MV News – Speciale test Formula 1

Finalmente anche la Formula 1 scende in pista, per il primo e ultimo test pre-stagionale. I tempi, in questi casi, sono poco indicativi ed è bene metterselo in testa, senza lasciarsi andare a facili entusiasmi o a prematuri disfattismi. Per dire, la quarta sessione ha visto Guanyu Zhou su Sauber-Ferrari, sponsorizzata per l’ultimo anno da Alfa Romeo, in prima posizione. Ora, è pensabile aspettarsi il cinese in vetta domenica prossima, al termine del primo appuntamento stagionale, nella notte del Bahrain? A costo di essere smentito, mi sbilancio e dico di no.

In questo appuntamento di MV News quindi ci concentriamo sui primi chilometri percorsi dalle vetture di casa nostra, vale a dire Ferrari e AlphaTauri, e alle prime impressioni dei protagonisti. Come quadro generale va però detto che Max Verstappen al momento, insieme alla sua Red Bull, si è confermato il punto di riferimento per tutta la griglia. Dietro, oltre a Mercedes e Ferrari, la situazione non è di immediata comprensione, mentre è facile notare che McLaren ha mostrato subito problemi di affidabilità e di gioventù della MCL60. Andrea Stella, già ingegnere di pista di Fernando Alonso in Ferrari e nuovo team principal della squadra britannica, si è detto non soddisfatto della monoposto di Woking. Zak Brown, amministratore delegato della Casa, ha ammesso che il team color papaya è già indietro con gli obiettivi di sviluppo.

Day 1 – Casa Ferrari

Sainz impegnato nel primo giorno di test (source: ferrari.com)

La stagione 2023 della Scuderia del Cavallino Rampante si è aperta con un giallo, fortunatamente di facile e veloce risoluzione. A cavallo tra la prima e la seconda ora di test, il nosecone della SF-23 guidata da Carlos Sainz Jr. ha mostrato una rientranza in fondo al rettilineo del Circuito di Sakhir, a causa della pressione esercitata dall’aria sulla superfice del muso. Sia in televisione su Sky Sport F1, che sta coprendo in maniera integrale e gratuita quest’unica sessione prestagionale, che su internet, tra testate giornalistiche e fan, le voci hanno cominciato a girare incontrollate. Quello che, agli occhi di un non-tecnico, sembrava un problema tecnico che poteva addirittura diminuire l’efficienza aerodinamica della rossa, è diventata per qualcuno un’incredibile innovazione. I voli pindarici sono durati una mezz’oretta, non di più. Ferrari ha fatto sapere che si trattava di un problema derivato ad un fissaggio errato del pannello della struttura deformabile; infatti, allo stint successivo, la SF-23 con il numero 55 non ha più mostrato questo iperbolico ritrovato tecnologico.

Se Sainz non ha avuto grossi problemi durante la sua mattinata di lavoro, discorso diverso per Charles Leclerc, che è stato fermo intorno alle 18:30 ore locali per la verifica e la sostituzione di alcuni pezzi. Apriti cielo. È bastato un cenno di muso lungo del monegasco per far dire a diversi tifosi che era già ora di pensare al 2024. Le dichiarazioni dei due ferraristi, per quanto possano essere di circostanza, non lasciano trasparire futuri funesti. Da Ferrari comunicano che sono stati tre i principali obiettivi della giornata di giovedì, chiusa con 136 giri percorsi: la consueta mappatura aerodinamica della vettura, ovvero la verifica in pista dei dati raccolti in galleria del vento così come di quelli della modellazione digitale; il controllo di tutte le funzionalità della vettura su un chilometraggio aumentato rispetto ai 115 km fin qui percorsi a Fiorano e permettere a Carlos Sainz e Charles Leclerc di prendere confidenza con la nuova monoposto.

Carlos Sainz #55

“Nel complesso direi che si è trattato di una positiva giornata inaugurale. L’affidabilità è stata buona e abbiamo potuto girare senza problemi, completando il programma di lavoro e raccogliendo molti dati preziosi. Abbiamo fatto dei progressi con il set-up nel corso della mattinata e siamo anche riusciti a condurre dei buoni test con le gomme che avevamo già provato ad Abu Dhabi. L’obiettivo è continuare così anche domani”.

Charles Leclerc #16

“Ci siamo messi alle spalle la prima intensa sessione di test. Abbiamo completato 64 giri provando un po’ di tutto. Abbiamo lavorato sul set-up, cui abbiamo associato alcune prove di valutazione gomme e dei test aerodinamici con differenti livelli di carburante. Analizzeremo tutti i dati raccolti per essere pronti per domani”.

Day 1 – Casa AlphaTauri

Yuki Tsunoda in pista (source: scuderiaalphatauri.com)

Tramite il direttore tecnico Jody Egginton, la scuderia faentina ha reso noto il programma della prima giornata di lavoro, conclusa senza particolari intoppi. La prima parte della mattinata è stata dedicata ai test aerodinamici, che hanno fornito dati molto importanti per il processo di correlazione. Successivamente, Yuki Tsunoda ha proseguito con i test su una serie di elementi e ha lavorato sulla messa a punto di base prima di passare il testimone a Nyck De Vries per la sessione pomeridiana. Il debuttante olandese, che venerdì mattina ha sfoggiato ai microfoni di Mara Sangiorgio un italiano sublime, ha portato avanti i test con successo, utilizzando sia le mescole di pneumatici C2 che C3 per raccogliere dati utili sugli pneumatici nel pomeriggio. Sebbene sia ancora presto e i carichi di carburante e i programmi dei vari team subiranno delle variazioni, nel complesso in AlphaTauri si dicono soddisfatti di quanto imparato nella prima giornata, terminata con 131 giri complessivi percorsi.

