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F1 – Gp di Stiria: al RedBull Ring comanda Verstappen

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Agli austriaci staranno fischiando le orecchie. Tra la sfida di questa sera valida per gli ottavi di Euro 2020, il weekend di Formula 1 che si disputerà al RedBull Ring e la moltitudine di film sulla Grande Guerra che le emittenti televisive ci stanno propinando in questi giorni per rinvigorire l’orgoglio nazionale, qualche milione di italiani starà pensa 

ndo assiduamente ai vicini d’oltralpe.
 
Venendo alla gara di Formula 1, ci troviamo di fronte ad una due giorni di prove libere tutt’altro che entusiasmanti per la Ferrari. Le rosse hanno percorso pochi giri chiudendo il terzo turno di prove libere in settima e tredicesima posizione (c’è da dire che le monoposto di Sainz e Leclerc erano piene di carburante), meglio le Alpha Tauri di Gasly e Tsunoda (quarto e quinto). Gli indiziati per la pole rimangono i due contendenti al mondiale, Verstappen ed Hamilton, mentre a ravvivare il venerdì ci ha pensato, come spesso ultimamente, Bottas che sarà costretto a concedere tre posizioni domani al via per un testa coda lungo la corsia dei box mentre stava rientrando in pista. 
 
Le Qualifiche. Durante la Q1 Verstappen conferma il buon rapporto con la pista casalinga firmando il miglior tempo mentre Hamilton non esce ancora allo scoperto. Bene Giovinazzi che riesce a conquistare l’accesso alla Q2, il minimo che ci si aspettava dalla sua Alfa Romeo questa stagione, mentre Raikkonen riesce a stare davanti solo alle Haas; le Ferrari rientrano nei primi 10 senza ne infamia ne lode. Nella seconda sessione la rossa conferma quanto visto nelle prove libere: la grande prestazione sul giro secco, di solito l’arma in più di Sainz e Leclerc, oggi non riesce, lo spagnolo viene eliminato mentre il momegasco accede per un soffio alla ultima sessione di qualifiche.
 
In Q3 Verstappen estrae l’ennesimo coniglio da cilindro firmando un 1.03.841 strabiliante, alle sue spalle Hamilton ci prova, ma anche oggi sembra che “andrà meglio domani” per il campione britannico che chiude anche alle spalle del compagno di squadra Bottas, ma partirà comunque dalla prima fila in virtù della penalità che dovrà scontare il finlandese. Leclerc dietro cerca di metterci una pezza conquistando una settima posizione che non accontenta nessuno, mentre Gasly conferma una sesta posizione che sembra ormai una costante nelle qualifiche del francese (è la terza volta nelle ultime quattro gare).

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