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Europei Atletica Leggera – Day 6: vola la 4×100 azzurra, campioni d’Europa!

Con l’oro della 4×100 e altre tre medaglie arrivate ieri sera, l’Italia chiude gli europei a quota 24 medaglie di cui 11 d’oro: è record

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La 4x100 azzurra campione d'Europa
La 4x100 azzurra campione d'Europa (©foto Grana/FIDAL)

Si chiudono con il botto gli europei capitolini. Nella serata di ieri sono arrivate altre quattro medaglie per la squadra italiana, che chiude così i campionati con il record assoluto di 24 medaglie di cui 11 d’oro, distrutto il precedente record raggiunto a Spalato nel 1990.

Le quattro medaglie di ieri sera sono state: l’oro straordinario della 4×100 con Jacobs e Tortu, gli argenti di Larissa Iapichino nel lungo e della 4×400 maschile e il bronzo di Pietro Arese nei 1500.

La 4×100 è un affare italiano

Devono mettersi l’anima in pace le altre nazionali, ma la staffetta veloce è “Italian Business“. I campioni olimpici e vicecampioni mondiali dominano la finale della 4×100 di quasi un secondo di margine sui secondi. I quattro moschettieri d’Italia sono Melluzzo, Jacobs, Patta e Tortu.

Sotto gli occhi del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, tornato allo stadio per la seconda serata consecutiva, gli azzurri sono in testa dal primo all’ultimo metro con delle frazioni eccezionali, anche Tortu, il grande deluso dei 200 ha ritrovato se stesso con una frazione paurosa. Il tempo della 4×100 italiana è un ottimo 37″82, gran bel biglietto da visita in ottica olimpica.

Larissa Iapichino e quegli occhi di tigre

Era in difficoltà la figlia d’arte fiorentina. Quinta posizione, fuori dal podio, per un solo centimetro e con un solo salto disponibile: l’ultimo.

Larissa è carica come non mai, il pubblico della tribuna Tevere la supporta con tutto il tifo possibile e quando la saltatrice parte è tutta grinta. Vestito uno sguardo di tigre che punta la pedana, la Iapichino entra velocissima nella rincorsa e allo stacco puntella perfettamente spiccando un volo da 6,94 e medaglia di argento. Meglio di lei solamente la fortissima tedesca Mihambo, che chiude in cassaforte l’oro con un super salto di 7,22.

La staffetta del miglio maschile risponde alla 4×100

Era dal 1971 che una staffetta azzurra non conquistava l’argento nella 4×400 ai campionati europei. Ma ecco che i quattro azzurri (Sito, Aceti, Meli e Scotti), seppur orfani dell’importante e fondamentale Alessandro Sibilio, corrono quattro frazioni magistrali arrivando di poco alle spalle dei primi, i più forti belgi di Doom (oro mondiale indoor e neo campione d’Europa). Grandissima gara per i quattro azzurri che per Parigi, ritrovando magari Sibilio al posto di Meli, potranno ambire sicuramente ad una finale olimpica.

Pietro Arese bronzo nella gara di Ingebrigtsen

I 1500, orfani del forte scozzese Kerr, sono tutti in mano del norvegese Jakob Ingebrigtsen. Ma nel folto gruppo di inseguitori dello scandinavo ci sono tre italiani: Ossama Meslek, Federico Riva e Pietro Arese.

Quest’ultimo, reduce del primato italiano ottenuto a Oslo in Diamond League, lancia una volata negli ultimi metri di gara che gli consente di arrivare sul filo di lana tra i due belgi, giunti rispettivamente secondo e terzo. Per Arese è la prima medaglia ad un campionato europeo.

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