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Pop&Sport – Con ChainOn un nuovo modo di fare sponsorizzazione

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Il mondo del domani è oggi e questo grazie alle blockchain. No, in questo caso non parlo della criptovaluta, ma della tecnologia utilizzata da questo tipo di moneta e per cui prende il nome, grazie all’utilizzo della crittografia. La blockchain non è altro che una catena di blocchi pubblica, quasi impossibile da contraffare e, soprattutto, decentralizzata, ovvero dove le informazioni sono nei nodi della blockchain e pubblicamente visibili. Di queste blockchain ne esistono tante e ognuna ha un suo scopo, ma tutte vanno a sostituire un sistema centralizzato di una determinata tipologia di utilizzo. 

Sì, ma perché ne stiamo parlando? A fine febbraio la Lega Pallavolo ha sottoscritto il primo contratto di sponsorizzazione in blockchain. Secondo quanto riportato da Wired.com, l’accordo siglato tra la Lega e ChainOn, marketplace per la compravendita di sponsorizzazioni e diritti nello sport e nell’intrattenimento, tratta di un nuovo modo di creare contratti di sponsorizzazioni per particolari eventi grazie all’utilizzo di smart contract: grazie al motore di ricerca di ChainOn, sarà possibile cercare un evento e il formato più adatto alle proprie esigenze. Inizia poi la fase delle trattative, in cui ognuna delle parti potrà negoziare online ogni singola clausola fino alla firma dell’accordo. Il contratto verrà poi registrato su blockchain, con validità legale, trasparenza e gestione intelligente delle pattuizioni. Quest’ultima parte avviene in assenza di intermediari, velocizzando i processi e riducendo i costi, strizzando l’occhio verso un futuro dove questo tipo di contratto potrebbe essere esteso anche per gli atleti. 

Questo tipo di tecnologia, quindi, è tanto utile quanto trasversale. A beneficiare di questi tipi di contratto potranno essere non solo i grandi club degli sport più popolari, ma anche i piccoli club locali di ogni tipo di sport, messi ancor più in ginocchio dalla pandemia. Un esempio, portato in un’intervista fatta a Giovanni Palazzi, ad di ChainOn, è quello dell’utilizzo della pubblicità che le grandi case automobilistiche potrebbero fare durante le partite domenicali dove ragazzə giocano sotto gli occhi dei genitori, che restano sugli spalti. Una sponsorizzazione iperlocale oggi non è possibile perché troppo complicata da organizzare, ma l’utilizzo degli smart contract la renderebbe molto più abbordabile, aiutando le asd locali a sopravvivere e ad investire così sulla crescita delle prossime eccellenze atletiche italiane.

 

Fonte: Wired.com, LegaPallavolo, Marcello Ascani

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