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Ciclismo

Tour de France: Pogacar imbattibile! La corsa è sua

La maglia gialla mette il sigillo sul Tour de France 2024 e vince la 19° tappa. Vingegaard ed Evenepoel si arrendono

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Logo Tour de France (©Tour de France)

E’ il giorno della resa dei conti al Tour de France 2024. Le tre salite di giornata (due hors categorie e l’ultima di prima) disposte lungo i 144,6 km che vanno da Embrun fino agli oltre 2000 metri di Isola 2000, possono mettere il punto esclamativo sulla vittoria finale di Tadej Pogacar oppure riaprire la corsa a sorpresa.

Nutrita fuga verso il Col de Vars

Pronti via e in 22 lasciano il gruppo maglia gialla, il quale però non concede troppo margine d’azione agli attaccanti. Già sul Col de Vars, però, la selezione è importante e la fuga si dimezza mentre Yates riesce ad rientrare in extremis sui battistrada. In cima al primo GPM passa davanti Carapaz con 3’26” sulla carovana, distacco che aumenta in prossimità della Bonette.

Carapaz nuova maglia a pois

Anche la cima della Bonette è preda dell’ecuadoriano che scavalca provvisoriamente Pogacar nella classifica della maglia a pois, momento in cui il gruppo capisce che non può perdere ulteriore tempo se la vittoria di tappa è un obiettivo.

Intanto, insieme a Carapaz davanti rimangono Yates, Kelderman, Jorgenson, Hindely, Rodriguez.

La salita di Isola 2000

I migliori della classifica si preparano a darsi battaglia, i fuggitivi anticipano le ostilità con l’azione di Jorgenson che a 13 km dalla fine lascia i compagni di fuga sul posto; Pogacar resta a 3′.

E’ testo di movimenti anche in gruppo e allora ecco gli UAE preparare lo spazio per l’allungo dello sloveno che non si fa attendere. Scatta ai -8,7, Vingegaard ed Evenepoel rimangono attardati insieme, prima di un minuto che progressivamente sale a 1’40”.

I battistrada non possono stare sicuri e uno dopo l’altro sono messi nel sacco dalla maglia gialla, tutti fino a Jorgenson  a 1,7 km dal traguardo. Pogacar vola quindi verso il suo quarto successo al Tour de France 111, blinda la Grande Boucle e mette il punto esclamativo, 26 anni dopo Pantani, sulla storica doppietta Giro-Tour.

Jorgenson conquista il secondo posto, Yates il terzo mentre la coppia Vingegaard-Evenepoel sulla linea d’arrivo paga 1’42” e cede definitivamente le armi al fuoriclasse sloveno.

Classifica di Tappa

  1. Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) in 4h04’03”
  2. Matteo Jorgenson (Team Visma-Lease a Bike) a 21”
  3. Simon Yates (Team Jayco Alula) a 40”
  4. Richard Carapaz (EF Education-EasyPost) a 1’11”
  5. Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step) a 1’42”
  6. Jonas Vingegaard (Team Visma-Lease a Bike) s.t.
  7. Joao Almeida (UAE Team Emirates) a 2′
  8. Mikel Landa (Soudal Quick-Step) s.t.
  9. Wilco Kelderman (Team Visma-Lease a Bike) a 2’52”
  10. Derek Gee (Israel-Premier Tech) a 3’27”

Classifica Generale

  1. Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) in 78h49’20”
  2. Jonas Vingegaard (Team Visma-Lease a Bike) a 5’03”
  3. Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step) a 7’01”
  4. Joao Almeida (UAE Team Emirates) a 15’07”
  5. Mikel Landa (Soudal Quick-Step) a 15’34”
  6. Carlos Rodriguez (INEOS Grenadies) a 17’36”
  7. Adam Yates (UAE Team Emirates) a 19’18”
  8. Derek Gee (Israel-Premier Tech) a 21’52”
  9. Matteo Jorgenson (Team Visma-Lease a Bike) a 22’43”
  10. Giulio Ciccone (Lidl-Trek) a 22’46”
  • Maglia a pois: Richard Carapaz (EF Education-EasyPost)
  • Maglia verde: Birman Girmay (Intermatché-Wanty)
  • Maglia bianca: Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step)

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