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Rio 2016: Palombella d’argento – 20 ago
Ultimi giorni di gara prima della chiusura delle Olimpiadi di Rio 2016 ed emozioni a non finire per i nostri colori.
L’Italia del nuoto sincronizzato si è classificata al quinto posto nella gara del “programma libero”. La formazione Azzurra composta da SARA SGARZI, Elisa Bozzo, Beatrice Callegari, Camilla Cattaneo, Linda Cerruti, Francesca Deidda, Manila Flamini, Mariangela Perrupato nelle acque del Maria Lenk Aquatics Centre hanno dato vita, sulle note di “The season on earth”, ad un bellissimo esercizio conquistando il quinto punteggio della giornata (92.2667 punti). Sommando questo punteggio a quello ottenuto nell’obbligatorio, le nostre “sirenette” hanno conquistato il quinto gradino finale della manifestazione. Un quinto posto storico che migliora quello ottenuto ad Atene 2004 (settimo) ed avvicina le nostre ragazze alle formazioni migliori del mondo.
All’Acquatics Stadium, purtroppo, si è fermata la corsa all’oro olimpico di ALEKSANDRA COTTI e delle ragazze della pallanuoto femminile. Opposte alla corrazzata Stati Uniti non sono riuscite a conquistare il massimo gradino del podio. Il risultato finale di 12-5 (4-1, 1-2, 4-1, 3-1) per le ragazze a stelle e strisce non tragga in inganno il lettore. Le atlete americane si sono dimostrate fisicamente più potenti e molto ben organizzate. Le ragazze di coach Conti hanno cercato di mettere le avversarie in affanno con azioni veloci e briose ma, purtroppo, hanno sempre finito con il cozzare il muro americano erto davanti alla loro porta, o contro il portiere avversario Ashleigh Johnson. Quindi, quello conquistato, è da considerare un bellissimo argento. Al termine della gara il Ct. Fabio Conti, intervistato da Arianna Secondini, ha rilasciato una lunga dichiarazione di cui riporto alcuni significativi passi: “Chi sa di pallanuoto, sa che queste ragazze hanno fatto un miracolo sportivo. Se, a inizio stagione, ci dicevano che ci saremmo giocati la finale olimpica e che saremmo andati a casa con la medaglia d’argento sarebbero passati per matti. …Non si esce da una finale olimpica persa col sorriso smagliante, ma tra pochi minuti, quando saliranno su quel podio e metteranno al collo la medaglia l’olimpica si accenderanno i volti delle ragazze. …Noi siamo stati molto bravi nel torneo. Abbiamo lasciato alle spalle squadre molto forti, come Australia, Spagna, Russia (terza sul podio). E’ un argento che vale tantissimo. …Questa medaglia ce la siamo guadagnata.”
Bellissimo risultato anche per la staffetta 4×400 metri di atletica. La formazione composta dalla nostra AYOMIDE FOLORUNSO, Libania Grenot, Mariabenedicta Chigbolu, Maria Enrica Spacca in semifinale si è classificata quarta della sua batteria ed è stata ammessa alla finale con il sesto tempo totale (3:25.16) nuovo record italiano. Nella finalissima, purtroppo le nostre ragazze non sono riuscite a ripetere lo stesso crono, che avrebbe permesso loro di sedere sul terzo gradino del podio. Infatti nella finale il crono delle azzurre ha segnato 3:27.05, buono per un ottimo e commovente sesto posto finale. Queste le prime tre classificate: Stati Uniti (3:19.06), Giamaica (3:20.34), Gran Bretagna (3:25.88).
Grande impresa quella dell’Italia di pallavolo maschile. Al termine di una partita pazzesca, al cardiopalma, in semifinale gli Azzurri hanno avuto la meglio sugli Stati Uniti per 3-2 (30-28, 26-28, 9-25, 25-22, 15-9). È stata una partita epica, spettacolare, giocata al meglio da entrambe le squadre. L’Italia vince il primo set, perde il secondo, poi sparisce dal campo nel terzo regalandolo letteralmente agli americani. Al quarto set ecco che i ragazzi di coach Blengini risorgono. Si riaccende il sestetto azzurro, sotto 22-19, con una grande rimonta e tramite tre ace consecutivi di un inarrestabile Zaytsev, se lo aggiudicano portando la gara al tie-break. Tie-break completamente dominato dai nostri ragazzi, chiuso con un 15-9 da urlo. In questa gara piena di emozioni anche il nostro LUCA VETTORI ha dato, tramite qualche scampolo di partita il suo contributo. Domenica, alle 18,15, i Blengini-boys giocheranno per il sogno. Il primo oro nella storia olimpica italiana.
Até breve.
Lamberto Bertozzi
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