Pallanuoto
Finalmente De Akker! L’Ortigia cede 12-10, cinque reti di Luongo
La De Akker conquista i primi 3 punti stagionali contro l’Ortigia. Ora testa alla trasferta a Firenze, neopromossa insidiosa
Quanto fa bene la Carmen Longo alla De Akker. La quarta è quella buona per la squadra di Mistrangelo. Dopo le sconfitte con Recco, Quinto e Telimar, finalmente arrivano i famigerati 3 punti contro l’Ortigia, formazione di alto livello anche se, come la squadra bolognese, incappata in un inizio di stagione storto.
Partita punto a punto, dove nel finale la spunta una De Akker priva di coach Mistrangelo e il ds Arnaldo Deserti (entrambi espulsi) e gestita esclusivamente dai giocatori. Valle è un muro e la difesa regge ogni attacco nel finale: primi punti per i bolognesi, che si tolgono un peso e possono finalmente festeggiare.
De Akker-CC Ortigia, la partita
A fare la voce grossa nella partenza sono Luongo da un lato e Carnesecchi dall’altro, entrambi autori di una doppietta. I siciliani possono contare su una delle bocche da fuoco più pericolose di tutta la serie A1, Francesco Cassia, che impensierisce come non mai la difesa rossoblù nella seconda frazione. L’Ortigia, tuttavia, deve fare i conti con l’assenza di uno dei suoi migliori giocatori, Inaba, che caricato di falli chiude dopo pochi minuti dallo start la propria partita. Non si scoraggia la squadra di Piccardo, che trova il vantaggio a metà gara approfittando della rete di Marangolo a 20″ alla sirena.
La partita si fa più aggressiva della precedente, abbondano falli, espulsioni, Deserti prima e Mistangelo poi si accomodano fuori dalla vasca. La De Akker si stringe, non si scompone, ha la pazienza di tessere le reti giuste in difesa anche grazie a un Valle in grandissima forma tra i pali. Con 8′ ancora da giocare il punteggio è 9-9. Piano piano si aprono alcune crepe nella partita: gol della De Akker al limite della riga di porta, poi l’Ortigia si vede annullare un gol a fil di sirena. Parapiglia finale, il mattone che segna la fine della sfida lo firma Milakovic, che butta dentro il 12-10 definitivo. Grande festa della De Akker, mentre Ortigia si dispera.
Il tabellino:
De Akker Bologna: Valle, Abramson 1, Rouwenhorst 1, Bragantini, Milakovic 1, Lucci 1, Tringali, Capuano, Gallo 2, Condemi 1, Luongo 5, Cocchi, Urbinati, Pederielli, Martini. All. Mistrangelo.
CC Ortigia: Tempesti, Cassia 3, Giribaldi, La Risa, Di Luciano, Bitadze, Marangolo 2, Carnesecchi 3, Campopiano 2, Inaba, Napolitano, Ruggiero. All. Piccardo.
Il commento dell’ex Enrico Tringali a fine gara: «Non è stato facile, anche perché non siamo partiti nel modo migliore. Ma nella quarta frazione abbiamo spinto molto e abbiamo meritato questi primi tre punti. Non dobbiamo pensarci troppo e concentrarci da domani sulla Florentia. Avevamo puntato molto, all’inizio, nel caricare di falli Inaba e questa tattica, voluta dal nostro allenatore, ha pagato. Loro sono una bella squadra, allenata bene e stanno molto corti. Hanno giocato la partita che volevamo ed è andata bene. Ora testa e gambe a Firenze».
La prossima sfida: si va in casa del Florentia
Ora Firenze, una di quelle neopromosse che viaggia sulle onde dell’entusiasmo. I gigliati sono a quota 7 punti, trovando successi e pareggi nelle prime 3 giornate, capitolando solo nell’ultima giornata contro il fortissimo Brescia. A fare le spese contro di loro è stata anche la Roma Vis Nova, altra squadra rivelazione, che al momento occupa i piani alti insieme al tris d’assi Recco-Savona-Brescia.
Una trasferta che potrebbe dare grandi conferme alla squadra di Mistrangelo, così come potrebbe, al contrario, gettarla nello sconforto. I 3 punti di domenica sono ossigeno puro per Cocchi e compagni, chiamati a dare continuità alla bella vittoria contro gli isolani.
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