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Pallanuoto

Valentino Gallo: «De Akker progetto interessante e ricco di stimoli»

Valentino Gallo, volto storico del Settebello, racconta le prime sensazioni con la calottina della De Akker Bologna tra EuroCup e campionato

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Valentino Gallo con la calottina della nazionale
Valentino Gallo con la calottina del Settebello (©FIN)

La stagione ’24-’25 vedrà tra le file della De Akker uno tra i volti che hanno scritto la storia recente della pallanuoto italiana. Valentino Gallo, 39 anni, olimpionico (argento Londra 2012 e bronzo Rio 2016) e campione del mondo a Shanghai nel 2011 ha sposato la causa della De Akker Bologna e vestirà quest’anno la calottina rossoblù. L’esperto mancino, reduce dal girone di qualificazione di EuroCup in Francia, ha tirato le somme della prima esperienza europea della squadra allenata da Mistrangelo, proiettando l’attenzione verso il campionato, che partirà questo sabato. La prima avversaria di Gallo e compagni sarà la Pro Recco, squadra dal palmares infinito, anche se reduce da alcune peripezie societarie nel corso dell’estate.

Le parole di Valentino Gallo

La De Akker viene da un’esperienza preziosissima, il girone di qualificazione di EuroCup. Un’eliminazione che vi fa vedere il bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno?

«Abbiamo terminato il girone di EuroCup con due vittorie e due sconfitte. Abbiamo perso contro Jug e Panathinaikos, due squadre molto più attrezzate di noi e abituate a questo genere di competizioni. Non per caso, lo Jug Dubronik è campione in carica dell’EuroCup. Il Pana è una squadra che si è attrezzata bene, ha molti nazionali greci tra le proprie file e di conseguenza ha dalla sua parte molta esperienza. I primi 8-9 giocatori del roster sono molto validi, mentre il resto della rosa è completato da diversi ragazzi della nazionale giovanile. Nell’ultima partita hanno dimostrato di avere un organico di grande livello. Hanno perso di pochi gol con lo Jug, conducendo però per buona parte della gara anche senza il loro bomber di riferimento. Certo, c’è da parte nostra un po’ di amarezza per l’eliminazione, ma è importante essere onesti e riconoscere il valore dell’avversario».

Hai scelto Bologna, una città che si è affermata in serie A1 da pochi anni. Cosa ti ha portato a prendere la decisione di trasferirti qui?

«Ho scelto una piazza nuova per la pallanuoto italiana – spiega Gallo – Mi sono interfacciato, mentre stavo prendendo una decisione, con Stefano Luogo, il ds Arnaldo Deserti e l’allenatore Federico Mistrangelo. Mi hanno illustrato un progetto interessante e che soprattutto mi stimolava. Alla mia età questo tipo di stimoli sono fondamentali per portare avanti progetti ambiziosi che aiutino a continuare con la stessa carica di quando si era più giovani. Bologna è una bella città, mi piace, il centro è molto carino. Ora ci stiamo allenando tanto, sono contento e pieno di speranze per questo campionato e tutto quello che ci riserverà».

La De Akker Bologna della stagione '24-'25 crediti De Akker Bologna

La De Akker Bologna della stagione ’24-’25 (©De Akker Bologna)

Sabato si comincia con la trasferta più dura, quella in casa della Pro Recco (h 15). Aspettative?

«Penso che la partita d’esordio col Recco sia per noi proibitiva. Nonostante i problemi che ha il club avuto a fine stagione, il roster è rimasto praticamente invariato, dato che hanno perso solo uno straniero e Ivovic. Si tratta di una rosa di tutto rispetto, che concorrerà certamente sia alla vittoria dell’EuroCup che del campionato. Questa prima sfida ci sarà utile soprattutto in vista degli impegni successivi, come quello in casa col Quinto (sabato 19 ottobre presso la piscina Stadio, h 16:30, ndr) o col Telimar Palermo in trasferta. Queste saranno partite più alla nostra portata» ha concluso Valentino Gallo.

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