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Diario dal Tour: Colpo Hindley sui Pirenei! Conquista tappa e maglia. Pogacar perde terreno

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La prima tappa pirenaica, da Pau a Laruns, ingolosisce tanti ed apre la sua risoluzione a molteplici scenari. Se il Col del Marie Blanche negli ultimi 26 km è cerchiato di rosso dagli uomini di classifica, l’hors categorie de Soudet, piazzato a circa 90 dalla fine, permette un’azione offensiva massiccia fin da subito che produce un divario di circa 2’30”.

Il gruppo dei fuggitivi è infatti nutritissimo, conta una trentina di corridori, ed è infarcito di grandi nomi tra cui anche quello di Jai Hindley che sorprende Pogacar e Vingeegard. Da questo evadono, dopo il traguardo volante centrato da Coquard, Van Aert, Pedersen e Campenaerts molto veloci nel guadagnare oltre 1′ di vantaggio sui più immediati contrattaccanti. Due dei tre (il danese della Lidl-Trek si stacca) reggono anche per tre quarti della lunga salita de Soudet quando Ciccone alza il ritmo ricompattando la testa del gruppo. Felix Gall transita per primo al GPM andando a prendersi virtualmente la maglia a pois mentre il plotone maglia gialla scivola a 4′.

La discesa ed il tratto di pianura successivo spezzettano nuovamente la fuga: Neilands (Israel-Premier Tech) va in avanscoperta solitaria, dietro di lui nuovamente Van Aert, questa volta con al suo fianco Julian Alaphilippe. Si forma quindi un altro terzetto subito dopo il Col d’Ichere a 38 km dal traguardo che approccia unito il Marie Blanche mentre gli inseguitori restano a 25” e la maglia gialla a poco più di 3′.

Qui si corrono due tappe parallele, quella che interessa ai big della generale e quella per il successo di giornata. La UAE impone il ritmo del gruppo, davanti si riforma un’unica azione grazie alla tirata di Fraile che costringe prima Van Aert e poi lo stesso Alaphilippe a sfilarsi ed abbandonare l’obiettivo di vittoria odierna. Non sono gli unici, metro dopo metro davanti rimangono sempre di meno fino al formarsi del duo Gall-Hindley davanti a tutti con Ciccone, Haig, Buchmann e Martinez ad inseguire. Proprio quando la Jumbo-Visma prende l’iniziativa in gruppo lasciando nelle retrovie Landa, Bernal ed anche la maglia gialla di Adam Yates, Hindley si mette in proprio per fare il colpo grosso: due per uno, tappa e maglia.

Kuss porta con sé la più scontata delle coppie (Vingeegard-Pogacar) che però dura poco: il danese campione in carica mette il turbo senza risposta da parte del rivale guadagnando tantissimo in pochissimo sia sullo sloveno sia in recupero sulla testa della corsa. Il divario tra i due è di 35” in cima alla salita. Vingeegard piomba su Ciccone e Buchmann in discesa ma l’australiano vincitore del Giro d’Italia 2022 non accenna minimamente alla resa, anzi, conserva oltre 45” di vantaggio a 5 km dalla fine.

Il capolavoro tattico si completa sul traguardo dove il capitano della Bora si prende ufficialmente la quinta tappa, la sua prima alla Grande Boucle, e scala fino al primo posto anche la classifica generale. 32” dopo, Ciccone si prende la seconda posizione, Gall la terza, Buchmann e Vingeegard completano il gruppetto.

Il gruppo di Pogacar, rimpolpato dai gemelli Yates ed altri corridori, transita a 1’38”. Un primo scontro diretto dal quale esce sconfitta proprio la maglia bianca anche se i Pirenei prevedono la possibilità di rivincita già a partire da domani, sulle rampe del Tourmalet.

CLASSIFICA DI TAPPA:

1) Jai Hindley (Bora-Hansgrohe) in 03’57’01”

2) Giulio Ciccone (Lidl-Trek) a  32”

3) Felix Gall (AG2R-Citroen Team) a 32”

4) Emanuel Buchmann  (Bora-Hansgrohe) a 32′

5) Jonas Vingeegard (Jumbo-Visma) a 34”

6) Mattias Skjelmose (Lidl-Trek) a 1’38”

7) Daniel Martinez (Ineos-Grenadiers) a 1’38”

8) Tadej Pogacar (Team UAE Emirates) a 1’38”

9) David Gaudu (Groupama-FDJ) a 1’38”

10) Carlos Rodriguez (Ineos-Grenadiers) a 1’38”

CLASSIFICA GENERALE:

1) Jai Hindley (Bora-Hansgrohe) in 22h15’12”

2) Jonas Vingeegard (Jumbo-Visma) a 47”

3) Giulio Ciccone (Lidl-Trek) a 1’03”

4) Emanuel Buchmann (Bora-Hansgrohe) a 1’11”

5) Adam Yates (Team UAE Emirates) a 1’34”

6) Tadej Pogacar (Team UAE Emirates) a 1’40”

7) Simon Yates (Team Jayco Alula) a 1’40”

8) Mattias Skjelmose (Lidl-Trek) a 1’56”

9) Carlos Rodriguez Cano (Ineos-Grenadiers) a 1’56”

10) David Gaudu (Groupama-FDJ) a 1’56”

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