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Chiacchiere da Bar…bieri – A tutto endurance!

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Il fine settimana che sta per arrivare, quello del 15-16 aprile, non sarà incentrato solamente sulla MotoGP di scena negli Stati Uniti, ad Austin. L’asse Francia-Portogallo sarà infatti protagonista di due grandi appuntamenti per le gare di durata, a quattro e a due ruote.

Con l’avvento della Ferrari nella classe Hypercar si sta parlando tanto del FIA WEC, iniziato lo scorso marzo a Sebring, in Florida, che vivrà la sua seconda tappa a Portimao. A 1.811 km a nord-est, al Circuit Bugatti di Le Mans, inizierà infatti anche la stagione endurance del FIM EWC, il mondiale dedicato alle moto derivate di serie, massima espressione motociclistica per le competizioni sulla lunga distanza.

24 HEURES DU MANS MOTOS

La gara inaugurale, prima di quattro tappe con ben tre corse di un giorno, sarà la classica 24 Heures du Mans motos, controparte della più celebre gara automobilistica. Come detto, anziché sul circuito lungo de La Sarthe, la competizione si svolgerà sul tracciato permanente della città transalpina. 

Come sempre il parco partenti è folto e di prim’ordine, con ben 55 equipaggi al via. Per la Motor Valley, gli occhi sono puntati sulla categoria regina, la Formula EWC, una sorta di Superbike dell’Endurance, con la Ducati Panigale V4R del team ERC Endurance Racing che cercherà di infilarsi nella perenne lotta tra Honda e Yamaha, con Kawasaki sempre in agguato. La numero 6 di Borgo Panigale sarà guidata dal tedesco Phillip Oettl, dallo spagnolo David Checa, fratello di Carlos, iridato nel 2011 con Ducati, e dall’ex Superbike Chaz Davies, attuale coach dei piloti del team ufficiale Aruba nel mondiale SBK. Il gallese dovrà vedersela con una vecchia conoscenza della Casa bolognese, il genovese Niccolò Canepa, da anni portacolori del team Yamaha YART.

Anche Roberto Tamburini, l’anno scorso impegnato nel Mondiale Superbike, sarà della partita. Il trentaduenne riminese correrà con la Yamaha R1 del team Motoain, che si alternerà alla guida con il francese Corentin Perolari e con il lombardo Claudio Corti.

Nella classe Supersport, che si sviluppa su tre gare soltanto non disputando la mitica 8 Ore di Suzuka, il team di riferimento per la Terra dei Motori è il No Limits Motor Team, protagonista di stagioni di altissimo livello negli ultimi anni e considerata la “nazionale italiana dell’endurance”. La scuderia reggiana diretta da Moreno Codeluppi è alle prese con un cambiamento epocale. La struttura giallonera, dopo vent’anni con Suzuki, è infatti passata alla Honda. Il numero 44 è ora incollato su una CBR1000RR-RSP, che sarà guidata dal confermato francese Alexis Masbou e dai nuovi arrivi rappresentati dal connazionale Johan Nigon e dal riminese classe ‘99 Lorenzo Gabellini, al debutto nella categoria.

L’imolese Kevin Calia, vecchio alfiere No Limits, è passato lo scorso anno a metà stagione alla Kawasaki del Team 33 Louit April Moto. La competitiva struttura francese lo scorso anno ha infatti aggiunto il classe ‘94 romagnolo al coetaneo genovese Christian Gamarino e all’esperto marchigiano Simone Saltarelli, già da tempo impegnati con la scuderia che porta il numero 33.

GLI ORARI. L’attività in pista inizierà giovedì alle 10 con le prime prove libere di due ore, mentre dalle 16 alle 17:50 ci saranno le prime qualifiche, con venti minuti a disposizione di ogni pilota, riserva compresa. Al venerdì replica con la seconda sessione di prove cronometrate, dalle 10:20 alle 12:10, mentre il sabato mattina sarà riservato agli ultimi 45 minuti di warm-up, che inizieranno alle 9:30. Alle 15:00 il via della 46esima edizione della 24 Heures du Mans motos, visibile in diretta parziale su Eurosport 2 e in diretta integrale con Eurosport Player.

