Ciclismo
Il Resto del Carlino – Il Tour de France in Emilia Romagna, Cassani: “Organizzeremo una Notte Gialla”
Il mondo del ciclismo ieri ha incoronato Jonas Vingegaard come re della Grande Boucle: il danese è salito per la seconda volta sul gradino più alto del podio del Tour De France. Eppure per i tifosi, italiani specialmente, è già tempo di pensare alla prossima edizione, in programma nel 2024, che partirà proprio dal nostro paese.
Il programma del Tour in Italia
Come riporta Manuel Spadazzi per Il Resto del Carlino, il 29 giugno del prossimo anno prenderà il via la prima tappa del Tour de France da Firenze a Rimini, mentre il 30 sarà la volta della Cesenatico-Bologna, in omaggio a Pantani. Poi il 1 luglio la terza frazione da Piacenza a Torino e infine il 2 luglio il Tour ripartirà da Pinerolo per sbarcare in Francia. Queste le tappe tricolore previste per il prossimo Tour, con il conto alla rovescia che è già cominciato all’indomani della conclusione dell’edizione 2023. Intanto, il sindaco di Firenze Dario Nardella ed il presidente di ATP Emilia Romagna Davide Cassani hanno già annunciato di stare lavorando per rendere queste tappe “davvero speciali”, cercando di organizzarla al meglio.
Le iniziative per le tappe italiane
Alcune delle idee per la prossima edizione sono state svelate dall*ex c. t. della Nazionale Davide Cassani: “Da quest’autunno metteremo una speciale cartellonistica lungo le strade attraversate dal Tour in Toscana, Emilia Romagna, Piemonte, in particolare quella dei gran premi della montagna. Da fine marzo i principali monumenti delle città del Tour saranno illuminati di giallo. La Romagna è capace di creare un evento unico come la Notte Rosa. Non potevamo rinunciare a organizzare una Notte Gialla per il Tour. Non mancheranno poi pedalate per i bambini e le gran fondo per i cicloamatori lungo le strade del Tour, e le iniziative in omaggio ai grandi del ciclismo italiano da Ottaviano Bottecchia, il primo italiano a vincere il Tour de France, Gino Bartali e Gastone Nencini. Sarà poi coinvolto anche Vincenzo Nibali, l’ultimo italiano a vincere la Grande Boucle.”
I numeri della prossima edizione
La prima volta del Tour de France in Italia costerà oltre 6.5 milioni di euro ai vari enti coinvolti, oltre ai vari costi per i protocolli di gestione. Il Tour però, come sottolinea Cassani, darà grande ritorno economico e una visibilità mai avuta prima, con ingressi in termini economici stimati intorno ai 120 milioni di euro da quasi 2 milioni di spettatori. Si preannuncia, quindi, un successo. Tra i più importanti mai visti per il panorama ciclistico italiano.
Fonte: Il Resto del Carlino
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