Marten Thomas Gasparini – Million dollar boy – 6 Luglio

MARTEN THOMAS GASPARINI

Italians do it better? Domandatelo ad un americano con il pallino del baseball e come minimo riceverete in risposta una sonora risata. Ribattergli, poi, sarà impresa alquanto ardua, dal momento che gli atleti impegnati a tenere alto l’onore del Belpaese nella Major League Baseball sono effettivamente una rarità. Uno, il più famoso, è Alex Liddi dei Seattle Mariners, sanremese classe 1988, il primo italiano ad aver esordito nella MLB. Alle sue spalle troviamo un giovanissimo friulano che sta monopolizzando i riflettori del massimo campionato a stelle e a strisce, e non solo. Il suo nome è Marten Thomas Gasparini, di professione fa l’interbase e lo scorso 2 luglio è entrato nella storia dopo aver scarabocchiato la propria firma su un contratto da (udite udite) un milione e trecentomila dollari. Ad appena sedici anni.

Nato il 24 maggio 1997 ad Alture (Udine) da padre italiano e madre londinese di origini giamaicane, Marten ha il baseball nel DNA. La sua carriera inizia nel 2008 ed ha le tinte dei Sultan Cervignano Tigers, compagine con cui il baby talento mette in chiaro fin da subito di che pasta è fatto. Nel 2011 supera le selezioni per entrare nella prestigiosa Accademia del Baseball di Tirrenia. Nel giro delle nazionali giovanili azzurre, l’anno successivo si laurea campione d’Europa nella categoria Cadetti per poi disputare i Mondiali under15 inMessico e quelli under18 inCorea del Sud. I suoi colpi non sfuggono alle big della Major League, su tutte iLA Dodgerse i Chicago Cubs. A spuntarla, tuttavia, saranno i Kansas City Royals, lestissimi ad offrire al ragazzo un contratto faraonico nonché ad incensarlo definendolo “uno dei prospetti europei più promettenti di sempre”.

Iperbole o no, se i Royals si fossero sbagliati sul conto di Marten, non sarebbe certo di molto. Non a caso il sito ufficiale della MLB lo annovera al quarto posto nel ranking dei giovani più talentuosi a livello mondiale, segnalandolo come baby prodigio numero uno d’Europa.

Che Gasparini rappresenti il fior fiore del Vecchio Continente lo dicono anche i numeri da capogiro che si trascina dietro. Marten ha polverizzato il record del giocatore di baseball europeo più pagato degli USA, record che in precedenza apparteneva al tedesco Max Kepler, acquistato nel 2009 dai Minnesota Twins e pagato “soltanto” 800 mila dollari annui.

Pressioni ed aspettative che, normalmente, atterrirebbero anche il teenager più spavaldo, non sembrano scalfire l’imperturbabile Marten. «Non mi è tremata la mano quando ho firmato contratto. Sono stato deciso».

Le premesse non potrebbero essere più floride. Non a caso il suo idolo è il grande Derek Jeter, interbase come lui, nazionale USA e storico capitano dei New York Yankees. «Per me è un punto di riferimento, e non solo per quello che fa in campo. Su di lui non ci sono mai state voci e, al contrario di tanti altri campioni degli anni ’90, il suo nome non è mai stato accostato all’uso degli steroidi».

Un million dollar boy determinato, con la testa sulle spalle e forte. Dannatamente forte. E se il buongiorno si vede dal mattino…

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