La nuova Honda CBR1000 del No Limits Motor Team (source Facebook No Limits Motor Team)

6 ORE DI PORTIMAO

Per le auto, come detto nell’Autodromo do Algarve di Portimao il WEC celebrerà la sua seconda gara stagionale. Ferrari si presenterà al via forte della competitività vista a Sebring che ha garantito il terzo posto all’esordio della 499P. Sul tracciato portoghese gli uomini guidati da Antonello Coletta e Amato Ferrari hanno svolto migliaia di chilometri di test e sicuramente avranno collezionato dati che si riveleranno preziosi nella lotta al vertice con Toyota. La numero 50 (Antonio Fuoco-Miguel Molina-Nicklas Nielsen) vorrà fare un altro colpo gobbo come la pole colta alla 1000 Miglia di marzo, mentre la numero 51 vorrà cancellare la prestazione statunitense, compromessa dopo uno scontro fratricida con la Ferrari 488 numero 54 di AF Corse durante un doppiaggio. Come sempre Toyota sarà il team da battere, senza tralasciare la Cadillac-Dallara che si è mostrata competitiva negli States.

In LMP2 sono iscritte 12 vetture Oreca, con le due vetture Prema che cercheranno di migliorare quanto visto nel primo appuntamento. L’equipaggio numero 63 (Mirko Bortolotti- Doriane Pin-Daniil Kvyat) parte dal terzo posto ottenuto, con beffa, a Sebring, mentre la vettura gemella, la numero 9, vedrà Juan Manuel Correa prendere il sedile che fu di Andrea Caldarelli nell’appuntamento a stelle e strisce, raggiungendo Bent Viscaal e Filip Ugran.

Per la classe LMGTE Am Iron Dames dovrà riscattare la prestazione del round di apertura, compromessa da un avventuroso fuoripista di Rahel Frey, che ha danneggiato pesantemente la Porsche 911 RSR-19 numero 85 quando il team tutto al femminile era in lotta per la vittoria. Per Iron Lynx confermatissimo l’equipaggio composto da Claudio Schiavoni, Matteo Cressoni e Alessio Picariello sulla Porsche numero 60, mentre saranno ancora quattro le Ferrari 488 GTE al via. AF Corse schiererà la numero 21 (Diego Alessi-Simon Mann-Ulysse de Pauw), la numero 54 (Thomas Flohr-Davide Rigon-Francesco Castellacci) sfortunata protagonista dell’incidente di Sebring con la hypercar 51 di Maranello e la numero 83 sponsorizzata Richard Mille (Luis Perez Companc-Lilou Wadoux-Alessio Rovera), protagonista di uno spaventoso incidente nei primi chilometri della gara inaugurale. La numero 57 portata in pista da Kessel Racing (Takeshi Kimura-Scott Huffaker-Daniel Serra) riparte dal terzo posto di un mese fa.

GLI ORARI. Le ostilità inizieranno venerdì 14 con le due sessioni di prove libere di un’ora, alle 11:30 e alle 16:30. Il giorno dopo terza ora di libere al via alle 12:15, seguite dalle tre sessioni di qualifiche, della durata di 15 minuti: alle 16:30 scenderanno in pista le LMGTE, seguite alle 16:55 dalle LMP2, mentre le Hypercar sfideranno il tempo dalle 17:20. Tutte queste sessioni sono visibili su Eurosport Player. La 6 Ore di Portimao inizierà alle 13:00 di domenica e sarà in onda su Sky Sport e su Eurosport 1. 

La Porsche Iron Lynx davanti alle Ferrari AF Corse (source twitter Iron Lynx)

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