Ciclismo
Giro d’Italia: Milan fa il bis a Francavilla!
Secondo successo in questo Giro per il velocista azzurro. Sempre più solida la maglia Ciclamino
Con ancora negli occhi il numero di Paret-Peintre sulla salita di Bocca della Selva, la tappa numero 11 del Giro d’Italia riparte dalla Campania (Foiano di Val Fortore) per approdare in Abruzzo, a Francavilla al Mare. Un percorso che torna a sorridere ai velocisti anche se il forte vento sulla strada costringe tutti a tenere alta la guardia e carcare di rimanere fuori dai guai.
La maglia bianca si ritira, la fuga va via subito
Con la notizia del ritiro della maglia bianca Cian Uijtdebroeks causa influenza, prende il via l’11° tappa della corsa rosa e subito prende il largo un fuga.
Già dopo 5 km Affini, Champion e Van Dijke guadagnano 1’30” sul gruppo. La forbice si allarga con con l’avanzare della strada, stabilizzandosi intorno ai 2’30” quando scollinano al GPM di Pietracatella, dove Van Dijke passa per primo.
Si dimezza il ritardo del gruppo
Nel successivo e definitivo tratto di pianura, lunga la costa dei Trabocchi, già protagonista del Giro l’anno scorso, il gruppo aumenta i giri e dimezza il ritardo sui battistrada a 100 km dal traguardo.
La tendenza si conferma la stessa anche nei km successivi. Il “gap” scende a 40”, sempre più attento a non farsi sorprendere dalle raffiche di vento e rimanere vittima di un ventaglio.
Situazione immutata fino all’Intergiro di Termoli, vinto da Champion, quando un’altra accelerazione, porta il gruppo a 31”. Preludio all’annullamento definitivo dell’attacco quando mancano 35 km alla fine.
Volata tra i migliori, Milan davanti a tutti
ll gruppo riunito procede compatto e spedito verso Francavilla, mentre Mullen per primo, Geraint Thomas per secondo e Bjerg per terzo, prendono gli abbuoni al traguardo volante di Fossacesia Marina.
Qualcuno prova a lanciarsi nuovamente in fuga ma il gruppo viaggia rapidissimo e ha già cominciato del operazioni di preparazione alla volata.
Si viaggia sopra i 55 km/h, i “treni” delle squadre lanciano lo scatto finale. Dietro i primissimi una caduta coinvolge Jakobsen mentre è testa a testa tra Merlier e Milan ma è l’azzurro a spuntarla e fare sua, dopo la quarta, anche l’undicesima tappa del Giro d’Italia 2024 e rafforzare la maglia Ciclamino. Terza posizione per Groves.
Domani si riparte dalla provincia di Teramo per risalire lungo la dorsale adriatica in una frazione adatta ai tentativi da lontano.
Classifica di Tappa:
- Jonathan Milan (Lidl-Trek) in 4h23’18”
- Tim Merlier (Soudal Quick-Step) s.t.
- Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck) s.t.
- Giovanni Lonardi (Team Polti Kometa) s.t.
- Laurence Pithie (Groupama-FDJ) s.t.
- Juan Sebastian Molano (UAE Team Emirates) s.t.
- Danny Van Poppel (Bora-hansgrohe) s.t.
- Fernando Gaviria (Movistar Team) s.t.
- Phil Bauhaus (Bahrain Victorious) s.t.
- Stanisław Aniołkowski (Cofidis) s.t.
Classifica Generale:
- Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) a 41h09’26”
- Daniel Martinez (Bora-Hansgrohe) a 2’40”
- Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) a 2’56”
- Ben O’Connor (Team Decathlon AG2R La Mondiale) a 3’39”
- Antonio Tiberi (Bahrain-Victorious) a 4’27”
- Romain Bardet (Team DSM-firmenich PostNL) a 4’57”
- Lorenzo Fortunato (Astana Qazaqstan Team) a 5’19”
- Filippo Zana (Team Jayco-AIUla) a 5’23”
- Einer Rubio (Movistar Team) a 5’28”
-
Thymen Arensman (Ineos Grenadiers) a 5’52”
- Maglia Ciclamino: Jonathan Milan (Lidl-Trek)
- Maglia Azzurra: Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)
- Maglia Bianca: Antonio Tiberi (Bahrain-Victorious)
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