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Formula 1 – I Leclerc, fratelli in affari
Ci sono diverse storie di fratelli e sorelle il cui cuore batte forte per una stessa passione, ma il numero si riduce drasticamente se si pensa a quelli che poi effettivamente eccellono in una stessa disciplina. Una questione di genetica, influenza parentale e costanza. In quasi ogni sport si possono ritrovare esempi di questa eccezionalità: i Marquez nella Moto GP, le Williams nel tennis ed i Lukaku nel calcio. La Formula 1 non fa eccezione ed anzi può contare nel proprio mazzo nomi d’eccezione come gli Schumacher, i Villeneuve e, new entry, i Leclerc. L’eccezionalità dei fratelli monegaschi risiede nel fatto che possono vantare, in questo esclusivo panorama, la possibilità di competere per lo stesso Team. E non fermiamoci al fatto puramente pratico che Charles dall’anno scorso è uno dei due piloti ufficiali della Scuderia, mentre Arthur – il fratello di tre anni minore di Charles – fa parte dell’Accademy Ferrari dall’inverno scorso. I due infatti sono le due guide ufficiali per la Ferrari nelle Esport Series, l’evento virtuale che sta cercando di colmare il vuoto lasciato dalle incertezze sulla corrente stagione di Formula 1.
Virtual Monaco Grand Prix. Ultima gara disputata, in ordine di tempo, il GP di Monaco. Al pronti via della gara digitale di domenica scorsa, i fratelli monegaschi si trovano fianco a fianco, quinto e sesto. I semafori si spengono, Arthur Leclerc riesce ad evitare la bagarre scoppiata tra i piloti di fronte a lui ritagliandosi uno spazio sull’esterno della prima curva, la Sainte Devote, riuscendo poi ad imporsi in seconda posizione sulla Beau Rivage. Il talento di Charles viene a galla con il passare dei minuti e le posizioni dei due fratelli si invertono. Sul finire della gara, a soli due giri dal termine, Charles, che come il fratello sbaglia la strategia sulle gomme, perde il controllo della monoposto alla curva veloce del tunnel nel tentativo di difendersi da un arrembante Gutierrez su Mercedes: un testa coda a 360 gradi che permette al pilota monegasco di riprendere subito controllo e gara ma che lo condanna alla terza posizione; quinto Arthur che finalmente torna a punti.
La classifica. Dopo sei appuntamenti, Charles Leclerc rimane al comando della competizione tallonato sempre più da vicino da George Russel su Williams, vincitore indiscusso del Gp Monegasco. Terzo Albon su RedBull, nono Arthur Leclerc. Per il mondiale costruttori la situazione è analoga a quanto sopra con la Ferrari a dominare la classifica seguita a poche lunghezze dalla Williams. Alfa Romeo e Alpha Tauri, non pervenute, se la giocano per l’ultimo posto.
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