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Ciclismo

Giro d’Italia: riecco Ganna! Fa sua la cronometro del Garda

Questa volta l’azzurro è il più veloce di tutti. Vince il testa a testa con Pogacar e trattiene a stento le lacrime.

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Logo Giro d'Italia 2024
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Da Castiglione delle Stiviere a Desenzano del Garda, 31,2 km di prova a cronometro adatta a chi ama sfidare il tempo. Si presenta così la quattordicesima tappa del Giro d’Italia 2024. Se una settimana fa Pogacar ha cannibalizzato la decisamente più ondulata Foligno-Perugia, il tracciato di oggi favorisce maggiormente i principali sfidanti al successo parziale. Per quanto riguarda la classifica generale, invece, solo Thomas potrebbe essere in grado di pareggiare il ritmo del fuoriclasse sloveno.

Ganna fissa lo standard

I primi tempi interessanti li fanno registrare i più noti specialisti. Affini chiude la prova in 36’32’, Foss (iridato nel 2022) in 36’28” ma quando scende in strada Filippo Ganna, campione italiano in carica a cronometro, pare non essercene per nessuno.

Già dal primo intertempo, il vantaggio di Ganna sui diretti avversari è nettissimo; al secondo la tendenza si conferma e sul traguardo balza in testa alla classifica provvisoria con 35’02” viaggiando ad oltre 53 km/h di media.

Equilibri immutati, poi tocca ai “Big”

Pochi sono i cambiamenti nei piani alti della classifica di tappa tra i corridori che prendono il via nei minuti successivi. Solo Plapp riesce ad inserirsi in seconda posizione, attardato comunque di 1’18” da Ganna.

Intorno alle 16.15 è il momento dei quindici della “generale” che partono a tre minuti di distanza l’uno dall’altro. Il decimo, Arensman, al primo intertempo fa registrare un ritardo di solo 11” sul campione italiano mentre Tiberi commette qualche errore tecnico di troppo nelle curve insidiose del tracciato.

Sfida Pogacar-Ganna

Alle 16.43 Pogacar è l’ultimo ad iniziare la prova. I suoi primi km sono all’altezza di Ganna, attentissimo sulla hot seat nel seguire la corsa dello sloveno. All’intertempo numero 1, il divario tra i due è di 4” in favore della maglia rosa.

Gli altri “Big” della classifica, intanto, cercano di limitare i danni. Gli scalatori più puri soffrono tanto, mentre Arensman si piazza momentaneamente alle spalle di Ganna con un ritardo finale di 1’07”. Ottimo recupero anche di Tiberi che chiude a 1’19” dal primo posto parziale.

Il testa a testa tra Pogacar e Ganna continua; al secondo intermedio l’azzurro è nuovamente davanti di 10” anche se il confronto è tutt’altro che chiuso.

Gli ultimi km, però, sorridono ancora al cronoman della Ineos che per 29 secondi “vendica” la prima cronometro e vince la quattordicesima tappa del Giro d’Italia. Lacrime di soddisfazione per il ritrovato “Top Ganna”, tanta consapevolezza di essere il migliore per Pogacar che consolida ulteriormente la sua leadership.

Tra gli uomini di classifica, Thomas scavalca Martinez, Arensman sale al sesto posto mentre Tiberi, Zana, Fortunato restano in Top Ten.

Adesso arrivano al Giro d’Italia arrivano le Alpi, non ci si potrà più nascondere.

Classifica di Tappa:

  1. Filippo Ganna (Ineos Grenadiers) in 35’02”
  2. Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) a 29”
  3. Thymen Arensman (Ineos Grenadiers) a 1’07”
  4. Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) a 1’14”
  5. Lucas Plapp (Team Jayco-AIUla) a 1’18’
  6. Antonio Tiberi (Bahrain-Victorious) a 1’19”
  7. Ben O’Connor (Team Decathlon AG2R La Mondiale)  a 1’25”
  8. Tobias Foss (Ineos Grenadiers) a 1’26”
  9. Mikkel Bjerg (UAE Team Emirates) a 1’28”
  10. Edoardo Affini (Team Visma-Lease a Bike) a 1’30”

Classifica Generale:

  1. Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) a 50h00’09”
  2. Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) a 3’41”
  3. Daniel Martinez (Bora-Hansgrohe) a 3’56”
  4. Ben O’Connor (Team Decathlon AG2R La Mondiale) a 4’35”
  5. Antonio Tiberi (Bahrain-Victorious) a 5’17”
  6. Thymen Arensman (Ineos Grenadiers) a 6’30”
  7. Filippo Zana (Team Jayco-AIUla) a 7’26”
  8. Romain Bardet (Team DSM-firmenich PostNL) a 7’52”
  9. Lorenzo Fortunato (Astana Qazaqstan Team) a 8’40”
  10. Alex Baudin (Team Decathlon AG2R La Mondiale) a 8’56”
  • Maglia Ciclamino: Jonathan Milan (Lidl-Trek)
  • Maglia Azzurra: Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)
  • Maglia Bianca: Antonio Tiberi (Bahrain-Victorious)

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