Un anno fa la Rari Nantes Bologna conquistava la serie A1

Era il 10 luglio 2022 quando la Rari Nantes Bologna, dopo 5 anni, è tornata nell’Olimpo della pallanuoto italiana. Dopo due partite punto a punto contro la Brizz Acireale, su un equilibrato 1-1 nelle sfide precedenti le due formazioni erano arrivate alla decisiva gara 3, che avrebbe deciso definitivamente quale delle due società avrebbe meritato la promozione in massima serie.

Una partita bellissima, cardiopalma, dove le 13 ragazze di ogni squadra si sono date battaglia per quattro interminabili tempi di gioco. Solo gli ultimi 8’ hanno dato ragione alla Rari, che ad un minuto alla fine del match, col gol di Nasti, ha chiuso definitivamente i conti con le avversarie, attendendo poi per 60 secondi il tanto atteso appuntamento con la serie A1, rinviato per 5 lunghi anni tra Covid, semifinali e finali playoff perse di niente. Un 9-6 finale specchio di un’annata incredibile, di cambiamenti, conferme e fatiche, ripagati in toto da quella che è stata una stagione perfetta della Rari, fatta di tante vittorie, coraggio e gioco di squadra. Un 10 luglio indimenticabile per ragazze e società, che dopo anni di sacrifici, chi in acqua, chi fuori, hanno visto concretizzarsi il tanto atteso obiettivo, la serie A1, circondati dall’abbraccio di centinaia di tifosi in festa.

Da quella data, tutto è cambiato: tanti addii, uno più sofferto dell’altro, da parte di quello che era lo zoccolo duro della formazione di mister Posterivo, tra i quali spiccano quelli del vincentissimo duo Budassi-Verducci, da un decennio sotto i colori Rari. L’annata di serie A1 prometteva fuoco e fiamme, ma come può accadere nelle migliori favole, il lieto fine non sempre arriva quando te lo aspetti: una stagione sofferta, in salita, che si è conclusa con un decimo posto in classifica che ha messo un punto all’esperienza in serie A1 della Rari Nantes Bologna perlomeno per quanto riguarda l’annata 2023/2024.

Una retrocessione amara, ma che ha permesso in casa Rari di ripartire da quella che è stata l’ossatura chiave tra campo e spogliatoio dello scorso anno: la ricostruzione della formazione felsinea è in atto, e la società, come sempre ha fatto, sta dimostrando la propria voglia di proporsi nel panorama pallanuotistico italiano come una delle assolute protagoniste.

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