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FORTITUDO – UNIPOLSAI DILAGA NEL FINALE: 14 A 7 ALLA T&A !!! – 5 Lug

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L’attacco bolognese dirompente sul match con 16 valide e una marea di extrabase, fra le quali i due fuoricampo da due punti di Rodriguez (3 su 5, 5 RBI) e Vaglio. Ambrosino e gli stranieri ribaltano il match al settimo inning. Per un eccellente Riccardo De Santis successo 98 in carriera.

 

Un singolo di Paolino Ambrosino, un triplo di Trent Oeltjen e il terzo fuoricampo dei playoff colpito da Guillermo Rodriguez hanno battuto a casa sei dei sette punti del “big inning” con il quale la UnipolSai Assicurazioni Fortitudo Bologna ha ribaltato a proprio favore, nel corso del settimo inning, il risultato di una gara2 che sembrava alla portata della T&A San Marino, nel primo dei due confronti in programma oggi al Gianni Falchi. 14 a 7 il risultato della partita (16 a 10 il computo delle valide) che entrambi i manager hanno affidato ai lanciatori di scuola italiana. Ne è venuta fuori, come altre volte, una gara nella quale gli attacchi hanno avuto la prevalenza, aiutatati anche da errori difensivi, come quelli biancoblu che al primo attacco T&A hanno contribuito al “big inning” da cinque punti degli ospiti, che ha condizionato il risultato per due terzi di match. Giornata negativa di Luca Panerati e già nel corso della seconda ripresa il partente felsineo ha avuto necessità di essere sostituito. Iniziava anche la lenta rimonta della Effe, che costruiva una segnatura al primo, secondo e quarto inning, lasciando però troppo sulle basi. Al terzo inning addirittura con i primi due battitori in posizione punto non si segnava. Partita precocemente in mano ai rilievi, il primo ad entrare in azione Riccardo De Santis, che alla fine avrebbe collezionato la sua vittoria numero 98 in carriera, con una prestazione eccellente. Poco dopo è stato il momento di Milvio Andreozzi, una mossa che si stava rivelando decisiva, anche perché i titani segnavano di nuovo al quinto e sesto inning (nell’occasione fuoricampo di Wuilliams Vasquez), mentre le mazze biancoblu si spegnevano sul rilievo, fino alla sua resa per stanchezza dopo il “seventh inning stretch”. Due uomini in base e palla all’esperto Martignoni, che tuttavia “toppava” completamente tirando una marea di ball e qualche lancio in mezzo al piatto, provvidenzialmente colpito, come citato in apertura, da Ambrosino e Oeltjen, mentre toccava a Ercolani subire la legnata del ricevitore venezuelano (oggi dh) che metteva praticamente la parola fine alle ostilità. I biancoblu tuttavia non hanno fermato il proprio impeto e all’ottavo inning, con doppi di Liverzaini e Rodriguez, triplo di Grimaudo e fuoricampo da due punti di Alessandro Vaglio, scrivevano sul tabellone altre quattro segnature. Un successo di capitale importanza e che pone già ora la UnipolSai Assicurazioni al primo posto aritmetico del girone d’andata dei playoff.

