La domenica dei motori – Axel Bassani, da Feltre alla ribalta del mondiale SBK

Axel Bassani è un giovane pilota nato a Feltre il 24 luglio del 1999. Durante la stagione SBK appena terminata Axel è stato di sicuro la sorpresa più piacevole tra gli alfieri italiani in griglia. Il pilota bergamasco è infatti riuscito ad inanellare una serie di risultati estremamente positivi, soprattutto per uno che può contare sul supporto di un team clienti, e dunque con un budget estremamente inferiore rispetto ai team ufficiali. Bassani è riuscito ad eccellere in quasi tutti i round della stagione, riuscendo ad aggiudicarsi a fine stagione, il titolo di “Best Indipendent Rider”, regalando al suo team la prima posizione nella classifica delle squadre clienti e portandosi a casa il settimo posto in classifica iridata. Axel ha particolarmente brillato durante il round francese tenutosi sul tracciato di Magny-Cours, riuscendo nella straordinaria impresa di terminare sia gara 1 che gara 2 a podio, terzo classificato in entrambe le gare. Certo, il gradino più basso del podio non è quello a cui i piloti in lotta per il mondiale aspirano, ma per un pilota che corre in un team privato non è di certo un risultato così scontato; soprattutto quando sei costretto a battagliare per l’intera durata della gara contro piloti in sella a moto factory, dunque con componenti ed aggiornamenti molto più avanzati rispetto a quelli di cui può disporre un team indipendente.

“El Bocia”, questo il nickname di Axel, ha esordito nella campionato mondiale Superbike nel 2021 in sella alla Ducati Panigale V4R del Team M-Motocorsa Racing di Lurago d’Erba, finendo la stagione al nono posto e secondo nella classifica dei team indipendenti. Nel 2016 Axel si è laureato campione europeo Superstock 600, è passato per il mondiale Moto2 in sella ad una SpeedUp fino ad arrivare, finalmente, nel 2021 nel paddock della Superbike. Oltre all’indiscusso talento mostrato in pista Axel ha iniziato a farsi conoscere anche grazie alla sua umiltà e trasparenza. Il riccioluto ragazzo di Feltre infatti è un pilota dalla personalità molto vintage, si reca spesso alle gare europee con il suo furgone, nel quale ovviamente risiede durante tutto il weekend di gara. È umile al punto da sentirsi, per certi versi, un privilegiato per ciò che fa, nonostante non goda di alloggi in hotel a 5 stelle o lussuosi motorhome. In una intervista rilasciata recentemente alla rivista online Gpone, Axel con la spontaneità che lo contraddistingue ha infatti dichiarato: “Sulla moto a volte mi incazzo, tiro due bestemmie ma vado avanti, non faccio certamente fatica, la fatica la fa mio papà che tutte le mattine si alza alle cinque del mattino per andare in cantiere”. La carriera di Bassani fino ad oggi non è stata di certo tutta rose e fiori. In merito al suo passato il portacolori Motocorsa ha infatti raccontato di quando, con il papà a guardargli le spalle, arrivò nel paddock del motomondiale per disputare il campionato del mondo di Moto2: “Di là (riferendosi al paddock della MotoGP) sono degli squali, un ambiente difficile e spietato. Sono arrivato in Moto2 con mio padre e ci hanno mangiato vivi” – Axel sorride raccontando il tutto e, con la determinazione che gli brilla negli occhi, afferma: “ci hanno mangiato una volta, ma non ci faremo mangiare di nuovo”. In Superbike ed in particolare a Magny-Cours il numero 47 ha senza dubbio catturato gran parte dei riflettori, adesso l’ultimo step è la vittoria, ed è proprio lui a confermare che ci proverà senza alcun timore di mostri sacri come Bautista, Rea e Razgatlıoğlu in sella alle corazzate moto full factory: “Li provo a passare anche se sono dietro un metro, ci provo al 100%”. Il prossimo anno Bassani correrà la sua terza stagione nel mondiale Superbike e lo farà sempre in sella alla sua Ducati Panigale V4 del team Motocorsa. Il giovane e talentuoso pilota di Feltre darà il massimo per raggiungere l’obiettivo vittoria e completare così definitivamente il suo percorso di crescita riuscendo ad approdare finalmente in box ufficiale.