Mondiali atletica leggera – Budapest day 7: le 4×100 azzurre conquistano la finale 

Bellissime dimostrazioni di forza delle nostre due staffette veloci. Il quartetto maschile composto da Rigali, Jacobs, Patta e Tortu va a prendersi d’orgoglio la seconda semifinale davanti al Sudafrica con l’ottimo crono di 37″65, miglior tempo mondiale dell’anno. I quattro azzurri hanno fatto meglio di squadre blasonate come gli Stati Uniti, la Gran Bretagna e il Giappone, impegnate nella prima semifinale. La finale, prevista per stasera, vedrà però la presenza di Lyles e Hughes nei quartetti americano e inglese, non presenti ieri per la concomitanza della finale dei 200. I nostri però, campioni olimpici in carica, hanno tutte le carte in regola per ottenere un risultato importante, soprattutto dopo aver visto il proprio vero potenziale. Infine un piccolo ma importante dato statistico: l’Italia mancava in una finale mondiale nella staffetta 4×100 dall’edizione di Daegu del 2011.

Le azzurre

Anche il quartetto femminile, composto da Dosso, Kaddari, Bongiorni e Pavese va a strappare il biglietto per la finale con il nuovo record italiano di 42″14, piazzandosi in terza posizione con una gara bellissima anche dal punto di vista tecnico dei passaggi del testimone.

Lyles al secondo oro

Nella finale dei 200 metri l’oro se l’è preso l’americano Noah Lyles, già campione mondiale dei 100 metri e campione in carica. Il tempo di 19″51 (si pensava a qualcosa di meno) risente sicuramente dei diversi turni di qualificazione corsi in questo campionato, che vanno ad appesantire le fibre muscolari più veloci. Lyles correrà anche la finale della 4×100; se dovesse vincere sarà il primo a fare tripletta nella velocità dopo Usain Bolt ai mondiali di Pechino del 2015 e alle Olimpiadi di Rio 2016.

Argento per l’altro statunitense Knigton e solo bronzo per Tebogo, che si pensava potesse impensierire Lyles, soprattutto dopo i 200 corsi alla Diamond League di Londra.

200 donne da record

Alla Giamaica va invece l’oro della distanza femminile. Shericka Jackson corre una gara velocissima in 21″41, nuovo record dei campionati e secondo miglior tempo di sempre. Seconda posizione per l’americana Thomas e bronzo per la campionessa mondiale dei 100 metri Richardson.

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