Seguici su

Ciclismo

Giro d’Italia: Sanchez supera Alaphilippe e vince la sesta tappa

In fuga in tre, Il francese ha la gamba migliore e stacca tutti sul muro di Serre di Rapolano

Pubblicato

il

Logo Giro d'Italia 2024
Logo Giro d'Italia 2024

La tappa numero 6 del Giro d’Italia 2024, da Torre del lago Puccini (Viareggio) a Rapolano Terme si presenta come un omaggio alle Strade Bianche. 180 km di saliscendi in mezzo ai panorami della Toscana con finale dall’esito imprevedibile sul durissimo strappo di Serre di Rapolano (pendenze fino al 20%).

Attacchi e contro attacchi, il gruppo tiene chiusa la corsa

Fin dai primi kilometri, in diversi mettono in mostra la propria voglia di evadere dal gruppo e tentare il numero di giornata. La velocità del peloton, però, tirato dalla UAE, è altissima e nessuno riesce a prendere un reale vantaggio.

Lungo l’ascesa al centro storico di Volterra, sede del primo GPM della tappa, in tre si propongono nuovamente all’attacco: Alaphilippe, Fiorelli e Part-Peintre. Nell’immediata discesa guadagnano qualche secondo prezioso (fino a 22”) ma il gruppo li tiene nel mirino, rimandando al mittente chi cerca di raggiungere i battistrada.

Nuova fuga a sei

Nonostante le intenzioni della UAE, sei corridori riescono a riformare un drappello di coraggiosi: con Alaphilippe e Fiorelli non c’è più Paret-Peintre ma si aggiungono Trentin, Plapp, Sanchez e Groves.

Ai -78, prendono oltre 2′ di margine mentre Vendrame diventa il settimo fuggitivo. Prima che comincino i settori di sterrato bianco, la forbice si estende a 3’10”.

Polvere e selezione

Tra la polvere delle mitiche Strade Bianche, l’accordo tra i fuggitivi si sgretola, frammentandoli in prossimità del Gran Premio della montagna di Grotti. Plapp, Alaphilippe Sanchez transitano per primi, gli altri rimangono attardati di 30”.

La salita e una caduta (coinvolto anche Martinez) dividono ulteriormente il gruppo, di cui Pogacar occupa le prime posizioni proprio per non correre rischi.

Terzetto vincente

Con il passare dei km, tra i paesaggi mozzafiato della Val d’Orcia,  il terzetto consolida il proprio vantaggio, i primi contrattaccanti scivolano a oltre 1′ e il gruppo a 2’30”. Per Plapp significa per qualche momento essere anche maglia rosa virtuale, da confermare nei restanti 25 km.

Il gruppo però aumenta di nuovo il ritmo con la Ineos in testa e riprende gli inseguitori all’inizio dell’ultimo tratto di sterrato, dove a 16 km dal traguardo un’altra caduta coinvolge anche Damiano Caruso.

Il divario tra attaccanti e plotone scende a 1’06”. Ai -10 Plapp prova a lasciarsi alle spalle Alaphilippe e Sanchez ma i due riescono a rientrare e ad approcciare insieme lo strappo del muro di Serre di Rapolano.

Nessuno dei tre ha la meglio ma conservano 22” di vantaggio sul gruppo, dove nessuno fa la differenza. E’ il margine necessario per giocarsi in volata la sesta tappa del Giro d’Italia. Alaphilippe sembra il favorito ma lo scatto di Pelayo Sanchez è più convinto e permette al corridore della Movistar di transitare per primo all’arrivo. Terzo posto per Luke Plapp.

Domani la prima cronometro dell’edizione 107 del Giro d’Italia.

Classifica di Tappa:

  1. Pelayo Sanchez (Movistar) in 4h01’08”
  2. Julian Alaphilippe (Soudal Quick-Step) s.t.(EF Education First-EasyPost) s.t.
  3. Luke Plapp (Team Jayco AlUla) s.t.
  4. Andrea Piccolo (EF Education First-EasyPost) a 24″
  5. Jhonatan Narvaez (Ineos Grenadiers) a 29”
  6. Luka Mezgec (Team Jayco AlUla) s.t.
  7. Quinten Hermans (Alpecin-Deceuninck) s.t.
  8. Nick Schultz (Israel-Premier Tech) s.t
  9. Daniel Martinez (Bora-Hansgrohe) s.t.
  10.  Alexey Lutsenko (Astana Qazaqstan Team) s.t.

Classifica Generale:

  1. Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) in 23h20’15”
  2. Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) a 46”
  3. Daniel Martinez (Bora-Hansgrohe) a 47”
  4. Cian Uijtdebroeks  (Team Visma-Lease a Bike) a 55”
  5. Einer Rubio (Movistar Team) a 56”
  6. Lorenzo Fortunato (Astana Qazaqstan Team) a 1’07”
  7. Juan Pedro Lopez (Lidl-Trek) a 1’11”
  8. Jan Hirt (Soudal Quick-Step) a 1’13”
  9. Alexey Lutsenko (Astana Qazaqstan Team) a 1’26”
  10. Esteban Chaves (EF Education First-EasyPost) s.t.
  • Maglia Ciclamino: Jonathan Milan (Lidl-Trek)
  • Maglia Azzurra: Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)
  • Maglia Bianca: Cian Uijtdebroeks (Team Visma-Lease a Bike)

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *