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Lamborghini LMDh, annunciate le prime specifiche tecniche: il motore sarà un V8 biturbo!

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Lamborghini Squadra Corse ha annunciato ieri le primissime specifiche tecniche del prototipo LMDh che correrà nella classe Hypercar del FIA World Endurance Championship e nella classe GTP dell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship.

Lamborghini ha deciso di abbinare al sistema di recupero di energia previsto dal regolamento tecnico un motore biturbo 8 cilindri a V di 90 gradi di progettazione interna Squadra Corse. Il peso dell’unità termica non è stato rivelato, ma si ci si attende che il valore si aggiri intorno ai 180 kg previsti come peso minimo. La power unit ibrida svilupperà una potenza massima di 500 kw (681 CV). Entrando nel merito del sistema ERS, questo comprende alcuni elementi standard previsti dal regolamento sportivo. Il motore elettrico, conosciuto anche con la sigla MGU, è sviluppato da Bosch Motorsport, mentre il sistema di gestione della batteria è firmato da Williams Advanced Engineering e il cambio a sette rapporti è progettato da Xtrac.

La divisione motorsport della casa del Toro, oltre ad aver diramato un primo bozzetto del frontale della vettura, dichiara che il proprio prototipo, del quale ancora non si conosce il nome, potrà raggiungere una velocità massima di 340 km/h. Il peso sarà quello minimo di 1030 Kg, senza contare carburante e pilota, mentre per quanto riguarda le dimensioni la larghezza massima consentita è di 2000 mm, la lunghezza di 5100 mm, con un passo di 3148 mm.

Il telaio monoscocca, come già annunciato, sarà realizzato in partnership con Ligier Automotive mentre gli elementi in fibra di carbonio saranno prodotti in Italia da HP Composites. La decisione di scegliere Ligier, uno dei quattro produttori di telai autorizzati, come partner tecnico, fanno sapere da Sant’Agata Bolognese che nasce dalla comprovata esperienza e competenza del marchio francese nel mondo delle gare endurance e dalla condivisione di valori comuni a entrambi i brand. Oltre a questo, tendiamo a credere che anche il fatto che Ligier non fosse stata ancora scelta da nessun competitor abbia fornito a Lamborghini la garanzia di una sorta di “esclusiva attenzione” al progetto emiliano da parte dei tecnici francesi, che non si dovranno dividere tra diversi campi, concentrando tutte le loro energie sulla LMDh made in Squadra Corse.

Il prototipo debutterà in gara nel 2024 alla 24 Ore di Daytona, mentre ci si aspetta che i collaudi inizieranno nel 2023 e verranno affidati a Mirko Bortolotti e ad Andrea Caldarelli. Rimane ancora da scoprire quali saranno i team partner di Lamborghini sia nell’avventura americana che nel mondiale.

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