Diario dal Tour – A Issoire è Pello Bilbao a prendersi la decima tappa del Tour

Il Puy de Dôme ha concluso la prima settimana di questo Tour 2023: sul vulcano, tornato protagonista dopo 35 anni, è stato Michael Woods a beffare Jorgenson sull’ultima salita e a prendersi la mitica vetta. Dopo il primo giorno di riposo, è ora della decima tappa: Vulcania-Issoire, 167,2 km, e il primo a tagliare il traguardo è stato il basco Pello Bilbao.

Le aspettative sono state rispettate, almeno in avvio: la frenesia fa da padrone dopo il via, con diversi attacchi sin dalle prime battute e un ritmo davvero alto, quando ha inizio dopo pochi km la salita del primo GPM di giornata. Un primo gruppo di corridori prova a prendere in mano la situazione in testa, mentre Pogacar e Vingegaard continuano a marcarsi stretto l’un l’altro. Questi ritmi davvero forsennati creano subito delle difficoltà per alcuni, come Barder e Gaudu, i quali non riescono a tenere il passo dei primi. Il primo Gran Premio della Montagna, sul Col de Guéry, vede passare in testa Wout Poels. Alaphilippe e Mohoric tentano di prendere il sopravvento, ma vengono subito ripresi e sono sette i corridori che ora provano un allungo, quando sono 120 i km alla fine: Esteban Chaves (EF Education-EasyPost), Kasper Asgreen (Soudal – Quick Step), Pello Bilbao (Bahrain – Victorious), Mattias Skjelmose (Lidl Trek), Georg Zimmermann (Intermarchè – Circus – Wanty), Nick Schultz (Israel – Premier Tech) e Warren Barguil (Arkea Samsic). Il gruppo della maglia Gialla viene segnalato a questo punto a 1’ dalla testa, mentre il secondo gruppo di Alaphilippe a circa 28”. Il traguardo volante di Le Mont-Dore viene vinto da Kasper Asgreen, il quale poi si stacca dal gruppo di testa, dove sopraggiunge Ben O’Connor. Il gruppo maglia Gialla intanto vede il rientro di Gaudu, Bardet, van der Poel e van Aert: si trovano a 1’56” dalla testa.

Il secondo GPM di giornata, sul Col de la Croix Saint-Robert, vede transitare per primo Barguil davanti a Chaves e Zimmermann, quando mancano 100 km al traguardo. Gli inseguitori del gruppo Alaphilippe tornano sui battistrada e ora il gruppo in testa è di quattordici corridori: Esteban Chaves (EF Education-EasyPost), Julian Alaphilippe e Kasper Asgreen (Soudal – Quick Step), Pello Bilbao (Bahrain – Victorious), Mattias Skjelmose (Lidl Trek), Georg Zimmermann (Intermarchè – Circus – Wanty), Nick Schultz e Krists Neilands (Israel – Premier Tech), Warren Barguil (Arkea Samsic), Michal Kwiatkowski (INEOS Grenadiers), Ben O’Connor (AG2R Citroen), Anthony Perez (Cofidis), Antonio Pedrero (Movistar) e Harold Tejada (Astana Qazaqstan). Quando ha inizio la salita della Côte del Saint-Victor-la-Rivière, Chaves prova un’iniziativa solitaria e guadagna margine sugli avversari: il colombiano si prende il terzo GPM di giornata con un vantaggio di 35” sul secondo gruppo e di 3’17” sul gruppo maglia Gialla, quando sono 80 i km mancanti. Pochi km dopo Chaves rientra in gruppo, il quale rimane a circa 3’10” dalla maglia Gialla. 

Con un’azione della Alpecin guidata da Van der Poel il distacco dalla testa scende a 2’25”, mentre davanti Neilands tenta un attacco che viene prontamente ripreso da Alaphilippe e rivali; dietro invece è il duo Van der Poel – Van Aert a dare spettacolo: i due in discesa iniziano a staccarsi dal resto del gruppo al quale prendono circa 30”, e si portano a circa 2’20” dagli uomini di testa quando sono 35 i km al traguardo. Alcuni dei battistrada incominciano a perdere colpi e si iniziano a staccare: Skelmose, Asgreen, Tejada e Kwiatkowski rimangono attardati rispetto ai primi, dove Neilands prova un altro attacco lanciato dal compagno Schultz quando ha inizio la Côte de la Chapelle-Marcousse. Van der Poel viene ripreso dal gruppo guidato dalla INEOS, mentre davanti Alaphilippe inizia ad accusare la fatica. Van Aert viene anch’esso riassorbito dal gruppo maglia Gialla, mentre Neilands continua a guadagnare e a prendersi il quarto GPM. Ad inseguire il lettone, quando sono 23 i km alla fine, ci sono Chaves, O’Connor, Pedrero, Bilbao e Zimmermann. Più ci si avvicina al traguardo, più il lettone soffre ma non molla, anche se gli inseguitori si fanno sempre più vicini: a 10 km dalla fine sono circa 15 i secondi di vantaggio, mentre dietro il gruppo di Alaphilippe si porta a circa 30”, il gruppo maglia Gialla rimane a 3’15”. A 3 km il lettone alza bandiera bianca: il gruppo di Perro Bilbao recupera e riassorbe nel gruppo Neilands, mentre dietro il gruppo di Alaphlippe si avvicina sempre di più, guadagnando sensibilmente sui primi, anche se forse non basta per arrivare. A 1 km dalla fine Zimmermann prova lo scatto e viene seguito da Bilbao: i due prendono un vantaggio e sembrano avviarsi per una conclusione in coppia, ma a circa 500 metri rallentano e gli inseguitori recuparano, per poi ripartire in volata dopo 200 metri, dove è proprio Pello Bilbao a concludere in testa e prendersi la tappa, posizionandosi quinto in classifica generale.

Classifica di tappa 

1.     Bilbao P. (Bahrain-Victorious) 3:52:34

2.     Zimmermann G. (Intermarche-Circus-Wanty) +0:00

3.     O’Connor B. (AG2R Citroen Team) +0:00

4.     Neilands K. (Israel-Premier Tech) +0:00

5.     Chaves J. E. (EF Education-EasyPost) +0:00

6.     Pedrero A. (Movistar Team) +0:03

7.     Skjelmose M. (Lidl-Trek) +0:27

8.     Kwiatkowski M. (INEOS Grenadiers) +0:27

9.     Barguil W. (Team Arkea Samsic) +0:30

10.  Alaphilippe J. (Soudal Quick-Step) +0:32

Classifica generale

1.     Vingegaard J. (Team Jumbo-Visma) 42:33:13

2.     Pogacar T. (UAE Team Emirates) +0:17

3.     Hindley J. (Bora-Hansgrohe) +2:40

4.     Rodriguez C. (INEOS Grenadiers) +4:22

5.     Bilbao P. (Bahrain-Victorious) +4:34

6.     Yates A. (UAE Team Emirates) +4:39

7.     Yates S. (Team Jayco-AlUla) +4:44

8.     Pidcock T. (INEOS Grenadiers) +5:26

9.     Gaudu D. (Groupama-FDJ) +6:01

10.  Kuss S. (Team Jumbo-Visma) +6:45

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