MV News – Dalla Ferrari elettrica a un Bautista già in vetta

Gli ultimi sette giorni sono stati densi di notizie provenienti dalla Motor Valley. Qui alcune delle principali novità dell’ultima settimana.

Una Ferrari da record verso la prima elettrica

Ferrari ha approvato il bilancio del 2022, che va in archivio con un utile in crescita del 13% rispetto al 2021 e che si attesta alla cifra record di 939 milioni di euro. Durante lo scorso esercizio, la Casa del Cavallino Rampante ha consegnato ben 13.221 vetture, delle quali più di un quinto ibride, con una percentuale di crescita del 18,5% nei confronti dell’anno precedente. Il fatturato è stato di 5 miliardi e 95 milioni di euro, con un aumento del 19,3%. Oltre a questo la domanda è in crescita, con un portafoglio ordini già chiuso fino a buona parte del 2024. Il CEO Benedetto Vigna ha commentato così i risultati: “Nonostante il complesso scenario macroeconomico globale, guardiamo avanti con grande fiducia, incoraggiati dai numerosi segnali e risultati di un’azienda in evoluzione. Stiamo innovando costantemente i nostri prodotti e processi, avvicinandoci ai nostri obiettivi di decarbonizzazione. Tutto questo è possibile grazie alla collaborazione, alla volontà di progresso, all’apprendimento continuo, al focus e alla fiducia che contraddistinguono le nostre persone”.

Riguardo al futuro, l’azienda di Maranello sta progettando il primo veicolo 100% elettrico. “Lo sviluppo dell’auto e delle linee necessarie per la produzione stanno procedendo secondo i piani – ha detto Vigna durante un’intervista rilasciata a Class CNBC – La tecnologia sarà importante e dovrà essere messa al servizio delle emozioni che vengono trasmesse alle persone. Sulla full electric pensiamo a 360 gradi: motore, batterie, aerodinamica, software. E’ bene ricordarsi sempre che è al centro c’è l’uomo, che è fatto di atomi e non di bit, e che ha bisogno di emozioni fisiche, non virtuali.”

Primi vagiti della nuova Ferrari F1

Venerdì 3 febbraio è stata accesa per la prima volta la power unit che spingerà la prossima vettura F1 della Scuderia Ferrari, la prima gestita dal nuovo Team Principal Frederic Vasseur. Il fire-up è diventato negli ultimi anni, privi di test liberi, uno dei momenti più emozionanti e attesi del periodo che precede l’inizio dell’attività in pista. Ecco il video rilasciato dalla Scuderia:

Fired up and READY for this season ?

Our 2023 challenger roars into life for the first time ? @Charles_Leclerc @Carlossainz55

— Scuderia Ferrari (@ScuderiaFerrari) February 3, 2023

Nyck de Vries vince la sua prima gara del 2023

Il nuovo pilota AlphaTauri ha vinto il primo atto della disputa contro Jeroen Schothorst, il magnate immobiliare olandese che nel 2018 aveva finanziato la carriera del futuro campione Formula 2 con una cifra di 250 mila euro. L’intesa tra i due prevedevano il pagamento di un interesse pari al 3% l’anno, oltre al 50% dei guadagni di de Vries una volta arrivato in Formula 1. Tuttavia, il prestito sarebbe stato cancellato se de Vries non fosse arrivato nella massima serie entro il 2022. De Vries ha già pagato 190mila euro, ma nel GP d’Italia ha debuttato in F1 sostituendo Alexander Albon in Williams ed è da questo esordio che è nata la disputa. L’immobiliarista ritiene quest’unica gara nella massima serie sufficiente per far scattare la clausola a suo favore, mentre il pilota sostiene che nel 2022 non avesse nessun contratto valido da titolare per la stagione. Al momento il giudice ha dato ragione a De Vries, con la società Investand che deve pagare le spese legali. La vicenda non è finita qui, perchè si ricorrerà in appello.  “Ho rispettato tutti i miei obblighi nei confronti di Investrand in base al contratto di prestito e ho sempre fornito tutte le informazioni a cui aveva diritto“, ha sostenuto il pilota dell’AlphaTauri secondo quanto riportato dal quotidiano olandese de Telegraaf.  “Mi aspettavo che il giudice mi desse ragione. Spero ora di potermi concentrare sulla stagione di Formula 1“.

Test SBK, Bautista da record. Petrucci in difficoltà

Nella seconda giornata di test a Portiamo, il campione del mondo in carica Alvaro Bautista ha ha siglato il nuovo record della pista girando in 1’39″035. Lo spagnolo non può dormire sonni tranquilli, dal momento che Jonathan Rea (Kawasaki) si è fermato a soli 9 millesimi da lui. Terzo Michael Ruben Rinaldi a 109 millesimi dal compagno di squadra. Molto più attardati Axel Bassani (Ducati Motocross) e Danilo Petrucci (Ducati Barni), nell’ordine diciannovesimo e ventesimo a oltre due secondi dalla vetta Rispettivamente diciannovesimo e ventesimo. Petrux era però al primo test con la Panigale V4R 2023 e i riferimenti rispetto allo scorso anno nel MotoAmerica sono radicalmente cambiati, dal momento che il ternano è passato dalle Dunlop alle Pirelli. “E’ stato un test abbastanza complicato, ho provato alcune cose per trovare un set up che mi piacesse ma non ho trovato le giuste sensazioni”, queste le parole di Petrucci.

Domenica il via alla stagione MotoGP con gli shakedown a Sepang

Da domenica 5 a martedì 7 febbraio inizierà ufficialmente il 2023 della MotoGP in Malesia, con gli shakedown, ovvero test riservati ai collaudatori (o rookie) che potranno girare dalle 10 alle 18 locali ogni giorno. Queste sessioni non avranno riferimenti cronometrici ufficiali. In pista anche Augusto Fernandez, l’unico al debutto nella stagione MotoGP 2023 e campione in carica della Moto2, che sarà affiancato da Dani Pedrosa, Jonas Folger e Mika Kallio in sella alla KTM RC16. Per gli altri marchi saranno presenti Stefan Bradl (Honda), Michele Pirro (Ducati), Katsuyuki Nakasuga, Kohta Nozane e Cal Crutchlow (Yamaha), Lorenzo Savadori (Aprilia). Dal 10 al 12 febbraio sarà invece la volta dei piloti titolari.

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