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Immenso Settebello, è finale mondiale!
Che partita a Doha! La replica della semifinale europea di un mese fa questa volta sorride agli Azzurri, perfetti nel contenere la fortissima Spagna, campionessa europea in carica. Il Settebello stacca così il pass per la finale mondiale di sabato contro la Croazia.
Partenza nel segno dell’equilibrio tra le due avversarie, con Condemi che apre le danze mentre nelle retrovie entrambi i portieri, Del Lungo e Aguirre, dimostrano di avere le gambe pronte per mostrare meraviglie in questa semifinale. Secondo tempo perfetto per l’Italia, che con tre reti (il capitan Di Fulvio, Velotto in superiorità e Fondelli su rigore) si portano sul 4-2 sul quale le due squadre vanno al cambio campo, con unica rete spagnola quella di Munarriz che fa sedere la difesa azzurra con una preghiera che si spegne in porta.
Il terzo tempo, nella pallanuoto definito quello della verità, mostra un Settebello concentrato, tosto, capace di domare la furia delle due bocche da fuoco più pericolose della Spagna, Perrone e Granados. Condemi supera Aguirre in superiorità numerica, e Bruni schiaffeggia in porta un pallone al bacio servito da Di Fulvio, mentre l’unica rete iberica arriva da parte di Larumbe. L’ultimo parziale non è adatto ai deboli di cuore: la Spagna si risveglia, e con due gol consecutivi digrigna i denti davanti all’Italia, meno precisa al tiro e in difesa. Del Lungo salva gli Azzurri in un paio di situazioni, ma è ancora il nuovo capitano del Settebello a togliere le castagne dal fuoco: sul punteggio di 6-5, con l’inerzia dalla parte delle Furie Rosse, il pescarese inchioda in porta il pallone che bacia la traversa ed è spedita alle spalle di Aguirre. Un tap-in fortunoso di Larumbe accorcia per gli iberici sul 6-7, ma Condemi, il più giovane Azzurro della spedizione di Doha, guadagna di furbizia il rigore che trasformato da un freddissimo Fondelli, vale l’8-6 e la finale dei Mondiali di Doha.
Difesa monumentale di Del Lungo, Di Fulvio all’ennesima prestazione superlativa, Condemi col carattere che contraddistinguerebbe un veterano: questo Settebello vola veramente alto, anzi, altissimo. Quella tra Spagna e Italia non è mai stata una partita normale, ma è un vero e proprio duello all’ultimo sangue che appassiona da anni tutto il mondo della pallanuoto internazionale. L’ultimo incontro, nella semifinale europea di un mese fa, aveva sorriso alla squadra di Martin, abile nel bloccare offensivamente gli Azzurri per quasi tre tempi. Questa volta il Settebello ha preparato alla perfezione la partita, restituendo il favore degli Europei, placando la furia d’attacco di Granados (oramai consacrato tra i migliori al mondo) e limitando alla perfezione Perrone, autentica leggenda che sta disputando attualmente il suo dodicesimo mondiale. La difesa italiana è stata impeccabile, dato che oltre alla serata di grazia di Del Lungo (che probabilmente con la partita di oggi ha provato per l’ennesima volta di essere il numero 1 al mondo) ha avuto a disposizione una rosa di marcatori che hanno saputo contenere alla perfezione i forti e pesanti centri iberici.
E finale sia! Il Settebello, nelle ultime 4 rassegne iridate, ha raggiunto la finale per 3 volte: nel 2019 ha vinto il titolo, in finale contro la Spagna, e nel 2022 a Budapest sono stati gli iberici a festeggiare proprio contro i ragazzi di Sandro Campagna. L’edizione di Fukuoka ha invece visto l’Italia uscire ai quarti contro la Serbia nel torneo vinto dall’Ungheria. Insomma, questa squadra si sta dimostrando anno dopo anno una delle migliori al mondo, oltre che ovviamente bronzo europeo in carica. In questa manifestazione è inoltre arrivata la qualificazione olimpica, anzi, la pallanuoto è stata la prima disciplina tra gli sport di squadra a qualificarsi ai Giochi. Viva la pallanuoto, viva il Settebello, godiamoci questa finale!
E ora si deve pensare alla Croazia: i vicecampioni d’Europa hanno battuto ai rigori la Francia, squadra rivelazione di questo Mondiale. Una sfida che sarà certamente mozziafiato tra due delle super potenze del panorama mondiale pallanuotistico.
SPAGNA 6-8 ITALIA (1-1; 1-3; 1-2; 3-2)
Spagna: Aguirre, Munarriz 2, Granados 1, Sanaduja, de Toro Martinez, Larumbe 1, Famera, Cabanas, Tahull, Perrone, Mallarach, Bustos Sanchez, Lorrio. All. Martin
Italia: Del Lungo, Di Fulvio 2, Damonte, Marziali, Fondelli 2, Echenique, Presciutti, Bruni 1, DI Somma, Velotto 1, Nicosia, Condemi 2, Iocchi Gratta.
Arbitri: Margeta, Kun.
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