Softball
Blue Girls – Intervista ad Ambra Collina
Intervista ad Ambra Collina, giocatrice delle Blue Girls Softball Serie A1 2024
Dopo l’intervista a Giulia Calzolari, la più giovane del roster delle MiaOffice Blue Girls Softball, si passa a quella con una delle atlete più esperte del gruppo: Ambra Collina (classe 1987).
Assieme a Luna Oliveti si contente lo scettro per le risposte maggiormente concise, ma a ben vedere sono essenziali come deve essere un buon interno o un buon battitore designato. Il primo deve capire come chiudere al meglio l’azione difensiva, il secondo viene chiamato in causa molto poco, ma spesso fa la differenza in fase offensiva.
L’equilibrio delle risposte di Collina e la saggezza della veterana escono soprattutto quanto si parla di quale sia il gesto tecnico che fa gioire maggiormente. In uno sport che alterna attacco e difesa con i medesimi giocatori (o quasi), è importante sia saper offendere che difendere, e farlo in modo preciso.
E ora spazio alle risposte di Ambra.
Il campionato è appena iniziato, facendo un passo indietro, qual è la prima cosa che ti viene in mente pensando al play ball?
«Il momento tanto atteso, emozione ed adrenalina. Ogni anno è sempre come se fosse il primo…»
Qual è il gesto tecnico che, realizzato in gara, ti fa gioire maggiormente? E quale quello per cui ti alleni costantemente perché pensi non sia mai abbastanza perfetto?
«Il gesto tecnico, realizzato in gara, che più mi fa gioire è sicuramente quel gesto estremo che può fare la differenza per la squadra da una presa in tuffo a un fuoricampo… Il gesto tecnico per il quale mi alleno costantemente perché penso non sia mai abbastanza perfetto, è quello della battuta. A parer mio è il gesto più complesso nel nostro sport».
Qual è la routine con cui ti prepari alla partita? Scaramanzie, cabale, gesti metodici, eccetera.
«A livello di gestione pratica, sono una persona molto metodica quindi preparare l’occorrente per la partita è una routine. Diverso è l’approccio mentale che può essere influenzato dal mio stato di forma».
Qual è il momento che ami di più della gara?
«Il momento che amo di più della gara è quando noto che ogni singola persona, dallo staff alle giocatrici, sta facendo del suo meglio per raggiungere un obiettivo comune».
Qual è o quali sono le cose che ti hanno insegnato il softball? Quelle che ti hanno arricchito come persona.
«Per me il softball è stato una scuola di vita; mi ha formata a livello umano, caratterialmente. Mi ha insegnato ad avere uno spirito di squadra. Il softball è stato sempre un punto fermo nella mia vita».
Come andranno, secondo te, le Blue Girls in questa stagione?
«Penso che sarà una bella stagione, abbiamo una bella squadra, con giovani talentuose e sicuramente non staremo a guardare…»
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