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Formula 1 – Gp d’Inghilterra : ancora Lewis, sono 6 a Silverstone. Leclerc combatte come un leone, è 3°
Le qualifiche
Che Silverstone fosse un circuito che strizza l’occhio alla Mercedes lo si sapeva, le curve veloci sono la specialità di casa della scuderia Tedesca. Le qualifiche di sabato si concludono così senza sorprese, con le frecce d’argento ad occupare la prima fila, dietro di loro, con un tempo fuori da ogni più rosea aspettativa, Charles Leclerc a meno di un decimo dalla pole di Valteri Bottas. Vettel ancora una volta alla ricerca del feeling giusto con la sua Ferrari, chiude sesto. Tra i due Ferraristi le Red Bull di Verstappen e Gasly.
La Gara
La Formula 1 oggi si è tolta un peso: chi la definisce “noiosa” non può che non essere in malafede.
I semafori si spengono, le Mercedes partono bene, Hamilton incrocia e si accoda al compagno di squadra per chiudere la traiettoria all’arrembante Leclerc, poco più dietro Vettel riesce a trovare il pertugio in cui infilarsi e soffia la posizione a Gasly. Passano pochi giri ed Hamilton vuole dimostrare chi è il padrone di casa, affianca Bottas, sono ruota a ruota ma il Finlandese riesce a difendersi. Comincia qui una guerra di tempi, i due non si scambiano la posizione ma cominciano ad infilare giri veloci su giri veloci creando un cratere di secondi sempre più grande con Leclerc, che è costretto a fare una gara difensiva su di uno scatenato Verstappen. Gasly al 12° giro si toglie lo sfizio di effettuare un grande sorpasso su Vettel prima di essere richiamato anticipatamente ai box per montare le gomme dure: oggi più in palla che mai il pilota Francese della Red Bull.
Arriva il 15° giro, è il turno di Leclerc di rientrare ai box, con lui la sua ombra Max Verstappen, a separarli pochi metri. Il pit stop quasi simultaneo premia l’Olandese, i suoi meccanici riescono ad essere più veloci di quelli Ferrari ed al rientro in pista le posizioni si sono invertite. Per poco. Leclerc non ci sta ed in poche curve si riprende la posizione prendendo all’interno l’avversario che entra largo, giustificandosi poi con i meccanici per il poco grip della sua vettura. Verstappen prende però il sorpasso del Monegasco come un invito a ballare, ed i due daranno vita ad uno spettacolo unico fatto di tentativi di sorpasso e difesa con l’Olandese che sembra averne di più, ma il Ferrarista si difende come un veterano.
Giovinazzi fuori, Virtual Safety Car pronta a cambiare le carte in tavola. Rientrano subito ai Box Vettel, Hamilton e di nuovo Verstappen, la strategia RedBull è chiara: entrare adesso ed arrivare fino in fondo senza perdere altro tempo. Il box Ferrari non vuole farsi trovare impreparato, un giro dopo richiama Leclerc ma è già troppo tardi, Verstappen ha già recuperato abbastanza tempo per prendergli la posizione. La nuova classifica recita Hamilton, Bottas, Vettel, Verstappen, Gasly e Leclerc.
Passano i giri Leclerc al 36° riesce in un impresa epica: dopo svariati tentativi falliti di sorpasso al termine dei rettilinei, ci prova all’esterno di una delle curve più lente del circuito “The Loop”, posizione soffiata a Gasly ed ora si punta a Verstappen, o meglio a Bottas. Verstappen pochi secondi dopo il sorpasso di Leclerc su Gasly, compie a sua volta un sorpasso ai danni di Vettel, il Tedesco nel tentativo di riprendere la posizione arriva lungo alla staccata e travolge il pilota Red Bull, entrambi rientrano in pista ma per Vettel la gara è compromessa, mentre l’Olandese rientra dietro Gasly.
Da qui alla fine la gara si fa meno scoppiettante, Hamilton infila la 6° vittoria a Silverstone, ineguagliabile, stabilisce il record del tracciato su gara e si gode l’abbraccio dei tifosi.
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