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Formula 1 – GP del Bahrain: Leclerc accende le speranze, l’affidabilità Ferrari le spegne –

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Circuito Amico. Il Bahrain International Circuit vanta nella sua breve vita un albo d’oro a tinta rossa: prima del gran premio odierno 6 sono i successi Ferrari rispetto i 3 della Mercedes. Tra i gran premi vinti dal cavallino 2 sono a firma di Sebastian Vettel, stagione 2018 e 2017. Anche Leclerc ha degli ottimi ricordi di questo circuito: nella stagione 2017 di Formula 2 era riuscito a portarsi a casa vittoria e pole position nel circuito alle porte di Manama.

 

Shumi 2.0. C’è una monoposto rossa con la scritta “M. Schumacher”. No non siamo nel 2004 ma nel marzo 2019 e quella vettura di Formula 2 non è una Ferrari ma una Prema Racing. Il pilota? non si chiama Michael ma Mick Schumacher: il figlio ed erede di corse del 7 volte campione del mondo. Una suggestione che merita una menzione: il primo gran premio tra i grandi di Schumacher junior si conclude con un 8° posto in gara 1 ed un 6° posto in gara 2 sul circuito del Bahrain. I nostalgici già sognano, la strada è lunga ma buon sangue non mente.

 

La prima volta a 21 anni. A due settimane dall’inizio della stagione sportiva di Formula 1 possiamo dire che la Ferrari ha già messo a segno un centro: osare, uscendo dagli schemi e dalle strategie degli ultimi anni, dando una monoposto al giovanissimo Charles Leclerc, quasi un esordiente rispetto agli acquisti a cui eravamo abituati. Il Monegasco chiude le qualifiche come primo, rifilando 3 decimi al compagno Vettel ed alle Mercedese, diventato così il più giovane pilota ad aver mai conquistato una pole sotto il segno del cavallino rampante ed il secondo pilota più giovane in assoluto ad aver conquistato una pole position: il più giovane fu ai suoi tempi il suo attuale compagno di squadra Sebastian Vettel, sempre 21 enne ma con qualche giorno in meno.

 

La gara. A semafori spenti lo scatto migliore ce l’ha Vettel che prende il tempo al compagno di squadra e ne chiude subito la traiettoria prima di entrare in curva. Leclerc perde e recupera anche una posizione a Bottas e dopo 5 giri si fa sotto alle spalle di Vettel: ”sono più veloce ragazzi” dice ai tecnici via radio e due curve più tardi divora il Tedesco con un sorpasso da urlo. Da questo momento le Ferrari controllano fino al sorpasso di Hamilton su Vettel durante il quale il Tedesco perde il controllo della monoposto e finisce in testa coda. Piove sul bagnato quando a Vettel deve tornare ai Box per la perdita dev’alettone, al suo rientro si ritrova incredibilmente 9°. Leclerc amministra e tiene Hamilton a 10 secondi fino a quando, a 12 giri dal termine, la sua monoposto comincia a perdere di potenza. Un urlo strozzato in risposta ai meccanici che via radio gli confermano il guasto: prima Hamilton poi Bottas lo superano con facilitò, l’incombente Verstappen non riesce a partecipare al banchetto per pochi secondi anche a causa di una safety car entrata negli ultimi giri per consentire la rimozione delle due Renault fermatesi incredibilmente nello stesso giro. Nel frattempo Vettel riesce a rimontare fino alla 5° posizione. Week-end agrodolce per la Scuderia di Maranello, se si è dimostrato di poter essere al passo o addirittura superiori alle Mercedes, l’affidabilità è tutta da rivedere.

 

Ordine di arrivo. I primi 10: Hamilton, Bottas, Leclerc ,Verstappen, Vettel, Norris, Raikkonen, Gasly, Albon, Perez. Menzione particolare per Giovinazzi arrivato 11° con la sua Alfa Romeo ad un secondo dal 10° posto e quindi dal primo punto in formula 1, e per l’altra Toro Rosso di Kvyat, 12°.

 

Classifica piloti

1 Valteri Bottas 44

2 Lewis Hamilton 43

3 Max Verstappen 27

4 Charles Leclerc 26

5 Sebastian Vettel 22

6 Kimi Raikkonen 10

7 Lando Norris 8

   Kevin Magnussen 8

9 Nico Hulkenberg 6

10 Pierre Gasly 4

11 Lance Stroll 2

    Alexander Albon 2

13 Danilo Kvjat 1

     Sergio Perez 1

 

Classifica team

1 Mercedes 87

2 Ferrari 48

3 Red Bull Racing Honda 31

4 Alfa Romeo Racing Ferrari 10

5 Haas Ferrari 8

   McLaren Renault 8

7 Renault 6

8 Racing Point BWT Mercedes 3

   Scuderia Toro Rosso Honda 3

10 Williams Mercedes   0

 

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