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Diario dal Tour: Brividi a Cauterets-Cambasque, Pogačar vince il tappone pirenaico
Un dualismo incredibile, un duello tra due giganti del ciclismo mondiale. Vingegaard-Pogačar come i Grandi dualismo della storia delle due ruote. Uno spettacolo incredibili sulle strade del Tour de France, la Grande Boucle rispetta le attese e diverte i tifosi.
Dopo le emozioni di ieri, si ripartiva oggi per il classico tappone pirenaico del Tour de France con Jai Hindley in maglia gialla. 145 chilometri, da Tarbes a Cauterets Cambasque, di salite e discese con quattro GPM: il Côte de Capvern-les-Bains (3^ categoria) poi il Col d’Aspin (1^ categoria), il Tourmalet (Hours Categorie) e infine l’ascesa finale con un GPM di prima categoria.
Si parte subito forte. Via alle 13:30, con il gruppo che vede immediatamente i primi tentativi di fuga. Provano a scappare subito una decina di corridori con grandi firme al suo interno, tra cui il due volte campione del Mondo Alaphilippe, Van Aert e Cocquard. Il gruppo di testa aumenta fino a 15 unità, si aggiungono altri grandi nomi com Kwiatkowski e Van der Poel. Al primo GPM, quello della Côte Capvern-les-Bains tra i fuggitivi scollina in testa alla corsa Powless, mentre il gruppo della maglia gialla Hindley è staccato di circa 3 minuti.
La fuga continua sul Col d’Aspin i battistrada aumentano leggermente il vantaggio sulla maglia gialla con 3’20”. A scollinare per primo è ancora Powless. Sulla discesa del Col d’Aspin il gruppo lascia andare ad oltre 4 minuti. Davanti, Van Aert collabora per tenere viva la fuga per poi poter essere essere d’aiuto nel finale per Vingegaard.
Sul Tourmalet, ecco l’accelerazione. La Jumbo Visma accelera. Prima tira Keldermann, successivamente Kuss che screma il gruppo con lui stesso insieme al capitano Vingegaard e Pogačar. Il danese scatta a pocosul finale della salita, ma rispetto a ieri Pogačar è prontissimo e risponde presente. L’ascesa è rapidissima il terzetto mangia oltre due minuti di vantaggio al gruppo dei fuggitivi dove è continuato il lavoro di Wout Van Aert. Allo scollinamento del Tourmalet, Van Aert rallenta e in discesa attende Vingegaard, in compagnia del rivale sloveno, per aiutarlo in vista dell’ultima ascesa. In discesa si crea un gruppo il gruppo formato da Vingegaard, Pogačar e Van Aert riprende gli altri quattro fuggitivi e così in testa viaggiano in sette verso l’ultima salita verso Cauterets Cambasque. Mentre il gruppo della maglia gialla di Jai Hindley è oltre i 2 minuti.
Incredibile il lavoro di Wout Van Aert in testa al gruppo dei fuggitivi. Chilometri e chilometri davanti al gruppo di testa a dettare il ritmo. Il belga spinge al massimo anche all’inizio dell’ultimo tratto dell’ultima ascesa, scremando il gruppetto di testa. A 4,5 finisce il suo lavoro e parte l’accelerazione di Vingegaard, che però non riesce a incidere, tanto che Kwiatkowski rimane incollato al duo dei rivali.
A 3,5 dall’arrivo, il polacco, ex iridato, si stacca. A 2,7 Tadej scatta fortissimo e lascia il danese dietro che prova a tenerlo, salendo del suo passo. Lo sloveno si prende la tappa, ma Vingegaard conquista la maglia gialla perdendo però 28 secondi considerati gli abbuoni. Poi, dopo il traguardo, prima di salire sui rulli, i due si abbracciano, consapevoli della loro grande rivalità e di aver dato uno spettacolo impareggiabile. Per Pogačar vittoria numero 61 in carriera, 15^ stagionale e 10^ totale al Tour.
Hindley, la maglia gialla di oggi, perde 2’39” e ovviamente saluta il simbolo del primato, rimanendo comunque il classifica. Di fatto “il primo degli esseri umani” in classifica generale.
CLASSIFICA DI TAPPA
- Tadej Pogačar (Team UAE Emirates) in 03’54’27”
- Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma) a 24”
- Tobias Johannessen (Uno-X Pro Cycling Team) a 1’22”
- Ruben Guerreiro (Movistar) a 2’06′
- James Shaw (Education First Easypost) a 2’15”
- Jai Hindley (Bora Hansgrohe) a 2’39”
- Carlos Rodriguez (Ineos-Grenadiers) a 2’39”
- Simon Yates (Team JayCo AluLa) a 2’39”
- Adam Yates (Team UAE Emirates) a 3’11”
- Romain Bardet (Team DSM) a 3’12”
CLASSIFICA GENERALE
- Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma) 26h10’44”
- Tadej Pogačar (Team UAE Emirates) a 25”
- Jai Hindley (Bora Hansgrohe) 1’34”
- Simon Yates (Team JayCo AluLa) a 3‘14”
- Carlos Rodriguez (Ineos-Grenadiers) a 3’30”
- Adam Yates (Team UAE Emirates) a 3’40”
- David Gaudu (Groupama-FDJ) a 4’03”
- Romain Bardet (Team DSM) a 4’43”
- Tom Pidcock (Ineos-Grenadiers) a 4’43”
- Sepp Kuss (Jumbo-Visma) a 5’28”
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