Carspillar – Lamborghini Urus S: sempre più in alto

«Urus ha dimostrato quanto possa essere attrattiva la combinazione perfetta tra la versalità di un SUV e la sportività di una Lamborghini anche nell’utilizzo quotidiano: Urus S si colloca perfettamente al fianco della nuova Urus Performante, per chi sceglie prestazioni, lusso e versatilità allo stato puro. Il successo di Urus, con oltre 20.000 unità prodotte, conferma le sue credenziali di primo e inimitabile super SUV: Lamborghini Urus S eleva tale reputazione a un livello ancor più alto». L’ AD di Automobili Lamborghini Stephan Winkelmann lo scorso 29 settembre ha lanciato così l’ultima versione, ancora più potente e lussuosa, della prima vettura “a ruote alte” della casa di Sant’Agata.

La Versione S rende ancora più originali le linee del super SUV di Sant’Agata (Lamborghini Media Center)

Potenza demoniaca

Il noto V8 biturbo installato sotto il cofano ha elevato la potenza da 650 a 666 CV (per il solo mercato cinese è omologato a 640 CV) con una coppia massima di 850 Nm da 2.300 fino a 6.000 giri/min. Numeri che pareggiano i conti con quelli della versione Performante, per un rapporto peso-potenza portato a 3,3 kg/Cv. Il tutto si traduce in prestazioni esaltanti: l’accelerazione da 0 a 100 km/h è scesa a 3,5” e quella da 0 a 200 km/h a 12,5”, mentre la velocità massima tocca i 305 km/h. Ad accompagnare gli occupanti in un’esperienza così coinvolgente non c’è solo la “spinta” ma anche il suono: il sistema di scarico è stato progettato per emettere un rombo più deciso ai bassi regimi ed un “sound” coinvolgente in ogni situazione. Con un peso complessivo importante (compreso tra 2.150 e 2.200 chilogrammi) la frenata diventa un nodo cruciale. Anche sotto questo punto di vista la Urus S dimostra la sua eccellenza tecnica: sono sufficienti 33,7 metri per arrestarsi completamente da 100 km/h.

Linee spigolose e muscoli sotto pelle: la carta d’identità della Urus S (Lamborghini Media Center)

Elettronica raffinata per un telaio al top

Il telaio della Urus è nato per lavorare in sinergia con le sospensioni pneumatiche adattive ed il sistema di trazione integrale per assicurando sportività ma anche maneggevolezza in condizioni di utilizzo più ordinarie. Ciò è possibile attraverso la calibrazione di tutto il complesso grazie al software di controllo elettronico, con la possibilità di scegliere tra tre diverse modalità per l’asfalto: Strada, Sport Corsa ed Ego. Con una specifica regolazione della curva di coppia e la variazione di taratura delle sospensioni, la potenza risulta facilmente disponibile ed il controllo della vettura è assicurato. Lo stesso vale anche per i fondi a scarsa aderenza grazie ad un altro terzetto di specifiche regolazioni (Terra, Neve e Sabbia) ottimizzate per la guida fuori strada. La gestione elettronica del motore è la medesima della Urus Performante, nata per esaltare le prestazioni senza sacrificare il comfort necessario all’uso nella vita di tutti i giorni. La Urus S vuole essere eclettica e versatile, docile in ogni momento ma capace di andare alla carica quando la si stuzzica. Come un vero Toro.

La Urus S nella vista 3/4 posteriore (Lamborghini Media Center)

Combinazioni infinite

La Urus S nasce non solo come un perfezionamento “sotto pelle” del super SUV Lamborghini, ma anche come una versione esclusiva nel design. I ritocchi stilistici abbinati ad un’offerta di colori e finiture infinita la rendono praticamente fatta su misura dei gusti del cliente, dal più sportivo al più discreto. A colpire al primo sguardo è il disegno del paraurti anteriore, che rende più affilato e originale l’avantreno grazie alle linee nere orizzontali della griglia anteriore ed all’elemento sottoscocca verniciato in nero opaco e realizzato in acciaio inox. Altrettanto interessante è il retrotreno, dove viene ripreso lo stile dell’anteriore con la parte inferiore del paraurti verniciata in nero opaco. Su di essa risalta l’acciaio spazzolato dello scarico a doppio terminale, anch’esso di nuovo disegno, per il quale sono disponibili anche le tinte nero opaco o lucido (opzionali) o cromo brillante (Ad Personam). Rinnovato anche il cofano motore, in fibra di carbonio ed alleggerito, verniciato nel colore della carrozzeria con prese d’aria in nero opaco. La combinazione tra la tonalità cromatica scelta per la vettura ed i particolari opzionali rappresenta una delle possibilità estetiche che impreziosisce l’offerta studiata da Lamborghini. Oltre a finiture opzionali in tinta con la carrozzeria, in nero lucido oppure in fibra di carbonio opaca o lucida, vera “chicca” è il tetto in fibra di carbonio a vista (optional). Anche la scelta dei cerchi dà modo di sbizzarrirsi ai clienti del Toro: oltre a quelli standard da 21″ sono in listino anche i “Nath” da 22″ con finitura in titanio opaco diamantato e i Taigete da 23″ offerti in bronzo diamantato. Negli interni, il motivo di cuciture disegnato per la Urus Performante è riproposto negli allestimenti Bicolore Sportivo e Bicolore Sophisticated. Il primo è più sobrio, mentre il rivestimento bicolore del secondo propone un contrasto più forte tra la pelle nera ed i colori degli inserti (dalle novità Blu Leandro e Verde Aura ai classici cuoio, crema e marrone). Nell’abitacolo non mancano ovviamente i sistemi di connettività più aggiornati, dalla navigazione ai servizi di controllo e sicurezza gestibili tramite smartphone e smartwatch, dalla funzione “chiave virtuale” al sistema di parcheggio da remoto con l’app “Unica”. I prezzi nel nostro paese partono, escludendo le tasse, da 192.651 Euro. Siete pronti a mettere mano al portafoglio per fare vostra la rivale di Ferrari Purosangue e Maserati Levante nello scontro tra super SUV della Motor Valley?

I ricercati interni della Urus S (Lamborghini Media Center)

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