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I racconti del Commissario – Ducati Streetfighter V4 Lamborghini: ricorso della storia

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In uno dei fine settimana da corsa più frizzanti della Motor Valley, quello del Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini valido per il Motomondiale al Misano World Circuit, due miti della Terra dei Motori hanno deciso di svelare al mondo il frutto della loro collaborazione. La protagonista è lei, la Ducati Streetfighter V4 Lamborghini, mostro a due ruote in edizione limitata a 630 esemplari che per contenuti e veste si ispira alla altrettanto mostruosa (positivamente, si intende!) Lamborghini Huracán STO. Cosa ha accomunato due aziende tanto diverse ma così vicine geograficamente e filosoficamente?

Lavoro congiunto

La Streetfighter V4 nasce per essere sublimazione di estrema sportività coniugata a uno stile che possa lasciare a bocca aperta (e con molta acquolina, c’è da scommettere) gli appassionati di entrambi i marchi. Basata sulla Panigale V4 S 2023, questa moto ha preso forma da un lavoro congiunto dei tecnici di Borgo Panigale e Sant’Agata Bolognese. I primi hanno seguito la loro “Fight Formula”, principio ispiratore del progetto di partenza, i secondi hanno innestato su due ruote dei “geni” tecnici e stilistici tipicamente Lamborghini per combinare a forme che colpissero al primo sguardo e prestazioni tali da rendere la Streetfighter V4 Lamborghini la Ducati più estrema mai proposta sul mercato. Sotto la pelle c’è una garanzia: il propulsore Desmosedici Stradale da 1.103 cc e 208 CV di potenza dotato, come sui mezzi usati in MotoGP e Superbike, di frizione a secco.

La Ducati Streetfighter V4 Lamborghini: quando due miti si incontrano nascono leggende (Lamborghini Media Center)

Stilisti uniti per un obiettivo

Ad occuparsi del disegno è stato il Centro Stile Ducati che, in stretta collaborazione con il medesimo reparto di Lamborghini, ha ristilizzato la Panigale per imparentarla alle sportive del Toro. A colpire è immediatamente il parafango anteriore, modellato in modo da richiamare gli sfoghi aria incastonati sul “cofango” della Huracán STO, ma anche la fibra di carbonio utilizzata per il puntale, le cover radiatore e serbatoio, le ali ed il codino è la medesima che arricchisce le versioni più esclusive proposte da Lamborghini. Su questi particolari sono stati inserite delle prese d’aria e degli estrattori a griglia che riprendono le forme delle prese di raffreddamento freni posteriori, degli sfoghi sui parafanghi anteriori e sul cofano motore della STO. Vero tocco di classe sono i cerchi, forgiati appositamente per la Streetfighter V4, impreziositi al posteriore dal dado di serraggio in titanio. Le finiture della sella invece, in tinta con i colori delle sovrastrutture, richiamano quelle dei sedili installati sulla STO. La livrea è ovviamente studiata specificamente e i colori scelti, “Verde Citrea” e “Arancio Dac”, sono gli stessi usati sulla versione estrema della Huracàn. Ovviamente non può mancare anche il logo STO.

In primo piano i cerchi con dado in titanio: uno dei particolari più preziosi di una moto unica (Lamborghini Media Center)

Il significato dei numeri

Interessante è la presenza del numero 63, anno di fondazione della Lamborghini, che moltiplicato per dieci restituisce il numero totale di esemplari prodotti. A certificare l’autenticità e l’estrema ricercatezza di ognuno di essi sono il certificato consegnato ad ogni cliente, l’inserto in alluminio della chiave d’avviamento e una targhetta metallica inserita sulla cover centrale del serbatoio che contiene il nome del modello ed il numero di serie progressivo. Eccellenza tra le eccellenze saranno sessantatré unità, quindi un decimo del totale, che saranno personalizzate su richieste specifiche di clienti Lamborghini. Questi fortunatissimi appassionati grazie al programma “Speciale Clienti” potranno possedere una Ducati Streetfighter V4 Lamborghini appositamente realizzata dal Centro Stile di Borgo Panigale con tinta e cerchi nella stessa colorazione della loro auto. Il colore delle pinze freno può essere scelto tra gli opzionali Giallo, Rosso, Nero e Arancio California, mentre per i dettagli della sella sono disponibili quattro versioni differenti. Tocco finale è la possibilità di completare la dotazione con un esclusivo abbigliamento: casco, giubbotto e tuta di pelle in edizione limitata in abbinamento cromatico alla propria moto.

Tra quattro e due ruote

La Ducati Streetfighter V4 Lamborghini rappresenta il secondo prodotto realizzato grazie alla collaborazione tra i due marchi dopo la Ducati Diavel 1260 Lamborghini, proposta nel 2020 trasposizione su due ruote della supersportiva Sián. Ma la storia tra la casa del Toro ed il mondo del motociclismo è ben più datata e profonda di quanto la collaborazione con la Rossa di Borgo Panigale possa fare immaginare. Pochissimi appassionati ricordano che negli anni Ottanta la Lamborghini, allora proprietà dei fratelli Patrick e Jean-Claude Mimran, costruì insieme alla francese Boxer Design una moto stradale estrema per stile e prestazioni, la Design 90. Non ebbe molta fortuna quella prima esperienza nel mondo del motociclismo con il marchio Lamborghini e gli esemplari rimasti possono contarsi sulle dita di una mano. Ma di sicuro dalle parti di Sant’Agata la passione per il mondo delle due ruote è rimasta a bruciare sotto la cenere tornando a divampare grazie ad un’altra eccellenza della Motor Valley di nome Ducati. Questa collaborazione farà sognare ancora tutti gli appassionati di motori? Chi vivrà vedrà, noi ne siamo certi.

Il coinvolgente video di lancio della Ducati Streetfighter V4 Lamborghini (Ducati su YouTube)

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