La domenica dei motori – The Decider, MotoGP Valencia.

Scatta con convinzione Pecco che dalla ottava casella risale fino alla sesta, portandosi alle spalle proprio del suo rivale Quartararo. Subito duello tra i contendenti al titolo, nessuno dei due sembra avere intenzione di risparmiarsi, si passano e si ripassano arrivando addirittura al contatto in curva 2. L’ottima partenza di Jorge Martin, che partiva dalla pole, è stata neutralizzata dal fulminante scatto di Alex Rins che si mette davanti a tutti in avvio di gara. A cinque giri dallo spegnimento dei semafori Quartararo si trova in quinta posizione seguito a ruota da Pecco. Si infiamma la lotta per il terzo posto tra Marquez e Miller che ingaggiano battaglia a pochi giri dalla partenza. Rientra sconfortato ai box Aleix Espargaro, problemi al motore della sua Aprilia. Questa è una buona notizia per Enea Bastianini che, se dovesse finire la gara riuscirebbe ad acciuffare la tanto inseguita terza posizione in classifica mondiale. Dopo dieci giri Quartararo, forte di un ritmo indiavolato, riesce a scrollarsi da dosso la Ducati di Bagnaia per mettersi all’inseguimento del gruppetto di testa guidato ancora da Rins. Va giù intanto Marc Marquez, si è preso un rischio in staccata di curva 8 lo spagnolo nel tentativo di attaccare la terza posizione protette da Jack Miller. Nel frattempo Pecco si trova sotto attacco da parte della KTM di Brad Binder, saggiamente però il ducatista lascia sfilare il sudafricano senza opporre troppa resistenza. A quindici giri dalla fine della corsa e della stagione Bagnaia è in sesta posizione mentre Quartararo è in quarta, in questo momento il torinese è virtualmente campione del mondo.

Quando mancano ormai dieci giri dalla bandiera a scacchi El Diablo è ormai arrivato al gruppetto di testa formato da Rins, Martin e Miller portandosi dietro anche la KTM di Brad Binder. Si tiene lontano da qualsiasi pericolo Pecco, lascia sfilare anche Mir e Olivera scivolando così in settima posizione, davanti alle ducati di Marini e Bastianini. Fenomenale intanto il sorpasso di Binder, il pilota KTM scippa il quarto posto a Quartararo e mette nel mirino il podio. Pecco lascia passare sia Marini che Bastianini quando mancano solo cinque giri alla fine della gara tenendosi al sicuro in decima posizione. Gara perfetta quella di Alex Rins che sta regalando alla Suzuki una magnifica gara d’addio. Cade purtroppo Jack Miller, termina in ghiaia la sua avventura in Ducati mentre stava lottando con Binder per il gradino più basso del podio. Il pilota KTM affonda il colpo anche su Martin, prendendosi così di forza la seconda posizione quando manca ormai un solo giro all’arrivo. Era il 1972, sono passati cinquant’anni da quando Giacomo Agostini, Italiano di Brescia, vinceva un mondiale in sella alla sua italiana MV Agusta. Oggi, sei novembre 2022 Pecco Francesco Bagnaia è riuscito a compiere ciò che sembrava ormai impossibile: un italiano è finalmente tornato a vincere un mondiale in sella ad una italiana. Bravo Pecco e brava Ducati!

Ha vinto il gran premio Alex Rins, gara perfetta per il pilota Suzuki che regala così un’addio da sogno alla sua casa costruttrice. Seconda la KTM di Binder e terza la Ducati Pramac di Jorge Martin. Ce l’ha fatta Enea Bastianini a prendersi il terzo posto in classifica iridata, chiude in ottava posizione il riminese che ha compiuto un’impresa riuscendo a finire sul podio mondiale con una team privato. Questa la top 10 del gran premio di Valencia: 1 Rins, 2 Binder, 3 Martin, 4 Quartararo, 5 Olivera, 6 Mir, 7 Marini, 8 Bastianini, 9 Bagnaia, 10 Morbidelli.