Seguici su

Altri Sport

MV News – F1 e MotoGP tra la pazza idea del “super weekend” e le prime prove libere

Pubblicato

il


Il fine settimana in arrivo è all’insegna del motorsport, con la Formula 1 in programma all’Albert Park di Melbourne, in Australia, e con la MotoGP di scena a Termas de Rio Hondo, in Argentina. A motori appena accesi le novità sono molte. Eccovi le principali.

F1 – MotoGP, idea weekend congiunto

Non è un segreto che il motomondiale e la massima formula automobilistica siano in costante contatto. Stefano Domenicali, CEO della Formula 1, e Carmelo Ezpeleta, CEO di Dorna Sports, titolare dei diritti della MotoGP, si confrontano numerose volte durante l’anno, condividendo spesso le rispettive visioni strategiche prima di fare le proprie scelte. E’ stato così durante la pandemia e continua ad essere così oggi. E’ infatti delle ultime ore l’idea che è venuta ai due uomini più influenti del motorsport mondiale. Domenicali ed Ezpeleta stanno infatti pensando di proporre una sorta di Super Weekend “a sei ruote”, prevedendo un appuntamento F1 e uno MotoGP nello stesso circuito e nello stesso fine settimana. Le complicazioni sono molte, ma l’esperimento ha un precedente, seppure in minor misura. Nel 2019 Eurosports Event, organizzatore all’epoca del FIA WTCR (mondiale turismo) e del FIM EWC (campionato iridato endurance di moto), organizzò un evento congiunto a Sepang. All’epoca si disputarono sia il round della Malesia del WTCR sia la Otto Ore motociclistica, nello stesso fine settimana. All’epoca tutto fu più semplice, avendo le due serie sia lo stesso organizzatore, sia minori requisiti di sicurezza per quanto riguarda il tracciato. Gli sponsor e il circuito sono infatti lo scoglio più grande: gli accordi commerciali sono diversi e le protezioni e le vie di fuga richieste dalla F1 sono diverse da quelle fondamentali per il motomondiale e sono, per entrambe le competizioni, del massimo livello esistente nel panorama motoristico. Liberty Media e Dorna non hanno però fretta e l’impossibile potrebbe diventare realtà tra qualche anno. In fondo anche avere una gara in notturna, per entrambe le realtà, sembrava una cosa fuori dal mondo e, invece, la F1 2023 non ha ancora disputato una gara alla luce del sole.

F1, venerdì tra sole e nubi

Le prime due sessioni di prove libere a Melbourne sono state all’insegna del sole e delle nubi, sia per le condizioni atmosferiche, sia per quanto riguarda Ferrari. Si è provato infatti sia sull’asciutto che sul bagnato: le rosse in condizioni normali paiono ancora indietro rispetto ai diretti competitor, con Charles Leclerc e Carlos Sainz che hanno chiuso le PL1 in quinta e sesta posizione, mentre sull’umido il monegasco si è piazzato secondo, con lo spagnolo salito invece di una posizione, quinto. Nella prima sessione il più veloce è stato Max Verstappen su Red Bull, mentre qualche ora più tardi davanti a tutti si è piazzato Fernando Alonso. In casa AlphaTauri, Yuki Tsunoda ha fatto registrare il diciassettesimo crono nelle FP1, con Nyck de Vries tredicesimo. L’olandese ha ereditato la posizione del compagno di squadra nella seconda sessione, mentre il giapponese si è migliorato facendo siglare l’undicesimo tempo.

MotoGP, Martin terzo, Bagnaia decimo. Sei Ducati su sette in top ten

Jorge Martin, il grande defraudato del primo appuntamento portoghese, si è piazzato terzo nelle prime prove libere dominate da Aprilia, con Mavericks Vinales primo e Aleix Espargarò secondo. Ducati è sembrata non troppo a suo agio in Argentina, situazione ormai cronica in una pista dove una moto di Borgo Panigale non ha mai vinto. I risultati sono però incoraggianti: quinto Alex Marquez del Gresini Racing, sesto Johann Zarco del Pramac Racing, sesto Luca Marini e nono Marco Bezzecchi, entrambi del team VR46. Solo decimo Francesco Bagnaia, che ha già mostrato venerdì scorso di utilizzare la prima sessione per ambientarsi. E’ appena iniziata la seconda sessione di libere e lì, con ogni probabilità, il piemontese tornerà nelle sue posizioni abituali.

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *