Il Resto del Carlino – Stefano Domenicali torna in Formula1, ma come nuovo CEO

Un ritorno annunciato solo poche ore fa. Stefano Domenicali, attuale ad della Lamborghini, dal 2021 tornerà a calpestare l’asfalto rovente delle piste e dei paddock di Formula1, però questa volta come CEO. 

Da quanto riportato su “il Resto del Carlino”, da Leo Turrini, il 55enne imolese sarebbe stato scelto per sostituire l’attuale CEO Chasey Carey, l’uomo subentrato a Bernie Ecclestone nel 2017 come capo del Circus.  A volerlo è la Liberty Media, il colosso americano che ha rilevato il business della dei Grand Prix da Ecclestone, a fine 2016. La Liberty Media ha investito miliardi di dollari per rendere il brand della F1 sempre più competitivo e unico. Nonostante sia riuscita a salvare il campionato 2020 dalla pandemia, mettendo insieme 17 tappe, per lo più europee, con nuove piste e vecchi amori, il colosso americano vuole cambiare prospettiva. Così, gli investitori a stelle e strisce hanno deciso di andare a bussare alla porta di Domenicali, sorpassando la candidatura di Toto Wolff, anche grazie alla clausola messa da Ferrari per evitare il passaggio veloce dai Team agli organi decisionali di F1. 

Al telefono, Domenicali ha parlato con Turrini, giornalista, dove ha ribadito il suo amore per la Formula1, un mondo che nei lunghi anni trascorsi in Ferrari gli ha regalato forti emozioni. 

La carriera di Domenicali è nota: laureato in Economia e Commercio all’Alma Mater di Bologna, è entrato subito, nel 1991, nel mondo Ferrari e seguendo lo sviluppo del circuito del Mugello. Nel 1995 divenne capo personale della Gestione Sportiva, per poi nel ’96  diventare Team Manager.. Dal 2002 al 2007 assume il ruolo di Direttore Sportivo, per prendere il posto di Jean Todt, diventato a sua volta ad del Cavallino, come Team Principal della Scuderia Ferrari. Nel 2014 lascia la Rossa e diventa Vicepresidente New Business Initiatives di Audi. Nel 2016 ricopre l’attuale ruolo di CEO della Lamborghini, dove ha raddoppiato le vendite della casa del Toro e ha lanciato il progetto Urus, aumentando considerevolmente il bilancio e la struttura di Sant’Agata Bolognese, sia fisica che di organico. 

Nel suo nuovo ruolo, Domenicali dovrà confrontarsi con l’ex capo Todt, salvaguardando gli interessi delle scuderie iscritte al campionato. 

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