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MV News – Lamborghini presenta il primo progetto ibrido. Sanchez fuori dalla Scuderia Ferrari, Ducati debutta in MotoE ed è pronta all’ultimo test MotoGP
Lamborghini, presentato il progetto ibrido plug-in LB744
Automobili Lamborghini ha presentato il progetto LB744, nome in codice della prima supersportiva ibrida plug-in V12 che debutterà quest’anno. L’obiettivo della vettura è definire un nuovo paradigma in termini di prestazioni, sportività e piacere di guida anche grazie a un’architettura inedita e un propulsore da oltre 1000 CV, abbinando la potenza di un motore termico totalmente nuovo a tre motori elettrici e al primo cambio doppia frizione che debutta su una Lamborghini 12 cilindri.
La vettura presenta infatti un layout senza precedenti: motore centrale V12 aspirato da 6,5 litri, tre motori elettrici di cui uno integrato nel nuovo cambio doppia frizione a 8 rapporti, disposto per la prima volta dietro al motore termico e trasversalmente rispetto al V12. Inoltre sotto al tunnel, spazio tradizionalmente riservato al cambio sin dai tempi della Countach, trova ora collocazione una nuova batteria agli ioni di litio che alimenta i motori elettrici. I propulsori elettrici migliorano l’erogazione di potenza ai bassi regimi, e sono altresì capaci di rendere la nuova LB744 una vettura a trazione 100% elettrica, riducendo le emissioni complessive di CO2 del 30% rispetto alla Aventador Ultimae.
La LB744 porterà al debutto un’architettura ibrida completamente inedita e una nuova generazione di V12 e sarà equipaggiata con una batteria agli ioni di litio leggera e ad alta potenza specifica, alloggiata nella porzione centrale del telaio. Una soluzione innovativa, progettata per ridurre le emissioni rispetto alla precedente generazione di V12, massimizzando al contempo le prestazioni. Il nuovo motore L545 avrà una cubatura di 6,5 litri ed è il più leggero e potente dei 12 cilindri sin qui realizzati da Lamborghini. Pesa solo 218 kg, 17 kg in meno rispetto all’unità della Aventador ed è ruotato di 180 gradi in riferimento allo stesso propulsore. La potenza del V12 superquadro è pari a 825 CV a 9250 giri/min, grazie al riprogettato sistema di distribuzione che supporta un regime di rotazione massimo di 9500 giri/min; la potenza specifica è di 128 CV per litro, la più alta nella storia dei 12 cilindri Lamborghini; la coppia massima è di 725 Nm a 6750 giri/min.
Confermata la trazione integrale, marchio di fabbrica della Casa del Toro, che utilizzerà per la terza volta nella sua storia il cambio trasversale posteriore, montato sulla Miura del 1966 e sull’Essenza SCV12. Il dipartimento R&D Lamborghini ha valutato l’architettura doppia frizione in bagno d’olio come la soluzione più efficiente e prestazionale, nonché la più indicata per gestire la coppia motrice termica di 725 Nm a 6750 giri/min. Il nuovo cambio ha 8 rapporti ed è disposto trasversalmente in coda al V12 longitudinale, per lasciare lo spazio sotto al tunnel alla batteria agli ioni di litio che alimenta i motori elettrici. Il cambio a doppia frizione è un elemento estremamente compatto, con una lunghezza di 590 mm, larghezza di 750 mm e altezza di soli 580 mm. Il peso complessivo è di 193 Kg, che include l’integrazione di un nuovo componente fondamentale nella architettura ibrida della vettura, l’e-motor posteriore, che ha una potenza massima di 110 kW e una coppia massima di 150 Nm.
fonte: media.lamborghini.com
Scuderia Ferrari, si è dimesso il responsabile degli aerodinamici David Sanchez
David Sanchez sul podio del GP del Belgio 2018 (source: redbullcontentpool.com)
Pare non essere una diretta conseguenza dell’inizio di campionato tutt’altro che incoraggiante della Scuderia Ferrari, ma il fatto è che David Sanchez ha lasciato l’azienda modenese. L’ingegnere francese, uomo di fiducia di Mattia Binotto secondo i ben informati era da dieci anni in rosso e sembra aver deciso il suo futuro prima della stagione 2023. Questa scelta avrà un impatto non risibile sull’annata della casa del cavallino rampante, che avrà difficoltà nel trovare un sostituto all’esterno, dato i lunghi periodi di gardening ai quali sono soggette figure chiave come quella di Sanchez. Lo sviluppo durante la stagione, probabilmente, verrà affidato a una figura già presente nell’organigramma di Maranello, il quale scalerà qualche gradino nelle gerarchie interne della GES. p>
MotoGP, il team ufficiale Ducati torna in pista per le ultime due giornate di test
Enea Bastianini negli scorsi test di Sepang (source: mediahouse.ducati.com)
Riprendono i preparativi per la nuova stagione sull’Autódromo Internacional do Algarve di Portimão che, fra esattamente due settimane, dal 24 al 26 marzo, ospiterà il Gran Premio del Portogallo, l’appuntamento inaugurale del Campionato Mondiale MotoGP 2023.
Sabato 11 e domenica 12 marzo, i piloti della MotoGP saranno infatti impegnati nelle ultime due giornate di test precampionato sul tracciato portoghese. Per Francesco Bagnaia ed Enea Bastianini le due sessioni di 8 ore disponibili saranno importanti per completare il lavoro di sviluppo delle loro Desmosedici GP in configurazione 2023 iniziato lo scorso febbraio nel test di Sepang, ma saranno anche fondamentali per avviare il lavoro di messa a punto delle loro moto in vista del primo weekend di gara.
A partire da quest’anno, il programma del fine settimana prevederà l’aggiunta di una gara sprint il sabato pomeriggio in tutti i Gran Premi, la quale richiederà l’adozione di una strategia differente da parte di team e piloti rispetto ad una gara tradizionale. Bagnaia e Bastianini dovranno quindi lavorare anche su questo differente approccio al fine settimana di gara nel corso delle due giornate di test.
fonte: mediahouse.ducati.com
MotoE, Ducati già più veloce di energica
Eric Granado impegnato a Jerez sulla nuova V21L (source: Instagram circuito_de_jerez)
La Ducati V21L, la prima moto di Borgo Panigale completamente elettrica, ha fatto il suo debutto nei primi test ufficiali del Campionato Mondiale di MotoE 2023 che si sono svolti a Jerez dal 6 all’8 marzo. Alla prima occasione utile la neonata bolognese si è mostrata subito più veloce dell’Energica Ego, moto utilizzata dal 2019 fino allo scorso anno dal campionato a zero emissioni. Sul rettilineo più lungo del tracciato spagnolo la V21L ha raggiunto i 228 km/h, eguagliando il primato stabilito lo scorso anno.
Eric Granado ha invece fatto siglare il record sul giro di 1’47”053, migliorando il tempo fatto segnare da sé stesso di quattro decimi. Si può quindi dire senza ombra di dubbio che la nuova era della MotoE rappresenta uno step evolutivo importante, che permetterà al campionato di assottigliare ancora la differenza con la Moto3: a Jerez Izan Guevara, polemen nel 2022, girò in 1’45”880.
La seconda e ultima sessione di test si terrà a Barcellona dal 3 al 5 aprile, prima dell’inizio del campionato programmato per il GP di Francia, che si disputerà sul Bugatti Circuit di Le Mans dal 12 al 14 maggio.
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