Nyck de Vries #21

“Oggi è stato il nostro primo giorno in pista con la AT04 nei test pre-stagione. È stata una giornata positiva per quanto riguarda l’esecuzione e l’affidabilità. Le condizioni non sono state facili, con temperature elevate della pista e forti venti, ma tutti i team hanno dovuto affrontare gli stessi ostacoli. In ogni caso, siamo riusciti a completare il programma e, anche se è ancora presto, continueremo a lavorare sodo per comprendere al meglio la nostra vettura e raccogliere il maggior numero possibile di dati”.

Yuki Tsunoda #22

“Oggi è andata bene. Siamo riusciti a raggiungere gli obiettivi prefissati e personalmente sono molto contento per come ho guidato. Rispetto alla AT03 dell’anno scorso, noto dei significativi progressi. Abbiamo individuato alcune aree che richiedono ancora miglioramenti per ottenere una maggiore stabilità della vettura, ma sono convinto che abbiamo un grande potenziale. Non vedo l’ora di vedere come la vettura progredirà nei prossimi giorni di test”.

Day 2 – Casa Ferrari

Carlos Sainz Jr. sotto il sole mediorientale (source: ferrari.com)

138. Questo è il numero di giri percorsi dalla SF-23 nel secondo giorno di test, con Sainz impiegato nuovamente al mattino e Leclerc al pomeriggio. Il figlio d’arte ha continuato a lavorare su assetti e valutazione gomme testando sia la mescola prototipo portata da Pirelli che la C3. Lo spagnolo ha girato con diversi carichi di carburante. Per lui in totale 70 tornate completate, che si sommano alle 72 di ieri.

Leclerc è stato impegnato nella messa a punto e nella valutazione delle gomme di mescola C2 prima di passare alle C3. Nell’ultima parte della sessione, il monegasco ha girato in configurazione gara con maggior carico di carburante, portando il totale di giri completati a 68. Domani, nell’ultima giornata di prova in pista, il numero 16 che salirà in macchina al mattino per passare il testimone al compagno di squadra allo stop della pausa pranzo.

Carlos Sainz #55

“Un’altra buona giornata, nella quale siamo stati ancora una volta affidabili e abbiamo potuto provare tutte le regolazioni di assetto programmate. Stiamo approfondendo la conoscenza della vettura identificando le aree nelle quali possiamo trovare prestazione. Domani ci attende un’altra sessione da sfruttare per essere preparati al meglio per la settimana prossima.”

Charles Leclerc #16

“Abbiamo effettuato diverse prove oggi, focalizzandoci sul set-up e portando a casa un bel po’ di lavoro, anche se è presto per dare qualsiasi giudizio. È stato buono poter completare ancora parecchi giri e continueremo a spingere nell’analisi dei dati in vista dell’ultima giornata di test che ci attende domani.”

Day 2 – Casa AlphaTauri

De Vries sotto I riflettori della pista di Sakhir (source: scuderiaalphatauri.com)

Il secondo giorno di test di AlphaTauri è stato produttivo, stando alle parole del responsabile degli ingegneri di pista Jonathan Eddolis. La AT04 ha mostrato una grande affidabilità, riuscendo a completare 159 giri. Tsunoda ha effettuato in mattinata una simulazione di gara, completando una strategia a due soste e testando la nuova mescola C1. Il giapponese ha quindi raccolto molti dati che saranno utili già nel primo round della stagione, lavorando anche sulla messa a punto in condizioni di caldo. Nel pomeriggio a de Vries sono stati affidati compiti inerenti l’aerodinamica e la prova di alcuni elementi di assetto che solitamente non si ha il tempo di testare durante le prove libere. De Vries ha poi effettuato prove di time attack, migliorando le sue prestazioni su ogni set di gomme utilizzato. I test di oggi hanno evidenziato comunque delle aree della vettura da approfondire, segno che, fortunatamente, ci sono ampi margini di miglioramento e il lavoro, per tutti i team, è appena iniziato.

Nyck de Vries #21

“È stata un’altra giornata positiva, anche se abbiamo avuto una bandiera rossa. La sessione è stata sospesa, ma siamo comunque riusciti a portare a termine il nostro programma. Siamo riusciti a testare diverse cose, quindi in termini di giornata siamo soddisfatti, mentre in termini di prestazioni è difficile dirlo. Domani abbiamo un’altra giornata di test, quindi speriamo di riuscire a completare tutto e a mettere insieme le cose per la gara”.

Yuki Tsunoda #22

“Questa mattina abbiamo effettuato il maggior numero di giri rispetto al resto del gruppo, quindi è stata una buona sessione. Questo ci ha anche permesso di recuperare il nostro programma, visto che ieri non abbiamo raggiunto il numero di giri che volevamo fare. Oggi ci siamo concentrati soprattutto sui long run, dove abbiamo riscontrato alcuni limiti, ma allo stesso tempo ci sono degli aspetti positivi da trarre dai buoni dati raccolti per la gara, su cui possiamo continuare a lavorare domani. Nel complesso, sono soddisfatto della mia guida e del feedback dato alla squadra, che è in costante miglioramento. Continuerò a lavorare in questo modo e non vedo l’ora di iniziare a lavorare sui run brevi domani”.

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