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Coppa Davis, Italia-Brasile 2-1: buona la prima per gli azzurri

La cronaca della sfida tra Italia e Brasile di Coppa Davis

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Coppa Davis
(© Coppa Davis)

Alla prima gara degli azzurri in Davis da campioni in carica, la vittoria è arrivata. E, senza i nostri due migliori giocatori, è questo che conta. Certo è, però, che questa nazionale non si può definire promossa a pieni voti, anche a causa del doppio perso.

Berrettini batte Fonseca e torna a vincere in Coppa Davis

L’apertura di giornata è stata affidata a Matteo Berrettini. Il romano ha affrontato un avversario non banale, il classe 2006 Joao Fonseca, protagonista di un primo set condizionato anche dalla tensione. Dopo il pesantissimo 6-1, però, il giovane brasiliano ha ampiamente dimostrato di valere il prezzo del biglietto con dritti esplosivi e servizi pesantissimi. 

Il parziale si è definitivamente acceso sul 5-5, quando, dopo un break dell’azzurro, il sudamericano, spalle al muro, ha sfruttato un momento di distrazione dell’avversario per allungare la sfida. Ripresa la fiducia, il pupillo di Oncins si è portato fino a 4-0 nel tie break, per poi spegnere il suo furore agonistico dopo un gratuito e concedere all’ex finalista di Wimbledon la sfida per 6-1 7-6. 

La battaglia tra Arnaldi e Monteiro

La sfida tra i due numeri uno non ha deluso le attese. Sia per la vittoria di Arnaldi, nettamente favorito, sia perché Monteiro ha lottato su ogni palla, obbligato a vincere. Fin dai primi giochi, il servizio l’ha fatta da padrone, fino al 5-5, quando l’azzurro ha accelerato e portato a casa il primo parziale.

Sembrava essere il momento decisivo del match, anche perché, col break maturato nel secondo set, Matteo ha servito per chiuderla. Ma, anche qui, un calo di tensione ha colpito l’azzurro che si è fatto riprendere, mandandola al terzo. Una errata gestione dei momenti che poteva costargli la partita, ma nel terzo set non ha 

mollato, portandola ancora al tie break decisivo. Anche se il brasiliano, protagonista di un’ottima gara, è riuscito ad annullare un match point con un passante in caduta, ciò non gli è bastato. Probabilmente il sanremese si è complicato la partita da solo, esaltando l’avversario, ma ciò che conta è aver chiuso la pratica (7-5 6-7 7-6).

Il doppio

Una sfida non utile ai fini del punteggio, ma fino ad un certo punto, quella persa da Bolelli e Vavassori. Si, perché ogni punto conta nella nuova formula della Davis Cup. La sconfitta, ad ogni modo, è stata cocente, sia per i tre match point avuti dagli azzurri, sia per qualche scelta poco lucida soprattutto di Bolelli.

Insomma, ci si aspettava di più, anche se Melo e Matos sono una coppia dall’elevato valore assoluto. Sperando che contro Gille e Vliegen i nostri doppisti possano rialzare la testa, ora si pensa solamente a venerdì. Che potrebbe essere fondamentale per passare direttamente, con un match d’anticipo, ai quarti di Malaga.

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