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Altri Successi – Mondiali di atletica indoor: sono quattro le medaglie azzurre

Mondiali di atletica indoor – Fabbri, Furlani, Simonelli e Dosso: la spedizione azzurra porta a casa quattro medaglie da Glasgow 2024

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Mondiali indoor di atletica leggera
Federazione Italiana di Atletica Leggera (profilo X)

Nella città scozzese di Glasgow sono appena terminati i Mondiali di atletica leggera indoor 2024 e l’Italia ha portato a casa i migliori risultati degli ultimi trent’anni. Con un totale di quattro medaglie (due argenti e due bronzi), la spedizione azzurra ha eguagliato l’edizione di Siviglia 1991. È mancato soltanto l’oro, vinto per l’ultima volta da Marcel Jacobs due anni fa a Belgrado. Di conseguenza, il medagliere generale ci vede al sedicesimo posto, con USA, Belgio e Nuova Zelanda a occupare rispettivamente il primo, il secondo e il terzo gradino del podio.

Il team azzurro, caratterizzato dall’assenza di grandi campioni come Jacobs e Tamberi, si è tuttavia contraddistinto per i suoi atleti giovani e determinati: su 21 ragazzi scesi in pista, 11 sono arrivati in finale, classificandosi nei primi 8 posti. La classifica a punti, che tiene conto dei finalisti, vede dunque l’Italia conquistare il miglior piazzamento di sempre: con 50 punti, siamo terzi dietro soltanto a Stati Uniti e Gran Bretagna. 

Mondiali di atletica leggera indoor 2024: Fabbri, Simonelli, Furlani e Dosso sul podio

La prima medaglia della spedizione azzurra arriva grazie a Leonardo Fabbri nel lancio del peso: il pesista toscano classe 1997 tocca i 21,96 m e conquista il bronzo, confermandosi sul podio dopo l’argento vinto a Budapest nel 2023. Gli altri tre successi dell’Italia arrivano tutti nel corso della seconda giornata della manifestazione. Il 19enne Mattia Furlani conquista la medaglia d’argento nel salto il lungo con la misura di 8,22 m: papà italiano e mamma di origini senegalesi (entrambi atleti), il lunghista laziale arriva alle spalle del greco Tentoglou e si consolida dunque come uno dei migliori talenti emergenti nel panorama dell’atletica leggera (detentore del primato Under 20 nel salto in lungo).
Bellissimo argento anche per Lorenzo Simonelli nei 60 metri ostacoli: nato in Tanzania da padre italiano (antropologo e ricercatore) e da madre tanzaniana, Lorenzo si è trasferito a Roma da piccolo e ha iniziato subito a dedicarsi all’atletica. A Glasgow 2024 l’ostacolista classe 2002 non soltanto arriva secondo (dietro l’americano Holloway) ma con un tempo di 7”43 realizza anche il record italiano nella categoria indoor. Ultima ma non ultima, ecco la medaglia di bronzo vinta nei 60 metri dalla velocista classe 1999 Zaynab Dosso: nata in Costa D’Avorio, all’età di dieci anni la giovane si trasferisce a Rubiera (in provincia di Reggio Emilia) per ricongiungersi con i genitori. Dosso, già detentrice di un primato italiano nella categoria indoor, ha così riportato la velocità femminile italiana sul podio mondiale (risultato che mancava da più di cinquant’anni).

Primati italiani e medaglie di legno

Promossa Sveva Gerevini, che conquista un ottimo quarto posto nel pentathlon: con 4559 punti, a Glasgow 2024 l’atleta cremonese realizza il primato italiano nella categoria (che va ad aggiungersi a quello di Simonelli). Medaglia di legno anche per Catalin Tecuceanu negli 800 metri e per Zane Weir nel getto del peso. Meno soddisfatta, invece, Larissa Iapichino: la figlia della campionessa Fiona May è arrivata settima nel salto in lungo.
(Fonte: Olympics.com, Runnersworld.com)

 

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