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Rari, Morselli: «Questo gruppo può arrivare in alto»

Il difensore della Rari Nantes Chiara Morselli rilancia la Rari Nantes: sarà un anno difficile, ma i presupposti per fare bene ci sono

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Chiara Morselli della Rari Nantes Bologna
Chiara Morselli, difensore della Rari Nantes (©Michele Morselli)

La Rari Nantes femminile vede all’orizzonte gli allenamenti, che avranno inizio lunedì 30 settembre. Dopo un’annata splendida, dove il gruppo di Posterivo ha superato le aspettative di inizio stagione, la voglia di rimettersi in vasca è tanta. L’obiettivo è fare sempre meglio, puntando anche gli occhi sulla promozione. Dopo Veronica Perna, anche Chiara Morselli, arcigno difensore della Rari Nantes, ha raccontato le ambizioni della squadra di quest’anno, che probabilmente sarà inserita nel girone sud.

Le parole del difensore della Rari Nantes Chiara Morselli

Chiara, siete una squadra giovanissima ma con tanta esperienza, complice la conferma di buona parte del gruppo. Come vedi il roster ai nastri di partenza, tenendo conto di qualche nuovo arrivo?

«Quest’anno siamo una squadra ancora più giovane rispetto allo scorso anno. Abbiamo “perso” alcune ragazze con cui abbiamo giocato per tanti anni, ma ci sono stati altrettanti innesti. Quando cambiano tante giocatrici serve avere molta fiducia nel percorso che si farà durante l’anno e nelle proprie capacità. Mi aspetto di trovare un gruppo con tanta voglia di lavorare e di fare bene».

Venite da una stagione straordinaria. Nonostante sembrasse un anno di transizione, siete riuscite ad arrivare a un passo dalle finali promozione. Sei cresciuta tanto, prendendoti responsabilità che fino a poco tempo fa spettavano ad altre. Come vedi questo tuo percorso di crescita costante?

«Sinceramente sono molto soddisfatta del campionato dell’anno scorso, sia a livello di squadra che a livello personale. Penso di aver capito qual è il mio ruolo nella squadra e di aver fatto un bel percorso di crescita, spero di riuscire a continuarlo quest’anno. Certo, è sempre una bella sensazione sapere che l’allenatore e la squadra si fidano di me».

L’ultima partita della Rari vi ha viste uscire dalla corsa promozione contro la Lazio, che ha vinto gara 3 allo Sterlino. Che sensazioni, a freddo, vi ha lasciato quella sconfitta?

«Le semifinali playoff contro la Lazio ci hanno lasciato con l’amaro in bocca e spero che questa sconfitta ci dia un po’ di voglia di rivalsa quest’anno. Se ci alleniamo per bene e crediamo in quello che facciamo, abbiamo senza dubbio tutto quello che serve per giocarci le ultime fasi del campionato».

Quest’anno ci sarà una (probabile) novità: la partecipazione di Bologna e Parma al girone sud.

«Il girone del sud rappresenta una difficoltà aggiuntiva perché tutte le trasferte saranno molto più lunghe rispetto ai campionati scorsi. Ciononostante è un’occasione per giocare contro squadre che non ho mai incontrato: sinceramente, non vedo l’ora».

Chiara Morselli non è solo un difensore della Rari Nantes: come è andato il primo anno d’università?

«L’università quest’anno è stata abbastanza impegnativa, spesso ho avuto lezioni fino a tardi e andavo direttamente dalla sede alla piscina. Diciamo che sto ancora cercando l’equilibrio giusto. Quando andavo alle superiori era più facile, perché spesso i professori mi venivano incontro ed erano comprensivi. All’università, invece, devi essere bravo ad organizzarti e a stare al passo. Tuttavia, anche se potessi non tornerei indietro: molto meglio ora» conclude Morselli: il futuro della Rari è radioso.

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