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Misano: SuperBike 2015 Le foto della terza giornata – 26 Giu

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Finalmente siamo riusciti a finire la “cernita” delle foto all’interno della scheda della macchina fotografica e, dopo circa 4.800 scatti, abbiamo cercato di proporvi le foto migliori. Alcuni scatti sembrano ripetitivi, ma in tre giorni di scatti, fra prove e gare, c’e’ sempre qualcosa di diverso fra una foto e l’altra. Ve le proponiamo con la speranza di farvi piacere nel guardare la tre giorni di Misano, circuito dedicato a Marco Simoncelli.

 

Misano: ” the cannibal” Rea oscura il ritorno del corsaro romano. Bene le Ducati, Giuliano eroico.

 

Tre anni fa lasciava da vincitore del mondiale. Oggi il corsaro romano, Max Biaggi, ha deciso di montare nuovamente in sella su un tracciato che conosce bene. Il Simoncelli World Circuit, infatti, è una delle sedi dove il sei volte iridato effettua i test per la casa che lo ha consacrato in SBK: Aprilia. E proprio con la sua amica RSV4, Max ha stupito tutti occupando la prima posizione già dal venerdi, giorno di libere. Peccato che tale prestazione non sia poi stata confermata nel turno di SuperPole, dove il romano non è riuscito ad andare oltre la quinta piazza in griglia. “Soddisfatto, vedremo domani” ha commentato l’ormai prossimo 44enne, costretto ad arrendersi al tempo ottenuto da Sykes, su Kawasaki, che ha stabilito il nuovo record della pista fermando il cronometro sull’ 1’34.214. Prima fila completata da Haslam, sempre su Aprilia,e Giuliano, ottimo terzo in sella alla sua Panigale.

 

Gara 1_ La tensione al via è palpabile. Lo scatto di Sykes è perfetto e gli consente di guidare il gruppo già alla prima curva. Subito dietro, un ottimo Giuliano è il primo degli inseguitori. Biaggi ha un buono spunto ma rimane invischiato nella confusione del gruppo, andando persino al contatto con Guintoli(Honda). Fortunatamente non vi sono conseguenze, ma questo costringe il numero 3 di casa Aprilia a perdere terreno. Davies e Rea, intanto, recuperano su uno stoico Giuliano. Il romano di casa Ducati stringe i denti, non curandosi del dolore alla schiena ed alla gamba destra danneggiate nella caduta del venerdì. Mantiene il secondo posto sino a due giri dalla fine, quando viene raggiunto dalla coppia “born in Great Britain”. A quel punto Davide è costretto ad arrendersi prima al dolore e poi ai suoi avversari, non prima di battagliare col compagno di team Davies per il gradino più basso del podio. Rea, Ieader del campionato, limita i danni dopo una gara resa difficile da un’errata scelta della gomma posteriore (opzione della gomma dura, mentre tutti gli altri erano sulla morbida) che lo ha obbligato a lottare nel gruppo degli inseguitori senza avere la possibilità di andare a riprendere il suo compagno di squadra. Vince quindi Sykes in solitaria, che può cosi esultare sul podio, completato dai connazionali Rea e Davies. Quarto posto per Giugliano, davanti alla coppia Aprilia formata da Haslam e Biaggi.

Positive le prove degli altri italiani: Badovini centra un ottimo settimo posto con la sua S 1000 RR BMW dopo aver vinto la battaglia con la coppia Honda VD Mark Guintoli ed aver resistito alla rimonta di un incredibile Michele Pirro, salito il giorno prima sulla Panigale Superbike con cui centra l’ottava piazza. Quindicensimo Baiocco che raccoglie l’ultimo punto a disposizione. Canepa ritirato.

 

Gara 2_ Fotocopia della precedente. Ancora una partenza a cannone di Sykes, con Giugliano immediatamente alle calgagna dell’inglese. Il popolo Ducati si infiamma quando il numero 34 in sella alla rossa di Borgo Panigale, si beve il pole-man di giornata con uno splendido sorpasso. Qui comincia una nuova gara, con la fuga di Giuliano e il decadimento di prestazioni della Kawasaki che era in testa sino a alla tornata precedente. Ne approfitta Rea, che prima supera il compagno di scuderia, poi raggiunge e si beve Giuliano a 4 giri dal termine. La bandiera a scacchi sancisce la vittoria dell’attuale leader della classifica, ma soprattutto un ottimo secondo posto per Ducati. Chiude il podio un coriaceo Haslam che, stimolato dalla presenza di Biaggi, ha tirato fuori il massimo dalla sua RSV4 , vincendo il duello con Davies. Sykes, in crisi di gomme, chiude quinto, riuscendo a rintuzzare gli attacchi di un più che positivo Biaggi. Il romano bissa il sesto posto di gara 1 vincendo la battaglia col compano di marca Torres. Ancora una prestazione sorprendete da parte di Pirro che porta a casa l’ottavo posto. Guintoli e VD Mark questa volta hanno vinto la battaglia con Badovini, che in gara uno li aveva preceduti. Canepa, in ripresa, dodicesimo.

Classifica Piloti: J. Rea (Kawasaki) 375, T. Sykes (Kawasaki) 242, L. Haslam (Aprilia) 226, C. Davies (Ducati) 216, J. Torres (Aprilia) 140, S. Guintoli (Honda) 127, D. Giuliano (Ducati) 106, M. VD Mark (Honda) 97, L. Mercado (Ducati) 90, M. Baiocco (Ducati) 89.

 

Classifica Costruttori: Kawasaki 390, Ducati 268, Aprilia 243, Honda 153, Suzuki 94, BMW 87, MV Agusta 43, EBR 4.

 

Stefano Ramini.

 

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