Ciclismo
Diario dal Tour: Poels si prende la tappa del Monte Bianco. Tra Pogacar e Vingegaard è un pareggio
15^ tappa con suggestivo arrivo sul Monte Bianco e situazione del Tour de France ancora incerta col duello Vingegaard-Pogacar più vivo che mai.
Partenza alle 13 da Les gets Le portes du Soleil. Gruppo che procede a ritmo molto alto e tentativi di fuga continui. Verso il primo GPM il Col du Furclaz, il gruppo si spacca in due lasciando un troncone indietro di una trentina di secondi.
Dopo diversi tentativi, la fuga riesce a partire. I componenti aumentano progressivamente fino a diventare 26. E il gruppo precipita progressivamente a oltre 8 minuti.
Come un flashback della gara di ieri, nel gruppo c’è una maxi caduta, causata da uno spettatore che ha inavvertitamente colpito un corriere, che ferma la corsa. Solo dopo pochi minuti si riparte. I fuggitivi nel frattempo diventano 35, mentre Alaphilppe e Lutsenko provano a scappare. Il loro tentativo dura poco e dopo la discesa della Furclaz vengono ripresi.
Dal gruppo dei battistrada, nel tratto del percorso che porta la carovana alla Croix Fry, esce Haller. Dopo aver preso circa 30”, dagli inseguitori esce dal gruppo anche Rui Costa riprendendo Haller. Poi i fuggitivi riprendendo anche il portoghese e sulla Croix Fry, Ciccone membro della fuga dalla prima ora vince il GPM vestendo virtualmente la maglia á pois. Nel gruppo maglia gialla ritmo tranquillo con la squadra del leader Vingegaard e la INEOS controllano la situazione.
Sul meno impegnativo Col des Aravis, prima scatta Marc Soler e successivamente è Van Aert a provarci, andando all’inseguimento dello spagnolo della UAE. Con loro anche Poels e Neilands che pero cade in discesa.
Sul Col des Amerands, Soler scatta immediatamente, ma guadagna pochissimo. Poi Poels, che guadagna una trentina di secondi sulla coppia Van Aert e Soler. Dietro, nel gruppo maglia gialla, la UAE spinge il ritmo per preparare l’attacco di Tadej Pogacar, facendo una selezione importante. Davanti Poels allunga su Van Aert.
Dietro invece il ritmo della UAE stacca Hindley e mette in difficoltà Rodriguez. Nel gruppo dei migliori rimangono in pochissimi. Sull’ascesa finale, Rodriguez va in difficoltà ed, esaurito il lavoro di Majka, rimangono solamente Yates, ultimo alfiere di Pogacar, lo stesso sloveno e Vingegaard.
Intanto, Poels si invola verso la vittoria di tappa. Senza che Van Aert possa fare nulla per vincere finalmente una tappa.
Nel gruppetto maglia gialla, Pogacar lascia andare Yates che scatta. Pogacar rallenta e permette a Rodriguez di rientrare. Pogacar si fa sfilare da Vingegaard, i due si marcano strettissimi. A un chilometro dall’arrivo, Pogacar prova a scattare, ma Vingegaard tiene bene e i due riprendono Soler e Yates. Pogacar prova a rilanciare, ma non riesce a staccare la maglia gialla. In volata il danese prova anche a beffare Pogacar. Ma è di fatto un pari, e il duello proseguirà solamente nella cronometro di martedì.
CLASSIFICA DI TAPPA
- Wout Poels (Bahrain Victorious) 4h40’45”
- Wout Van Aert (Jumbo-Visma) a 2’08”
- Mathieu Burgaudeau (TotalEnergies) a 3’00”
- G Lawson Craddock (Team JayCo AluUla) a 3’10”
- Mikel Landa (Bahrain Victorious) a 3’14”
- Thibaut Pinot (Groupama FDJ) a 3’14”
- Guillaume Martin (Cofidis) a 3’32”
- Skjelmose Mattias Jensen (Lidl Trek) a 3’43”
- Simon Guglielmi (Team Arkea Samsic) a 3’59”
- Warren Barguil (Team Arkea Samsic) a 4’20”
CLASSIFICA GENERALE
- Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma) 62h34’17”
- Tadej Pogacar (Team UAE Emirates) a 10”
- Carlos Rodriguez (INEOS Grenadiers) a 5’21”
- Adam Yates (Team UAE Emirates) a 5’40”
- Jai Hindley (Bora Hansgrohe)a 6’38”
- Sepp Kuss (Jumbo Visma) a 9’16”
- Pello Bilbao (Bahrain Victorious) a 10’11”
- Simon Yates (Team JayCo AlULa) a 10’48”
- David Gaudu (Groupama FDJ) a 14’07”
- Guillaume Martin (Cofidis) a 14’18
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