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Ciclismo

Diario dal Tour: tra i due litiganti la spunta Rodriguez. Tappa e terzo posto momentaneo

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Tappa Alpina che si preannuncia decisamente combattiva dopo la festa sul Grand Colombier di ieri, ma che non parte sotto i migliori auspisci. Dopo pochi km una caduta al centro del gruppo ancora compatto fa male a molti e la giuria di corsa opta per uno stop momentaneo utile a ai soccorsi e al riassestamento generale.

Si riparte dopo venti minuti senza Pedrero (Movistar) e Mentjes (Intermaché-Wanty), costretti al ritiro, ma con maggior prudenza considerando l’asfalto bagnato. Lungo il Col de Saxel, primo GPM dei cinque di giornata, si avvantaggiano in tre (Nelands, Alaphilippe e Van den Berg) raggiunti prima da Martinez e Lutsenko poi da altri corridori.

Prende così forma la fuga mentre anche Romain Bardet e Esteban Chaves abbandonano il Tour; il francese è vittima di una scivolata in discesa, il colombiano per effetto del maxi incidente iniziale. Ciccone brucia Powless sul Col de Cou ai -115 anche se il gruppo maglia gialla pare poco intenzionato a lasciare andare gli attaccanti non concedendo più di 1’20”. La cantilena rimane la stessa anche al passaggio sul GPM successivo di Col du Feu: Ciccone passa ancora per primo avvicinando i pois.

Corsa che si assesta su questi equilibri per parecchi km fino a che la Jumbo-Visma comincia la propria azione tattica aumentando notevolemente il ritmo e riprendendo a 60 dal traguardo quasi tutti i battistrada esclusi Woods e Ciccone sebbene conservino meno di 20” di vantaggio. Il ricongiungimento è comunque imminente, e lungo le pendici della penultima salita di tappa (Col de la Ramaz, prima categoria), la coppia deve dire addio ai propri sogni di gloria odierni. L’italiano della Lidl-Trek molla per ultimo meritando il premio della combattività poi Van Baarle mette alla corda tre quarti del gruppo.

In cima, Pidcock transita con 34” di ritardo e non riesce a rientrare in discesa sebbene ne abbai le doti. Anche Simon Yates perde le ruote dei migliori lungo la picchiata per poi riprenderle in pianura. Il Col de Joux Plane comincia a 23 km dal traguardo di Morzine. Majka prende il comando, lasciando Vingeegard con il solo Kuss anche se uno sforzo surplus di Van Aert ribalta nuovamente gli assetti e permettendo a pochissimi, solo 7, di reggere l’urto.

Kuss porta in rampa di lancio la maglia gialla, mentre uno dopo l’altro il drappello di testa perde pezzi tra cui però lo stesso gregario della Jumbo quando Adam Yates si porta in testa e diventa il terzo incomodo (anzi molto comodo per Pogacar) di giornata ai -16 dall’arrivo e -4 dal gran premio della montagna. L’aria è quella di un attacco imminente e infatti la prima stoccata dello sloveno arriva lasciando indietro di una ventina di metri Vingegaard. Quest’ultimo rientra poco prima della vetta ingaggiando un 1vs1 fatto di studio e sguardi in preparazone alla volata per transitare per primi al GPM. Pogacar parte ai 400 metri ma le moto in corsa ralletano i suoi piani e favorendo lo scatto avversario che regala al danese 3” di abbuono in più. Al confronto si aggiungono anche Rodriguez e Yates rientranti sul duo in discesa. Lo spagnolo però ha ambizioni maggiori e tenta il contrattacco. Mossa vincente che lo porta al traguardo in solitaria lasciando agli altri le posizioni d’onore. Seconda per Pogacar e terza per Vingegaard.

La Ineos conquista la seconda tappa consecutiva e il momentaneo terzo gradino del podio mentre tra i due principali sfidanti termina ancora una volta in pareggio con un 1” in più di vantaggio per la maglia gialla.

CLASSIFICA DI TAPPA:

1) Carlos Rodriguez Cano (Ineos-Grenadiers) in 3h58’45”

2) Tadej Pogacar (Team UAE Emirates) a 5”

3) Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma) a 5”

4) Adam Yates (Team UAE Emirates) a 10”

5) Sepp Kuss(Jumbo-Visma) a 57”

6) Jai Hindley (Bora-Hansgrohe) a 1’46”

7) Felix Gall (AG2R-Citroen Team) a 1’46”

8) Pello Bilbao (Bahrain-Victorious) a 3’19”

9) Simon Yates (Team Jayco Alula) a 3’21”

10) Guillaume Martin (Cofidis) a 5’57”

CLASSIFICA GENERALE:

1) Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma) in 57h47’28”

2) Tadej Pogacar (Team UAE Emirates) a 10”

4) Carlos Rodriguez Cano (Ineos-Grenadiers) a 4’43”

4) Jai Hindley (Bora-Hansgrohe) a 4’44”

5) Adam Yates (Team UAE Emirates) a 5’20”

6) Sepp Kuss(Jumbo-Visma) a 8’15”

7) Simon Yates (Team Jayco Alula) a 8’32”

8) Pello Bilbao (Bahrain-Victorious) a 8’51”

9) Felix Gall (AG2R-Citroen Team) a 12’26”

10) David Gaudu (Groupama-FDJ) a 12’56”

 

 

 

 

 

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