F1, Silverstone – Max voto dieci. Black out per Ferrari e la Motor Valley

Verstappen vince l’ottava in stagione e la sesta di fila. Charles e Carlos arrivano in parata in nona e decima posizione. Male per gli altri rappresentati della valle dei motori.

La partenza

Scattano benissimo le due McLaren. Norris punta e sorpassa Verstapper in curva 1, poi ci prova anche Piastri mettendo in difficoltà il Campione del Mondo in carica che però resiste e si tiene la seconda posizione. Quattro giri e Max tenta l’attacco anche sul #4 della Scuderia inglese riconquistando la testa della corsa e prova così ad imporre il suo ritmo. Leclerc rimane stabile in 4° mentre Sainz scala in 6°. Tsunoda recupera qualche posizione e si piazza 13°. De Vries solo 16° davanti al duo Sauber Alfa Romeo e Haas, fanalini di coda.

Primi pit stop nella parte centrale della gara

Leclerc viene richiamato ai box per fare il pit stop al giro 19, seguito da Tsunoda, anche lui chiamato dal team. Il monegasco rientra così al dodicesimo posto, da dove deve riiniziare la sua rimonta. Sainz nel frattempo mostra un passo solido e veloce con la media prima di rientrare ai box e cambiare le gomme. Dopo 33 giri a fuoco la Haas di Magnussen che si ferma sul rettilineo; fuori così la virtual safety car con i piloti che ne approfittano e Leclerc si ferma una seconda volta per montare la gomma morbida a causa dello scarso feeling con la media. Dopo un giro la gara viene neutralizzata ulteriormente con la safety car e Verstappen, Norris e Hamilton decidono di sfruttare la finestra per fare il loro pit stop.

Verso il traguardo

Alla ripartenza le posizioni rimangono identiche. Verstappen scappa, Sainz è in 7° posizione e Leclerc in 10°. Norris e Hamilton si danno battaglia per le posizioni da podio. Sainz sembra essere in difficoltà con le hard dopo il lungo a seguito dell’attacco di Perez e viene superato anche da Albon e da Leclerc ritrovandosi in 10° posizione. Battaglia a metà classifica nel finale di gara ma non c’è nulla da fare per le Ferrari che finiscono lontane dall’olandese.

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