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Ciclismo

Giro d’Italia: Merlier ha la meglio su Milan in volata

Tappa scoppiettante nel finale. Pogacar e Thomas tentano di beffare il gruppo ma poi è volata.

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Logo Giro d'Italia 2024
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Dopo un inizio scoppiettante, la terza tappa del Giro d’Italia coincide con la prima occasione per i velocisti. 166 km, da Novara a Fossano, priva di vere e proprie difficoltà altimetriche, adattissimi ai pretendenti alla maglia ciclamino. Nonostante questo, non mancano le sorprese.

Avvio tranquillo, nessuno va in fuga

La volontà di attaccare pare non esserci da parte di nessuna squadra nei primi km di corsa. Si procede quindi compatti verso l’unico GPM di giornata, la salita di Lu; un quarta categoria senza velleità di selezione.

Proprio lungo la breve ascesa, Calmejane e Ballerini escono dal gruppo alla caccia di qualche punto per la classifica scalatori. Il francese passa per primo ma tra i due non c’è reale battaglia, anzi, si consolida la coppia che guadagna fino a 1’42” sul plotone.

L’attacco, però, dura poco. Calmejane torna nei ranghi rapidamente, Ballerini resiste, pur non insistendo, un po’ di più ma ai -97 km è ripreso da un gruppo che comunque procede blandamente.

Milan vince il traguardo volante

Al traguardo volante di Masio, il primo di giornata, Jonathan Milan passa davanti a tutti e scalda le ruote in vista del finale entrando anche nel manipolo di velocisti che approfitta del “gap” creatosi per assimilare una fuga più nutrita della coppia all’attacco in precedenza. Oltre a lui una dozzina di corridori tra cui Girmay, Fiorelli, Merlier, Groves e Dainese si avvantaggiano di circa 1’20” a 77 km dal traguardo.

Milan si prende anche il primo posto dell’Intergiro mentre il divario tra fuga (ora ancor più ampia) e gruppo maglia rosa si stabilisce intorno al minuto e trenta secondi.

Il gruppo si rifà sotto

I “Big” non ci stanno e decidono di riprendere i fuggitivi. La forbice scende rapidamente sotto il minuto ed altrettanto rapidamente si assottiglia in una manciata di secondi fino al definitivo ricongiungimento ai -43 km. Si procede tutti insieme. Al secondo sprint intermedio, Pocagar in prima persona scatta per prendere qualche secondo di abbuono e transita dietro al solo Swift guadagnando 2” in classifica generale.

Thomas e Pogacar attaccano a sorpresa!

Si cominciano a preparare i treni delle squadre dei velocisti. La velocità aumenta fino a toccare i 75 km/h in discesa e i 5o km/h in piano. Sembra non ci sia possibilità di finale alternativo ma quando c’è Pogacar in gruppo tutto può succedere, persino in una tappa pianeggiante del Giro d’Italia!

Sulla salitella che porta a Fossano, Honoré tenta l’azione da finisseur. Lo seguono prima la maglia rosa e poi Geraint Thomas. Formano un terzetto che fa il vuoto a 2 km dal traguardo. Spingono su pedali e costringono le squadre dei velocisti a farsi in quattro per chiudere gli spazi.

Honoré non tiene il ritmo dei due campioni che vedono il traguardo e la possibilità di beffare il gruppo. Ma la volata è già cominciata e a 300 metri dalla fine le ruote veloci superano la coppia di testa e puntano il traguardo.

Merlier al fotofinish

E’ testa a testa tra Milan e Merlier, gli altri sono in ritardo di qualche metro. Al fotofinish è il corridore della Quick-Step a vincere la terza tappa del Giro d’Italia  e conquistare la maglia ciclamino davanti all’italiano, secondo e a Girmay, terzo. Tra gli altri azzurri compare al decimo posto Alberto Dainese.

Domani una tappa insidiosa (Acqui Terme-Andora) adatta ad una potenziale fuga, oppure ad un altro arrivo in volata sebbene il “dente” finale di Capo Mele è un’incognita pe tutti e potrebbe ingolosire i corridori da “classica”.

Classifica di Tappa:

  1. Tim Merlier (Soudal Quick-Step) in 3h54’35”
  2. Jonathan Milan (Lidl-Trek)  s.t.
  3. Biniam Girmay (Intermarché-Wanty) s.t.
  4. Jenthe Biermans (Arkéa-B&B Hotels) s.t.
  5. Tobias Lund Andresen (Dsm-Firmenich PostNL) s.t.
  6. Olav Kooij (Team Visma-Lease a Bike) s.t.
  7. Ethan Vernon (Israel-PremierTech) s.t.
  8. Stanisław Aniołkowski (Cofidis) s.t.
  9. Fernando Gaviria (Movistar Team) s.t.
  10. Alberto Dainese (Tudor Pro Cycling Team) s.t.

Classifica Generale:

  1. Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) in 11h03’02”
  2. Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) a 46”
  3. Daniel Martinez (Bora-Hansgrohe) a 47”
  4. Cian Uijtdebroeks  (Team Visma-Lease a Bike) a 55”
  5. Einer Rubio (Movistar Team) a 56”
  6. Lorenzo Fortunato (Astana Qazaqstan Team) a 1’07”
  7. Juan Pedro Lopez (Lidl-Trek) a 1’11”
  8. Jan Hirt (Soudal Quick-Step) a 1’13”
  9. Alexey Lutsenko (Astana Qazaqstan Team) a 1’26”
  10. Ben O’Connor (Decathlon AG2R La Mondiale Team) s.t.
  • Maglia Ciclamino: Tim Merlier (Soudal Quick-Step)
  • Maglia Azzurra: Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)
  • Maglia Bianca: Cian Uijtdebroeks (Team Visma-Lease a Bike)

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