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De Tomaso rientra a Le Mans con una hypercar?
Il punto di domanda nel titolo è d’obbligo, ma avete letto benissimo. De Tomaso Automobili, secondo alcuni rumours provenienti dal paddock del WEC in occasione dell’ultima tappa in Bahrain, starebbe preparando il ritorno alle corse. E non con un progetto qualsiasi, bensì utilizzando la piattaforma Le Mans Hypercar, per gli amici LMH, sviluppata da ACO, che sta facendo venire l’acquolina in bocca a tanti costruttori, più o meno piccoli.
Secondo il blogger di Instagram Daniel Weber di lemanshypercarnews, l’azienda del presidente Norman Choi, colui che ha riportato il nome della creatura di Alejandro De Tomaso all’attualità automobilistica, sta pensando di basare la sua creatura sulla P72. In questo caso De Tomaso sarebbe la prima azienda a costruire la propria vettura da corsa del regolamento LMH partendo da un’auto stradale. La ciliegina sulla torta è rappresentata dall’ipotesi che questo gioiello sarebbe motorizzato con un propulsore V12, per la gioia soprattutto di qualche appassionato nostalgico.
La vettura, secondo le voci di corridoio, si chiamerebbe P900 LM e sarebbe affiancata da una sorella, la P900, dedicata ai trackdays. De Tomaso dovrebbe entrare nel Mondiale Endurance a partire dal 2024 con ben due vetture. A mettere ancora più pepe c’è il rimando della pagina ufficiale Instagram De Tomaso alla data del 29 novembre, quando ci sarà una première ancora avvolta nel mistero denominata “The next chapter”. L’annuncio, nel quale si vedono alcuni dettagli della nuova vettura, è corredato da alcuni hashtag, tra i quali i sibillini “#hypercar” e “#racecars”.
I tre dettagli diramati via social da De Tomaso (source: Instagram De Tomaso)
Se il progetto si realizzasse, il marchio De Tomaso tornerebbe a gareggiare nelle competizioni sportive contemporanee dopo oltre 25 anni, da quando la Pantera di ADA Engineering, progettata in collaborazione con Dallara, partecipò alla 24 Ore di Le Mans 1994, gareggiando anche nel Campionato Britannico GT fino al 1997, vincendolo nel 1995.
Tutto questo sarebbe possibile grazie alla partnership strategica con il gruppo tedesco Capricorn, azienda con un grande credito nel mondo del motorsport, avendo collaborato con Porsche sulla 919 Hybrid. Come è normale che sia, un pizzico di scetticismo è fisiologico, ma non ci resta altro che aspettare e vedere se queste voci si tradurranno in una solida e fantastica realtà.
Il rendering dello stabilimento De Tomaso-Capricorn (source: Instagram De Tomaso)
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