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Ciclismo

Giro d’Italia: Narvaez batte Pogacar e fa sua la prima maglia rosa

L’ecuadoriano batte in volata lo sloveno e vince la prima tappa

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Logo Giro d'Italia 2024
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Dalla Reggia di Venaria scatta l’edizione numero 107 del Giro d’Italia. Prima tappa attraverso la provincia torinese dalle caratteristiche di un classica, con l’ascesa al Colle Maddalena prima degli ultimi 20 km e lo strappo finale di San Vito che porta al traguardo cittadino di Torino.

Sei fuggitivi dopo 15 km

Il primo tentativo di allungo va in porto al km 15. Sei  i fuggitivi che prendono un vantaggio massimo di 2′ 58”: Barre, Debeaumarche, Calmejane, Ghebreigzabhier, Pietrobon e Fiorelli. Quest’ultimo scollina davanti a tutti sul Gpm di Berzano di San Pietro (il primo del Giro d’Italia) e si conferma il più veloce anche al traguardo volante di Moriondo torinese.

Nella “torcida” di Superga, invece, tra le commemorazioni per il 75^ anniversario della strage del grande Torino, Ghebreigzabhier firma l’assolo e, in coppia con Calmejane, forma la nuova testa della corsa, rimpolpando 3′ il “gap” plotone principale e lasciando a oltre 1′ i compagni d’attacco.

L’UAE tira il gruppo

I compagni di squadra di Tadej Pogacar intanto prendono in mano le operazioni del gruppo, mettendo subito in chiaro le intenzioni del proprio capitano senza permettere alla fuga di spiccare il volo. Ai -32 km, in concomitanza con il primo dei due passaggi sul traguardo, i velocisti subiscono la pendenza della rampa di San Vito ed assottigliano il manipolo dei pretendenti alla vittoria di giornata mentre gli scudieri dei “Big” cominciano a mostrarsi nelle posizioni di comando.

Colle Maddalena

L’approccio alla salita principale di giornata è amaro per Arensman e Bardet, quasi subito in sofferenza rispetto al passo del gruppo che avvicina l’unico fuggitivo rimasto (Calmejane) ma perde al tempo stesso gregari di lusso. Solo Majka rimane con Pogacar mentre tiene bene Alaphilippe. Il divario si accorcia sempre di più, il battistrada stringe i denti e riesce a passare per primo al Gran Premio della montagna che gli vale la maglia azzurra con una 20ina di secondi di vantaggio poi tira il fiato. In discesa escono dal gruppo in 5: Honoré, Schachmann, Conci, Pellizzari e Caruso.

Ecco Pogacar!

Si avvicina il muro finale di San Vito; il gruppo, ormai decimato, entra in contatto visivo con i battistrada. Ripreso definitivamente Calmejane, Conci tenta di sorprendere i diretti attaccanti ed involarsi in solitaria. Riesce a fare il vuoto ma la progressione di Pogacar è impressionate ed annulla qualsiasi vantaggio.

Esplode la corsa e solo Narvaez della Ineos tiene le ruote del campione sloveno, quasi stupito nel non vedersi tutti alle spalle. Così, arrivano ai -2 in coppia che diventa terzetto con il rientro di Schachmann. Volata ristretta che premia l’ecuadoriano Narvaez capace di spuntarla davanti al tedesco e allo stesso Pogacar, costretto ad accontentarsi della terza piazza.

Domani si entra già nel vivo del Giro d’Italia con l’arrivo al santuario di Oropa.

Classifica di Tappa:

  1. Jhonatan Narvaez (Ineos Grenadiers) in 3h14’23”
  2. Maximilian Schachmann (Bora-Hansgrohe) s.t.
  3. Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) s.t.
  4.  Alex Baudin (Decathlon AG2R La Mondiale Team) a 06”
  5. Nicola Conci (Alpecin-Deceuninck) a 10”
  6. Quinten Hermans (Alpecin-Deceuninck) s.t.
  7. Mauri Vansevenant (Soudal Quick-Step) s.t.
  8. Antonio Tiberi(Bahrain Victorious) s.t.
  9. Attila Valter (Team Visma-Lease a Bike) s.t.
  10. Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) s.t

Classifica Generale:

  1. Jhonatan Narvaez (Ineos Grenadiers) in 3h14’13”
  2. Maximilian Schachmann (Bora-Hansgrohe) a 3”
  3. Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) a 6”
  4.  Alex Baudin (Decathlon AG2R La Mondiale Team) a 16”
  5. Damiano Caruso (Bahrain Victorious) a 17”
  6. Nicola Conci (Alpecin-Deceuninck) a 18”
  7. Quinten Hermans (Alpecin-Deceuninck) a 20”
  8. Mauri Vansevenant (Soudal Quick-Step) a 20”
  9. Antonio Tiberi (Bahrain Victorious) a 20”
  10. Attila Valter (Team Visma-Lease a Bike)a 20”
  • Maglia Ciclamino: Jhonatan Narvaez (Ineos Grenadiers)
  • Maglia Azzurra: Lilian Calmejane (Intermarché-Wanty)
  • Maglia Bianca: Alex Baudin (Decathlon AG2R La Mondiale Team)

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