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Formula 1 GP d’Ungheria: prepotente la vittoria di Verstappen. In crescita le Mercedes di Hamilton e Russell che chiudono seconda e terza. Disappunto Ferrari.
Tutto è pronto per la partenza del GP d’Ungheria: nuvole nere incombono sulla pista. Le previsioni meteo avvertono: la pioggia è vicina. Gomma rossa per il pole man George Russell, gialla invece per le due Ferrari. La pista è fredda e scivolosa. Fondamentale il formation lap per mandare in temperatura gli pneumatici prima della partenza.
Parte a fionda Russell che stacca perfettamente la frizione e protegge la prima posizione nonostante l’ottimo spunto del Ferrarista Sainz, che attacca la Mercedes all’interno, ma senza successo. Terzo Leclerc marcato dalla McLaren di Lando Norris. Buona la partenza di Verstappen che risale dalla decima all’ottava posizione nella sua scia, a coprirgli le spalle c’è il suo compagno di scuderia Perez. Intanto si assiste ad una vera bagarre tra le due Alpine di Alonso e Ocon che occupano rispettivamente la sesta e settima posizione. A sette giri dallo spegnimento dei semafori inizia la risalita di Verstappen che passa prima Alonso, il quale non oppone resistenza, e poi Ocon. Nel suo mirino ora c’è Lewis Hamilton, che a sua volta si fa vedere nello specchietto di Norris e si infila in curva 1. Verstappen segue a ruota e non molla Hamilton, doppio sorpasso su Norris. A dodici giri dal via c’è sempre Russell in testa che forte di un buon ritmo mette due secondi tra sé e Sainz, segue da spettatore interessato Leclerc che chiede in team radio se Carlos può spingere di più.
È la Mercedes la prima a scoprire le carte richiamando Russell ai box, dentro anche Verstappen e Sainz. Davanti a tutti, a venti giri dalla partenza, c’è la rossa di Leclerc che però deve ancora fermarsi per il suo primo pit stop. Intanto Russell risale rapidamente e, con gomma nuova, fa suo il giro veloce riuscendo a liberarsi agevolmente di Alonso e Ocon per poi lanciarsi all’inseguimento di Leclerc, che intanto rientra ai box, per rientrare in seconda posizione alle spalle della Mercedes guidata proprio da George Russell. Divertentissima intanto la lotta per la decima posizione tra Alonso, Ocon e Ricciardo. È proprio quest’ultimo a spuntarla, almeno momentaneamente, con un bellissimo doppio sorpasso a danno delle due Alpine.
A trenta giri dal via Leclerc è ormai arrivato negli scarichi di Russell guadagnando così il vantaggio dell’ala mobile. In terza posizione c’è Sainz tallonato dalla Red Bull di Max Verstappen. Pochi giri più tardi il monegasco è autore di una super staccata e di uno spettacolare sorpasso in fondo al rettilineo, che lo porta a superare la Mercedes guidata da Russell. Bellissima la difesa dell’inglese che si è battuto con le unghie e con i denti rendendo la vita difficile al ferrarista, forte del DRS, per tutto il giro precedente al sorpasso. Allunga intanto Leclerc: decide che è il momento di dare uno strappo alla gara ed alzare il ritmo mettendo tra sé e la seconda posizione occupata da Russell più di tre secondi. Dietro l’inglese della Mercedes c’è la rossa di Sainz a suo volta tallonato dalla Red Bull di Max Verstappen che sta risalendo con un ritmo indiavolato.
Prova l’undercut la Red Bull con Verstappen che rientra ai box a 32 giri dalla fine anticipando tutti. Fa lo stesso la Ferrari con Leclerc un giro più tardi: gomma dura per il giovane pilota Ferrari. È battaglia tra Verstappen e Leclerc a trenta giri dalla fine. Sorpasso di Verstappen alla 1, che però va in testacoda alla curva 14 restituendo così la posizione a Leclerc. Davanti a loro Hamilton e Sainz che dovranno però fermarsi a breve. Verstappen non è affatto intenzionato a mollare e torna a preparare il sorpasso su Leclerc in curva 1. Forte di una migliore trazione la Red Bull numero uno, passa la Ferrari numero 16 in uscita. Rientra intanto ai box Carlos Sainz che monta gomma rossa, a differenza di Leclerc che gira con gomma bianca.
Leader del Gran Premio d’Ungheria a venti giri dalla fine è Lewis Hamilton che prega per l’arrivo della pioggia, segue Verstappen a quattro secondi, poi Leclerc, Russell, Sainz e Perez. Al cinquantaduesimo giro dei settanta previsti Hamilton si ferma ai box per il secondo pit stop, passa dunque al comando Verstappen che vede, almeno per ora, molto lontana la Ferrari di Leclerc che è in grossa difficoltà con la gomma dura e rientra ai box, lasciando la seconda piazza a Russell.
Lavoro impeccabile di Max Verstappen e del team Red Bull, a dieci giri dalla fine il pilota olandese, partito dalla decima posizione, è davanti a tutti con oltre otto secondi di vantaggio sulla Mercedes numero 63 di George Russell. Terza posizione per Sainz seguito da Hamilton che ha fatto il giro veloce e si avvicina rapidamente, poi Perez seguito da Leclerc, il quale ha dovuto effettuare un pit stop extra per cambiare la gomma dura che non funzionava e rendeva inguidabile la monoposto. Si prende infine la terza posizione Hamilton che a otto giri dal termine della gara ruba la scia e spalanca l’ala mobile, passando così la Ferrari numero 55 guidata da Sainz. il sette volte campione del mondo però non ha ancora finito e non ci mette molto a puntare anche il compagno di squadra Russell passandolo infine incrociando magnificamente la traiettoria in uscita di curva uno.
Piove, piove per davvero sull’Hungaroring, ma ormai manca solo un giro al traguardo. A super Max Verstappen non resta che godersi quest’ultimo giro che per lui somiglia più ad una volta d’onore. È scattato dalla decima posizione e si è girato in un’infernale testacoda rischiando di distruggere la sua monoposto, ma nonostante ciò è stato complessivamente perfetto: è suo il Gran Premio d’Ungheria! Gara da campione indiscusso quella di Lewis Hamilton che chiude secondo. Terzo Russell che, dopo aver dominato le qualifiche di ieri, ha fatto di tutto per difendersi oggi dagli attacchi dei suoi rivali riuscendo comunque a portare la sua monoposto sul podio. Delusione in casa Ferrari, errore che farà discutere quella gomma bianca montata a Leclerc a trenta giri dalla fine, chiude sesto il monegasco e quarto il suo compagno Sainz.
Queste le posizioni al termine del GP dell’Ungheria: vince Verstappen, secondo Lewis Hamilton e terzo George Russell. Quarto Sainz seguito dalla Red Bull di Perez, sesto Charles Leclerc, settimo Lando Norris, ottave e none le due Alpine di Alonso e Ocon. A seguire le Aston Martin di Vettel e Stroll, dodicesima l’Alpha Tauri di Pierre Gasly, tredicesimo Daniel Ricciardo, quattordicesimo Schumacher, quindicesimo Zhou ed infine la Williams di Albon.
Ora è tempo di vacanze come sottolinea il campione del mondo in carica che, con ben ottanta punti di vantaggio sulla Ferrari di Leclerc, andrà in ferie di certo molto rilassato. Appuntamento quindi al 28 agosto in quel di SPA, dove sullo storico Circuit de Francorchamps riprenderà la lotta per il titolo mondiale.
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