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Carspillar – Lamborghini Aventador Miura Homage: nel nome del mito
Giunti al termine della grande storia legata al V12 Lamborghini, destinato a lasciare l’attualità tecnica con la Aventador LP 780-4 Ultimae per entrare direttamente nel mito dell’automobile, è bello ricordare una versione specialissima di questa sportiva, nata per celebrare una sua antenata. Era il 2016 quando dalle parti di Sant’Agata Bolognese si festeggiava un anniversario importante, il “giubileo” di una vettura che aveva trasformato la casa del Toro da giovane costruttore di automobili in uno dei marchi più conosciuti e desiderati al mondo. La festeggiata si chiamava Miura, una “supercar” che nel 1966 aveva di colpo fatto invecchiare tutte le altre auto sportive del globo terracqueo. Come si sarebbe potuta CELEBRARE questa splendida cinquantenne se non con un’erede altrettanto desiderabile? Da questa idea nacque la Lamborghini Aventador Miura Homage.
Derivata dall’eccellenza
La base tecnica è quella della Aventador prima serie, la LP700-4 presentata al Salone di Ginevra del 2011. Biposto coupé con telaio monoscocca in fibra di carbonio interamente prodotto presso l’Advanced Composite Research Centre di Lamborghini, la Aventador proseguiva la tradizione delle sportive del Toro spinte da un propulsore con 12 cilindri a V di 60°, in questo caso di nuova concezione. Come sulla Murciélago che andava a sostituire la trazione era integrale permanente, nel solco della scelta tecnica avviata due decenni prima con la Diablo. Anche il nome, quello di un toro da combattimento, restava ancorato alla tradizione della casa di scegliere denominazioni legate alla tauromachia. Ad un lustro dalla presentazione la Aventador manteneva intatti i suoi eccezionali contenuti (potenza di 700 CV a 8.250 giri/min e coppia massima di 690 Nm a 5.500 giri/min), prestazioni ai vertici del segmento (accelerazione 0-100 Km/h in 2,9” secondi, velocità massima di 350 Km/h) ed una veste, direttamente ricavata dalla concept Reventòn, che lasciava senza fiato. Non poteva esservi miglior punto di partenza per omaggiare l’illustre antenata.
La Lamborghini Aventador Miura Homage nella sua caratteristica livrea bicolore riprende le versioni più esclusive della storica biposto del Toro (Lamborghini Media Center)
Ad personam
La Aventador Miura Homage è nata così come versione esclusiva della vettura al top della gamma Lamborghini con una precisa idea: arricchirsi con richiami estetici alla biposto nata cinquant’anni prima. Così come la prima versione della Miura venne proposta in numerosi colori e finiture quasi sempre su precisa richiesta del cliente, anche la “Homage” è realizzata su misura dell’acquirente in quel di Sant’Agata dal reparto dedicato alle personalizzazioni. Proposta in diciotto colori differenti tra i più iconici della storia Lamborghini come il Rosso Arancio Miura (tinta pastello), il Verde Scandal (tinta pastello) e il Blu Tahiti (metallizzato), la carrozzeria rimanda direttamente alla storia. Essa infatti è realizzata sempre in versione bicolore con la parte superiore monocromatica con una banda inferiore in contrasto nei toni oro o argento opaco, come sulle Miura più esclusive.
Dettagli come i cerchi e i loghi metallici rendono esclusiva la Lamborghini Aventador Miura Homage (Lamborghini Media Center)
Tocchi di classe
A rendere unica la “Homage” non sono solo i colori ma anche i particolari. I cerchi Dione da 20″/21″ in color oro o argento opaco abbinati alla livrea scelta dal committente fanno riferimento al disegno ed alla cromaticità dei medesimi elementi della progenitrice. Il logo Miura in acciaio nero sul fianco e quello Lamborghini nero sul retro sono prodotti esclusivamente per questa versione, così come la targhetta “Limited Edition” fissata nell’abitacolo. Anche gli interni non mancano di sottolineare l’esclusività della Homage. Realizzati interamente in pelle e disponibili in due colorazioni (Nero Ade o Terra Emilia), sono impreziositi da cuciture tono su tono e pacchetto carbonio di serie. Sulla parte superiore dei sedili è cucito il logo “Miura 50°” in oro o argento in linea con i colori della carrozzeria, mentre sul rivestimento della plancia è ricamato il logo “Lamborghini”: dettagli che rendono fondono con uno stile unico storia e design moderno.
CinQuanta voglia di lei
Presentata contestualmente alle celebrazioni di Automobili Lamborghini per il 50° anniversario della Miura a corollario di eventi motoristici come Festival of Speed di Goodwood, la Aventador Miura Homage non ha mancato di far parlare di sè. Al momento del lancio venne annunciata la produzione di soli cinquanta esemplari, disponibili solo su alcuni mercati selezionati. Al momento della presentazione la maggior parte di essi erano già andati a ruba per un prezzo di 359.000 dollari. Oggi la Homage appartiene già al mito Lamborghini e la sua esclusività ne innalza inevitabilmente il valore al mercato del collezionismo. E voi quanto sareste disposti a sborsare per fare vostro un altro gioiello della Motor Valley?
Una Lamborghini Aventador Miura Homage color blu notte-oro esposta alla concessionaria Lamborghini di Dallas (LamborghiniDallasUSA su YouTube)
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