Il Resto del Carlino – Il VTB sale in Serie A, l’intervista al presidente Sabbioni

Per Il Resto del Carlino, Marcello Giordano ha intervistato Roberto Sabbioni, presidente del club di pallavolo bolognese Volley Team Bologna: proprio la scorsa settimana, il VTB FcrEdil ha infatti conquistato una storica promozione in Serie A (la prima della propria storia). Le ragazze di coach Zappaterra hanno battuto Imola in Finale Play-off e sono così salite dalla B1 all’A2, portando per la prima volta una squadra di pallavolo bolognese in Serie A. Un grande risultato che va ad aggiungersi alla Coppa Italia Serie B vinta nel weekend di Pasqua.

Di seguito, ecco le parole del Presidente della società rossoblù.

Il VTB parteciperà al prossimo campionato di A2? “Sì, ci siamo messi avanti con i lavori, con un aumento di capitale che garantirà l’iscrizione al campionato. L’A2 l’abbiamo conquistata e vogliamo farla. Sul come, vedremo dai costi, da eventuali nuove partnership e da quanto l’imprenditoria risponderà“.

E una nuova casa da cercare. Andrete a Budrio? “Stiamo dialogando per percorrere questa strada, è l’impianto più adeguato per riuscire a ottenere i requisiti richiesti dalla lega per l’omologa dell’impianto, dato che il Paladozza non sarà disponibile. Serve un piccolo intervento ma il PalaMarani di Budrio è una soluzione possibile“.

Per quel che riguarda la squadra futura che ci può dire? “Ripartiremo da coach Andrea Zappaterra e dal vice Marco Generali, che hanno fatto un lavoro straordinario. Come giocatrici, hanno contratto Fiore (opposto e capitano, ndr) e Ristori. Per il resto, avremo la cena di fine stagione e da martedì inizieremo a parlare per capire chi potremo confermare e quanto dovremo rivolgerci al mercato“.

Come evolve il mercato di A2? “E’ complesso, ci sono tante cose da capire, in primis se ci saranno 23 squadre anche nella prossima stagione o 20, cosa che potrebbe mettere in circolo più giocatrici. Quest’anno, comunque, nelle amichevoli con Montale e Sassuolo ce la siamo giocata. Faremo l’A2 con obiettivo salvezza, per assestarci e consolidarci. Bologna aspettava da tanto questo obiettivo, non vogliamo lasciarcelo scappare“. 

Quale significato ha l’A2 per lei e per il VTB? “Corona un percorso iniziato tanti anni fa e che ha visto lavorare più o meno nell’ombra tante persone, alcune delle quali non ci sono più. La dedica è per loro. L’A2 era un risultato impensabile dopo il Covid e merita un ringraziamento per chi ha collaborato, investito e creduto in VTB. Ci siamo ritagliati uno spazio. Bologna è sempre stata Basket City, oltre al Bologna. Ora ci sono A2 femminile e A3 maschile. Sono felice, il volley bolognese se lo merita. Tutti noi, dalle ragazze allo staff tecnico, insieme alla società, abbiamo acceso una scintilla che ora vogliamo alimentare“.