Inizio pessimo per i biancoblu. Un grave errore di Ambrosino consentiva al leadoff Macaluso di arrivare salvo in seconda base, per poi segnare sulla successiva valida di Duran. L’esterno dei titani avanzava poi a sua volta su errore di pickoff e segnava sul singolo di Ramos, con un out sul tabellone. Panerati subiva il colpo e concedeva un singolo anche a Mazzuca e subito dopo un doppio a destra di Reginato, che portava a casa due punti. Il ricevitore segnava a sua volta sul successivo doppio al centro di Imperiali. Al cambio di campo iniziava la lenta rimonta della Fortitudo, che segnava un punto grazie a un errore difensivo su Vaglio a basi piene (singolo di Infante, base ball a Liverziani e Oeltjen) in una ripresa che poteva essere decisamente più produttiva. Al secondo inning Panerati doveva gettare la spugna, dopo aver riempito le basi sulle valide di Duran e Vasquez e tirando quattro ball a Mazzuca. Con due out, De Santis risolveva eliminando Reginato al piatto. Al cambio di campo altra segnatura dei bolognesi, grazie ai singoli di Sabbatani, Infante e Ambrosino. Anche in questa occasione i biancoblu lasciavano qualcosa di troppo sulle basi. Il terzo inning d’attacco era aperto dalla UnipolSai con il colpito su Rodriguez e il doppio di Vaglio, ma incredibilmente i bolognesi chiudevano la ripresa senza segnare. Punto che arrivava al quarto inning grazie agli stranieri. Con due eliminati, Oeltjen colpiva un doppio in mezzo agli esterni ed era spinto a casa base sulla valida a sinistra di Rodriguez. Cambio di lanciatore anche per San Marino, che limitava i danni inserendo Andreozzi. Al quinto inning poi gli ospiti muovevano il loro punteggio, aprendo il loro attacco con i singoli in sequenza di Mazzuca e Reginato. Con corridori agli angoli, la volata di sacrificio di Avagnina. Un colto rubando su Reginato era importante per concludere l’attacco della T&A senza danni ulteriori, sul risultato di 3 a 6. Al sesto inning i titani arrotondavano. In situazione di due eliminati il fulmine di William Vasquez, un lungo “solo homer” a destra. Dopo tre ore di gioco, si passava alla terza parte del match. Al settimo inning, dopo una valida in apertura di Sabbatani e un colpito su Fuzzi, Andreozzi gettava la spugna lasciando il mound all’esperto mancino Martignoni. Con enormi difficoltà a trovare l’area di strike, il rilievo sammarinese metteva in base prima Infante, poi Liverziani, con l’ingresso forzato di un punto. Una lunga valida al centro di Ambrosino a basi piene produceva due segnature che avvicinavano i biancoblu, ma il successivo triplo di Oeltjen addirittura portava clamorosamente in vantaggio i campioni di casa. Ma non era finita, perché sul nuovo rilievo Ercolani, Rodriguez si avventava spedendo la palla oltre la recinzione, portando a 7 il “big inning” della Fortitudo, che così si concludeva, con i felsinei in vantaggio di tre segnature. All’ottavo inning i biancoblu dilagavano. Doppio di Liverziani, base a Ambrosino, doppio da due punti di Rodriguez e fuoricampo a sinistra di Vaglio. Sul 14 a 7 anche Grimaudo andava a referto con una battuta pesantissima, un triplo. Filippo Crepaldi chiudeva la staffetta biancoblu sul mound lanciando il nono inning senza subire punti.

Il tabellino

 

T&A Ssn Marino         500 011 000 =  7

UnipolSai Bologna      110 100 74X = 14

 

San Marino: Macaluso ed (0 su 3) (Albanese r 0 su 2), Duran ec (2 su 5), Vasquez ss (2 su 5), Ramos dh (1 su 4), Mazzuca 3b (2 su 4), Reginato r/ed (2 su 4), Avagnina es (0 su 2), Imperiali 2b (1 su 3), Morreale 1b (0 su 4). Tot: 10 su 36.

Lanciatori: Simone (3.2 rl, 7 bv, 3 p, 2 pg, 3 bb, 6 so), Andreozzi (2.1 rl, 2 h, 2 p, 2 pg, 2 bb, 1 so), Martignoni (L, 0.0 rl, 2 h, 4 p, 4 pg, 2 bb, 0 so); Ercolani (2 rl, 5 h, 5 p, 5 pg, 2 bb, 1 so).

Bologna: Infante ss (3 su 5), Liverziani ed (1 su 4), Ambrosino ec (2 su 4), Oeltjen es (2 su 5), Rodriguez dh (3 su 5), Vaglio 2b (2 su 5), Grimaudo 1b (1 su 6), Sabbatani r (2 su 5), Fuzzi 3b (0 su 2). Tot: 16 su 41.

Lanciatori: Panerati (1.2 rl, 7 bv, 5 p, 0 pg, 1 bb, 0 so), De Santis (W, 6.1 rl, 3 bv, 2 p, 2 pg, 2 bb, 6 so), Crepaldi (1 rl, 0 bv, 0 p, 0 pg, 1 bb, 0 so).

Note. Doppi: Reginato, Imperiali, Liverziani, Oeltjen, Rodriguez, Vaglio; Tripli: Oeltjen, Grimaudo; Fuoricampo: Vasquez (da 1 al 6°), Rodriguez (da 2 al 7°), Vaglio (da 2 al 8°); RBI: Duran, Vasquez, Ramos, Reginato (2), Avagnina, Impeiali, Infante, Ambrosino (3), Oeltjen (2), Rodriguez (5), Vaglio (2).

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