del quarto si chiude ancora sullo 0-0, ma il quarto attacco fortitudino rompe l’equilibrio. Con due eliminati Samuele Gamberini guadagna una base ball, e dopo di lui va al box di battuta Daniel Monti, che piazza una battuta lunga sull’esterno centro che non riesce a trattenere la pallina facendola cadere: Gamberini segna così l’1-0 e Monti arriva prima in seconda e poi in terza, grazie ad un errore di assistenza verso il terza base toscano.

Dopo un quinto inning senza punti, Joseph Cuomo rileva Molina subendo subito una valida ma riprendendosi alla grande subito dopo e chiudendo la parte alta del sesto inning ancora sull’1-0. Al cambio di campo la Fortitudo allunga: Shakir Albert mette un doppio al centro e arriva in terza sul fly di Perez. Grosseto concede la prima base a Gamberini (rilevato in base da Agretti) in modo intenzionale, e la base per ball guadagnata da Monti riempie i sacchetti di corridori. La successiva valida di Alessandro Deotto porta i 2 punti per il momentaneo 3-0, prima che arrivino gli out che chiudono il sesto inning.

All’ultimo attacco del Grosseto si presenta di nuovo sul monte di lancio Joseph Cuomo, il cui riscaldamento viene interrotto per fare spazio all’ingresso di Marc Civit. Sicuramente una scelta per dare una rotazione anche all’italo-spagnolo, dopo il buon sesto inning lanciato da Cuomo. Una scelta che però si rivela decisamente sbagliata.

Civit, infatti, concede prima una base per ball, poi colpisce il secondo battitore e quindi prende una valida che fortunatamente riempie le basi senza portare però punti. Il dagout fortitudino decide quindi di far salire Federico Robles, al posto di un Civit palesemente non in partita, che dopo una prima eliminazione subisce una valida che porta il punteggio sul 3-1, prima di riuscire a chiudere l’inning eliminando i due successivi battitori ospiti, con tutte le basi occupate. Un finale leggermente sofferto, che porta comunque una vittoria importante per la classifica ma si poteva, forse, non soffrire per nulla mantenendo sul mound Cuomo. Col senno di poi, però, è tutto più facile.

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook