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President Bologna, finali under 20 B: parla mister Campolongo

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Si avvicina l’evento più atteso dell’estate pallanuotistica bolognese, le finali nazionali under 20 B, che la President Bologna, formazione allenata dal duo Risso-Campolongo, si appresta ad affrontare nel proprio impianto, la piscina Stadio. Una bella soddisfazione per giocatori, allenatori e società, oltre che uno splendido palcoscenico per la pallanuoto felsinea in ambito nazionale giovanile. Bologna, Monza, Como e Salerno si daranno battaglia per ottenere lo scudetto di categoria, che sarà assegnato domenica 30 luglio.                                                                          

Cristiano Campolongo, 25 anni, da anni accanto a mister Marco Risso nella gestione delle formazioni giovanili oltre che giocatore di prima squadra, si è espresso in merito a quello che è stato il percorso dei suoi ragazzi nel corso della stagione, evidenziando come si tratti dell’atto finale di un’epoca President e delle aspettative che si trovano dietro a questa manifestazione.

Dopo tanti anni Bologna torna sul palcoscenico giovanile che merita: come siete arrivati nel corso dell’anno a questo risultato?

La prima fase, quella regionale, è stata per noi quasi una formalità: si trattava di un campionato a 3 squadre (President Bologna, Pol. Coop Parma e San Giovanni in Persiceto), e l’archiviazione di questo primo step ci ha portato ai quarti di finale nazionali a fine giugno senza pressione, ma solo con voglia di metterci alla prova e capire a che punto fossimo realmente. Questa prima fase nazionale è stata utile soprattutto al gruppo per amalgamarsi ulteriormente, dato che a causa del basso numero di partite disputate durante l’anno l’organico doveva ancora sviluppare un carattere ed una fisionomia ben definita: ho visto questo accadere in particolar modo nel pareggio, decisivo per il passaggio del turno, contro Monza. La settimana successiva siamo tornati in Lombardia per disputare le semifinali: a mio avviso abbiamo espresso un gioco migliore rispetto alle partite precedenti, in particolare nella vittoria contro Anzio, mentre nel pareggio contro Como siamo stati in controllo per quasi tutta la partita, senza forzare più di tanto, dato che eravamo entrambi già qualificati. Il nostro è stato un percorso netto che ci ha poi portati a meritare di disputare le finali in casa, in quanto ci siamo qualificati come migliore delle prime quattro in Italia.

La President, prima della qualificazione con l’under 20, era reduce da una scottante eliminazione in casa con l’under 18. Quanto ha influito questa delusione sull’atteggiamento espresso dai ragazzi in acqua a Monza, soprattutto nei quarti di finale?

Sicuramente l’eliminazione degli under 18 è stata una bella batosta per i ragazzi dal punto di vista psicologico, anche perché hanno avuto pochi giorni per elaborare e metabolizzare quanto accaduto. Quando abbiamo iniziato però, partita dopo partita, a vedere l’obiettivo più vicino, e la voglia di rivalsa, unita alla convinzione di poter fare sempre meglio con i nostri mezzi, ci hanno dato la spinta che serviva per conquistarci queste finali.

Nonostante la giovane età, in questa categoria molti dei tuoi ragazzi giocano in prima squadra, anche ricoprendo ruoli di grande importanza.

Il fatto che tanti dei giocatori dell’under 20 abbiano spazio e responsabilità in serie A2 è uno dei nostri punti di forza, perché sono poche le formazioni che possono contare su così tanti atleti con sulle spalle due o più anni in prima squadra, e di conseguenza su un’esperienza maggiore rispetto ai coetanei.

Giocherete in casa le finali, alla Carmen Longo: pensi che questo vantaggio possa avere l’effetto di mettere un’eccessiva pressione ai tuoi giocatori, oppure credi che sarà un elemento chiave in vostro favore?

A mio avviso saremo avvantaggiati rispetto alle altre squadre, in primis perché non avremo problemi o affaticamenti legati agli spostamenti, in secondo luogo perché in casa nostra abbiamo sempre giocato bene, rendendo al meglio delle nostre possibilità. Ce la vivremo al meglio, cercando di assorbire tutte le sensazioni positive che ci arriveranno giocando nella nostra vasca: al termine di queste finali si chiuderà un ciclo molto importante per la President, e vogliamo concludere questa esperienza nella maniera migliore possibile.

Prima di parlare di scudetto, però, c’è l’ostacolo Salerno da superare: dopo la prima semifinale, che deciderà chi giocherà per il titolo tra NC Monza e Como Nuoto, toccherà a voi. Che partita ti aspetti?

Salerno ha raggiunto le finali nazionali con under 16, under 18 B ed under 20 B, di conseguenza hanno un organico ben abituato a questa tipologia di partite. Sono convinto però che si tratti di un match adatto a rompere il ghiaccio, che la mia squadra abbia i mezzi per affrontare al meglio questa semifinale e che possa portarla a casa.

 

 

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