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F1, Imola – Il Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia Romagna cancellato a causa dei gravi danni del maltempo

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Il Qatar Airways Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna è stato ufficialmente cancellato come recita il comunicato stampa appena diramato da Formula 1 riguardante lo svolgimento dell’evento. La regione è martoriata dalla pioggia da lunedì sera e questo ha causato gravi ed ingenti danni a tutto il territorio con inondazioni e frane che stanno creando grossi problemi a tutta la popolazione. Nei giorni scorsi era stata diramata l’allerta meteo in alcuni comuni romagnoli per provare a prevenire eventuali catastrofi. Lo scenario che però si è manifestato ieri sera e questa mattina è apparso molto più tragico di quanto ci si potesse aspettare

Il Santerno è esondato in più punti e questo ha implicato problemi anche all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, che si erge accanto al letto del fiume. Nel pomeriggio di ieri il paddock si è allagato, inizialmente l’acqua si è diffusa nella parte che guarda la Rivazza per poi espandersi verso i box. Il circuito è stato evacuato per sicurezza ed è intervenuta la protezione civile per monitorare la situazione. Alla luce di questa situazione questa mattina le autorità locali e quelle di FIA e F1 si sono riunite per capire come poter proseguire con l’evento e quale fosse la miglior decisione da prendere in virtù della mole di gente che si sarebbe presentata nei tre giorni in circuito. 

Alla fine Liberty Media, FIA insieme alle istituzioni e alla dirigenza dell’Autodromo hanno deciso di annullare il Gran Premio non potendo garantire ai fans di godersi la gara in sicurezza e agli addetti ai lavori di svolgere le loro attività in condizioni sicure. Inoltre non sembrava giusta la decisione di continuare nei confronti delle persone del territorio colpite dal maltempo e di mettere ulteriore pressione sulle autorità locali già sotto sforzo per contenere l’emergenza in atto. 

Una notizia triste sicuramente per i tanti appassionati che si sarebbero goduti la competizione e per tutto il territorio che vive anche per eventi come questi, ma ora il primo pensiero deve andare a chi è stato gravemente colpito in queste ore e a tutti coloro che si stanno prodigando per dare una mano al fine di risollevare la situazione il prima possibile. 

 

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